Disturbi del linguaggio - bambini
Un disturbo del linguaggio è una condizione in cui una persona ha problemi a creare o formare i suoni del linguaggio necessari per comunicare con gli altri. Ciò può rendere difficile la comprensione del discorso del bambino.
I disturbi del linguaggio comuni sono:
- Disturbi dell'articolazione
- Disturbi fonologici
- Disfluenza
- Disturbi della voce o disturbi della risonanza
I disturbi del linguaggio sono diversi dai disturbi del linguaggio nei bambini. I disturbi del linguaggio si riferiscono a qualcuno che ha difficoltà con:
- Trasmettere il loro significato o messaggio agli altri (linguaggio espressivo)
- Comprendere il messaggio proveniente dagli altri (linguaggio ricettivo)
La parola è uno dei modi principali in cui comunichiamo con chi ci circonda. Si sviluppa naturalmente, insieme ad altri segni di crescita e sviluppo normali. I disturbi della parola e del linguaggio sono comuni nei bambini in età prescolare.
Le disfluenze sono disturbi in cui una persona ripete un suono, una parola o una frase. La balbuzie può essere la disfluenza più grave. Può essere causato da:
- Anomalie genetiche
- Stress emotivo
- Qualsiasi trauma al cervello o infezione
Disturbi dell'articolazione e fonologici possono verificarsi in altri membri della famiglia. Altre cause includono:
- Problemi o cambiamenti nella struttura o nella forma dei muscoli e delle ossa utilizzati per emettere i suoni del parlato. Questi cambiamenti possono includere palatoschisi e problemi ai denti.
- Danni a parti del cervello o ai nervi (come per la paralisi cerebrale) che controllano il modo in cui i muscoli lavorano insieme per creare il linguaggio.
- Perdita dell'udito.
I disturbi della voce sono causati da problemi quando l'aria passa dai polmoni, attraverso le corde vocali e poi attraverso la gola, il naso, la bocca e le labbra. Un disturbo della voce può essere dovuto a:
- Acido dallo stomaco in movimento verso l'alto (GERD)
- Cancro alla gola
- Palatoschisi o altri problemi al palato
- Condizioni che danneggiano i nervi che irrorano i muscoli delle corde vocali
- Reti laringee o fessure (un difetto alla nascita in cui un sottile strato di tessuto si trova tra le corde vocali)
- Escrescenze non cancerose (polipi, noduli, cisti, granulomi, papillomi o ulcere) sulle corde vocali
- Uso eccessivo delle corde vocali per urlare, schiarirsi costantemente la gola o cantare
- Perdita dell'udito
DISFLUEZIONE
La balbuzie è il tipo più comune di disfluenza.
I sintomi di disfluenza possono includere:
- Ripetizione di suoni, parole o parti di parole o frasi dopo i 4 anni (voglio... voglio la mia bambola. io... ti vedo.)
- Inserire (intervenire) suoni o parole extra (Siamo andati al... uh... negozio.)
- Rendere le parole più lunghe (io sono Boooobbby Jones.)
- Fare una pausa durante una frase o una parola, spesso con le labbra unite
- Tensione nella voce o nei suoni
- Frustrazione con i tentativi di comunicare
- Si scuote la testa mentre si parla
- Sbattere le palpebre mentre si parla
- Imbarazzo con il discorso
DISTURBO DELL'ARTICOLAZIONE
Il bambino non è in grado di riprodurre chiaramente i suoni del parlato, come dire "tu" invece di "scuola".
- Alcuni suoni (come "r", "l" o "s") possono essere costantemente distorti o modificati (ad esempio emettendo il suono della 's' con un fischio).
- Gli errori possono rendere difficile la comprensione della persona (solo i membri della famiglia possono essere in grado di capire un bambino).
DISTURBO FONOLOGICO
Il bambino non usa alcuni o tutti i suoni del discorso per formare parole come previsto per la sua età.
- L'ultimo o il primo suono delle parole (più spesso le consonanti) può essere omesso o modificato.
- Il bambino potrebbe non avere problemi a pronunciare lo stesso suono in altre parole (un bambino potrebbe dire "boo" per "libro" e "pi" per "maiale", ma potrebbe non avere problemi a dire "chiave" o "vai").
