Autore: Morris Wright
Data Della Creazione: 22 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 24 Giugno 2024
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Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD): il ruolo della dopamina - Benessere
Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD): il ruolo della dopamina - Benessere

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Cos'è l'ADHD?

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo dello sviluppo neurologico. Le persone con ADHD hanno difficoltà a mantenere l'attenzione o hanno episodi di iperattività che interferiscono con la loro vita quotidiana.

Le persone a volte si riferiscono ad esso come ADD, ma ADHD è il termine clinicamente accettato.

L'ADHD è comune. Si stima che l'11% dei bambini abbia l'ADHD, mentre il 4,4% degli adulti ha la condizione negli Stati Uniti.

L'ADHD di solito inizia durante l'infanzia. Spesso continua durante l'adolescenza e talvolta nell'età adulta.

I bambini e gli adulti con ADHD in genere hanno più difficoltà a concentrarsi rispetto alle persone che non hanno l'ADHD. Possono anche agire in modo più impulsivo dei loro coetanei. Ciò potrebbe rendere loro difficile ottenere buoni risultati a scuola o al lavoro, così come nella comunità in generale.

Trasportatori della dopamina e ADHD

È probabile che i problemi alla base del cervello siano la causa sottostante dell'ADHD. Nessuno sa esattamente cosa induca una persona ad avere l'ADHD, ma alcuni ricercatori hanno considerato un neurotrasmettitore chiamato dopamina come un possibile contributore all'ADHD.


La dopamina ci consente di regolare le risposte emotive e di agire per ottenere ricompense specifiche. È responsabile dei sentimenti di piacere e ricompensa.

Gli scienziati hanno osservato che i livelli di dopamina sono diversi nelle persone con ADHD rispetto a quelli senza ADHD.

credo che questa differenza sia dovuta al fatto che i neuroni nel cervello e nel sistema nervoso delle persone con ADHD non medicato hanno concentrazioni inferiori di proteine ​​chiamate trasportatori della dopamina. La concentrazione di queste proteine ​​è nota come densità del trasportatore della dopamina (DTD).

Livelli inferiori di DTD possono essere un fattore di rischio per l'ADHD. Solo perché qualcuno ha bassi livelli di DTD, tuttavia, non significa che abbia l'ADHD. I medici useranno tipicamente una revisione olistica per fare una diagnosi formale.

Cosa dice la ricerca?

Uno dei primi studi che hanno esaminato la DTD negli esseri umani è stato pubblicato nel 1999. I ricercatori hanno notato un aumento della DTD in 6 adulti con ADHD rispetto ai partecipanti allo studio che non avevano l'ADHD. Ciò suggerisce che un aumento della DTD può essere un utile strumento di screening per l'ADHD.


Da questo primo studio, la ricerca ha continuato a mostrare un'associazione tra i trasportatori della dopamina e l'ADHD.

Uno studio del 2015 ha esaminato una ricerca che mostra che il gene del trasportatore della dopamina, DAT1, può influenzare i tratti simili all'ADHD. Hanno intervistato 1.289 adulti sani.

Il sondaggio ha chiesto informazioni su impulsività, disattenzione e instabilità dell'umore, che sono i 3 fattori che definiscono l'ADHD. Ma lo studio non ha mostrato alcuna associazione con i sintomi dell'ADHD e le anomalie genetiche oltre all'instabilità dell'umore.

DTD e geni come DAT1 non sono indicatori definiti dell'ADHD. La maggior parte degli studi clinici ha incluso solo un piccolo numero di persone. Sono necessari ulteriori studi prima di poter trarre conclusioni più solide.

Inoltre, alcuni ricercatori sostengono che altri fattori contribuiscono maggiormente all'ADHD rispetto ai livelli di dopamina e DTD.

Uno studio del 2013 ha scoperto che la quantità di materia grigia nel cervello potrebbe contribuire all'ADHD più dei livelli di dopamina. Altre ricerche del 2006 hanno mostrato che i trasportatori della dopamina erano più bassi in alcune parti del cervello sinistro nei partecipanti che avevano l'ADHD.


Con questi risultati alquanto contrastanti, è difficile dire se i livelli di DTD indicano sempre l'ADHD. Tuttavia, la ricerca che mostra un'associazione tra ADHD e livelli inferiori di dopamina, nonché livelli inferiori di DTD, suggerisce che la dopamina potrebbe essere un possibile trattamento per l'ADHD.

Come viene trattato l'ADHD?

Farmaci che aumentano la dopamina

Molti farmaci per il trattamento dell'ADHD funzionano aumentando la dopamina e stimolando la concentrazione. Questi farmaci sono in genere stimolanti. Includono anfetamine come:

  • anfetamine / dextroamphetamine (Adderall)
  • metilfenidato (Concerta, Ritalin)

Questi farmaci aumentano i livelli di dopamina nel cervello prendendo di mira i trasportatori della dopamina e aumentando i livelli di dopamina.

Alcune persone credono che l'assunzione di un dosaggio elevato di questi farmaci porterà a una maggiore concentrazione e attenzione. Questo non è vero. Se i tuoi livelli di dopamina sono troppo alti, questo può renderti difficile concentrarti.

Altri trattamenti

Nel 2003, la FDA ha approvato l'uso di farmaci non stimolanti per il trattamento dell'ADHD.

Inoltre, i medici raccomandano la terapia comportamentale sia per la persona che ha l'ADHD che per i loro cari. La terapia comportamentale in genere prevede di andare da un terapista certificato dal consiglio per la consulenza.

Altre cause di ADHD

Gli scienziati non sono sicuri di cosa causi l'ADHD. La dopamina e i suoi trasportatori sono solo due potenziali fattori.

I ricercatori hanno osservato che l'ADHD tende ad essere più comune nelle famiglie. Ciò è spiegato in parte perché molti geni diversi possono contribuire all'incidenza dell'ADHD.

Diversi fattori di stile di vita e comportamentali possono anche contribuire all'ADHD. Loro includono:

  • esposizione a sostanze tossiche, come il piombo, durante l'infanzia e il parto
  • fumare o bere materno durante la gravidanza
  • un basso peso alla nascita
  • complicazioni durante il parto

Porta via

L'associazione tra ADHD, dopamina e DTD è promettente. Diversi farmaci efficaci usati per trattare i sintomi dell'ADHD funzionano aumentando l'impatto della dopamina sul corpo. I ricercatori stanno ancora studiando questa associazione.

Detto questo, la dopamina e il DTD non sono le uniche cause alla base dell'ADHD. I ricercatori stanno studiando nuove possibili spiegazioni come la quantità di materia grigia nel cervello.

Se hai l'ADHD o sospetti di averlo, parla con il tuo medico. Possono darti una diagnosi corretta e puoi iniziare un piano che può includere farmaci e metodi naturali che aumentano la dopamina.

Puoi anche fare quanto segue per aumentare i tuoi livelli di dopamina:

  • Prova qualcosa di nuovo.
  • Fai un elenco di piccole attività e completale.
  • Ascolta la musica che ti piace.
  • Allenarsi regolarmente.
  • Medita e fai yoga.

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