Erba medica: cos'è, a cosa serve e come usarla
Contenuto
- A cosa serve l'erba medica
- Come usare l'erba medica
- Tè all'erba medica
- Controindicazioni al consumo di erba medica
L'erba medica è una pianta medicinale, conosciuta anche come Royal Alfalfa, Purple-flowered Alfalfa o Meadows-Melon che è molto nutriente, aiuta a migliorare il funzionamento dell'intestino, diminuire la ritenzione di liquidi e alleviare i sintomi della menopausa, per esempio.
Il nome scientifico di erba medica è Medicago sativa e può essere trovato nella sua forma naturale nei negozi di alimenti naturali, farmacie e in alcuni mercati aperti, o nella sua forma preparata per le insalate in alcuni mercati e supermercati.
A cosa serve l'erba medica
L'erba medica è ricca di proteine, fibre, vitamine e sali minerali, oltre ad avere proprietà diuretiche, digestive, lenitive, depurative, antianemiche, antiossidanti e ipolipidemiche. Pertanto, l'erba medica può essere utilizzata per:
- Aiuta nel trattamento dell'ansia e dello stress, poiché ha anche un'azione calmante;
- Combatti la cattiva digestione e la stitichezza;
- Diminuisce la ritenzione di liquidi grazie alla sua azione diuretica. Inoltre, aumentando il volume delle urine, può favorire l'eliminazione di microrganismi eventualmente presenti nelle vie urinarie, risultando, quindi, efficace nella prevenzione delle infezioni urinarie;
- Combatte l'anemia, perché contiene sali di ferro che sono molto ben assorbiti dall'organismo, prevenendo l'anemia;
- Regolazione dei livelli di colesterolo nel sangue, poiché ha un agente ipolipemizzante, essendo in grado di diminuire il livello di colesterolo totale;
- Promuove una disintossicazione del corpo, eliminando le tossine dal corpo.
Inoltre, l'erba medica è ricca di fitoestrogeni, che sono sostanze con un'attività simile agli estrogeni, ed è quindi efficace, ad esempio, nell'alleviare i sintomi della menopausa.
Come usare l'erba medica
L'erba medica è un germoglio molto nutriente, con un basso apporto di calorie, che ha un sapore delicato e deve essere consumato crudo, sfruttando così tutti i suoi nutrienti e benefici. Pertanto, le foglie e le radici dell'erba medica possono essere consumate in insalate, zuppe, come ripieno per panini naturali e sotto forma di succo o tè, ad esempio.
Tè all'erba medica
Un modo per consumare l'erba medica è attraverso il tè, utilizzando circa 20 mg di foglie essiccate e radici di piante in 500 ml di acqua bollente. Lasciare agire per circa 5 minuti, quindi filtrare e bere fino a 3 volte al giorno.
Controindicazioni al consumo di erba medica
Il consumo di erba medica non è raccomandato per le persone con malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico e le persone che sono in trattamento con anticoagulanti, come l'aspirina o il warfarin, per esempio. Inoltre, anche le donne in gravidanza o in allattamento non dovrebbero consumare erba medica, poiché può modificare il ciclo mestruale e la produzione di latte.
Sebbene non siano stati descritti effetti collaterali relativi all'erba medica, è importante che sia consumata secondo le indicazioni del nutrizionista, poiché è possibile ottenere i massimi benefici che questa pianta medicinale può offrire.