DISTURBI DELLA VOCE
Altri problemi di linguaggio includono:
- Raucedine o raucedine alla voce
- La voce può entrare o uscire
- Il tono della voce può cambiare improvvisamente
- La voce potrebbe essere troppo alta o troppo bassa
- La persona può rimanere senza aria durante una frase
- Il discorso può sembrare strano perché troppa aria fuoriesce attraverso il tubo (ipernasalità) o troppo poca aria esce dal naso (iponasalità)
Il tuo medico ti chiederà informazioni sullo sviluppo e sulla storia familiare di tuo figlio. Il fornitore eseguirà uno screening neurologico e verificherà:
- Fluidità di parola
- Qualsiasi stress emotivo
- Qualsiasi condizione sottostante
- Effetto del disturbo del linguaggio sulla vita quotidiana
Alcuni altri strumenti di valutazione utilizzati per identificare e diagnosticare i disturbi del linguaggio sono:
- Esame di screening dell'articolazione di Denver.
- Leiter International Performance scala-3.
- Test Goldman-Fristoe di articolazione 3 (GFTA-3).
- Arizona Articulation and Phonology Scale 4a revisione (Arizona-4).
- Prosodia-profilo di screening vocale.
Si può anche eseguire un test dell'udito per escludere la perdita dell'udito come causa del disturbo del linguaggio.
I bambini possono superare le forme più lievi di disturbi del linguaggio. Il tipo di trattamento dipenderà dalla gravità del disturbo del linguaggio e dalla sua causa.
La logopedia può aiutare con sintomi più gravi o problemi di linguaggio che non migliorano.
In terapia, il terapeuta può insegnare a tuo figlio come usare la lingua per creare determinati suoni.
Se un bambino ha un disturbo del linguaggio, i genitori sono incoraggiati a:
- Evita di esprimere troppa preoccupazione per il problema, che può effettivamente peggiorare le cose rendendo il bambino più impacciato.
- Evita situazioni sociali stressanti quando possibile.
- Ascolta pazientemente il bambino, guardalo negli occhi, non interromperlo e mostra amore e accettazione. Evita di finire le frasi per loro.
- Riserva del tempo per parlare.
Le seguenti organizzazioni sono buone risorse per informazioni sul disturbo del linguaggio e sul suo trattamento:
- Istituto americano per la balbuzie -- stutteringtreatment.org
- American Speech-Language-Hearing Association (ASHA) -- www.asha.org/
- The Stuttering Foundation -- www.stutteringhelp.org
- Associazione nazionale balbuzie (NSA) -- westutter.org
La prospettiva dipende dalla causa del disturbo. La parola può spesso essere migliorata con la logopedia. È probabile che il trattamento precoce abbia risultati migliori.
I disturbi del linguaggio possono portare a sfide con le interazioni sociali a causa della difficoltà di comunicazione.
Chiama il tuo medico se:
- Il discorso di tuo figlio non si sta sviluppando secondo le normali pietre miliari.
- Pensi che tuo figlio sia in un gruppo ad alto rischio.
- Il tuo bambino mostra segni di un disturbo del linguaggio.
La perdita dell'udito è un fattore di rischio per i disturbi del linguaggio. I neonati a rischio devono essere indirizzati a un audiologo per un test dell'udito. Se necessario, è possibile avviare la terapia dell'udito e della logopedia.
Quando i bambini piccoli iniziano a parlare, qualche disfluenza è comune e la maggior parte delle volte scompare senza trattamento. Se presti troppa attenzione alla disfluenza, potrebbe svilupparsi un modello di balbuzie.
Deficit di articolazione; disturbo dell'articolazione; disturbo fonologico; Disturbi della voce; Disturbi vocali; Disfluenza; Disturbo della comunicazione - disturbo del linguaggio; Disturbo del linguaggio - balbuzie; ingombrante; balbettare; Disturbo della fluenza ad esordio nell'infanzia
Sito web dell'American Speech-Language-Hearing Association. Disturbi della voce. www.asha.org/Practice-Portal/Clinical-Topics/Voice-Disorders/. Consultato il 1 gennaio 2020.
Simms MD. Disturbi dello sviluppo del linguaggio e della comunicazione. In: Kliegman RM, St. Geme JW, Blum NJ, Shah SS, Tasker RC, Wilson KM, eds. Nelson Textbook of Pediatrics. 21a ed. Filadelfia, PA: Elsevier; 2020: cap 52.
Trauner DA, Nass RD. Disturbi dello sviluppo del linguaggio. In: Swaiman KF, Ashwal S, Ferriero DM, et al, eds. Neurologia pediatrica di Swaiman: principi e pratica. 6a ed. Filadelfia, PA: Elsevier; 2017: cap 53.
Zajac DJ. Valutazione e gestione dei disturbi del linguaggio per il paziente con palatoschisi. In: Fonseca RJ, ed. Chirurgia orale e maxillo-facciale. 3a ed. St Louis, MO: Elsevier; 2018: cap 32.