Autore: John Pratt
Data Della Creazione: 18 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Novembre 2024
Anonim
Chirurgia per l’Ipertensione secondaria legata alle patologie del Surrene
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Contenuto

Panoramica

Tutti gli interventi chirurgici possono comportare alcuni rischi, anche se si tratta di procedure di routine. Uno di questi rischi è l'alterazione della pressione sanguigna.

Le persone possono sperimentare la pressione alta dopo l'intervento chirurgico per una serie di motivi. Il fatto che si sviluppi o meno questa complicanza dipende dal tipo di intervento chirurgico che si sta subendo, dal tipo di anestesia e dai farmaci somministrati e dal fatto che in passato si siano verificati problemi di pressione sanguigna.

Capire la pressione sanguigna

La pressione sanguigna viene misurata registrando due numeri. Il numero più alto è la pressione sistolica. Descrive la pressione quando il tuo cuore batte e pompa il sangue. Il numero inferiore è la pressione diastolica. Questo numero descrive la pressione quando il tuo cuore riposa tra i battiti. Vedrai i numeri visualizzati come 120/80 mmHg (millimetri di mercurio), ad esempio.

Secondo l'American College of Cardiology (ACC) e l'American Heart Association (AHA), questi sono gli intervalli per la pressione sanguigna normale, elevata e alta:


  • Normale: meno di 120 sistolica e meno di 80 diastolica
  • Elevato: 120-129 sistolica e sotto 80 diastolica
  • Alto: 130 o superiore sistolica o diastolica 80 o superiore

Storia di ipertensione

Gli interventi al cuore e altri interventi chirurgici che coinvolgono i principali vasi sanguigni sono spesso associati a un rischio di picchi di pressione sanguigna. È anche comune per molte persone che si sottopongono a questo tipo di procedure avere già la pressione alta. Se la tua pressione sanguigna è scarsamente controllata prima di andare in chirurgia, ci sono buone probabilità che si verifichino complicazioni durante o dopo l'intervento.

Avere un'ipertensione arteriosa scarsamente controllata significa che i tuoi numeri sono nella gamma alta e la tua pressione sanguigna non viene trattata in modo efficace. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i medici non ti hanno diagnosticato prima dell'intervento, il tuo attuale piano di trattamento non funziona o forse non hai assunto farmaci regolarmente.

Ritiro del farmaco

Se il tuo corpo è stato abituato a farmaci per abbassare la pressione sanguigna, è possibile che tu possa provare astinenza dall'andare improvvisamente da loro. Con alcuni farmaci, questo significa che potresti avere un picco improvviso della pressione sanguigna.


È importante dire al tuo team chirurgico, se non lo sa già, quali farmaci per la pressione sanguigna stai assumendo e qualsiasi dose ti sei perso. Spesso alcuni farmaci possono essere assunti anche la mattina dell'intervento, quindi non devi perdere una dose. È meglio confermarlo con il tuo chirurgo o anestesista.

Livello di dolore

Essere malati o provare dolore può far sì che la pressione sanguigna sia più alta del normale. Di solito è temporaneo. La pressione sanguigna tornerà a scendere dopo che il dolore è stato trattato

Anestesia

L'anestesia può avere un effetto sulla pressione sanguigna. Gli esperti notano che le vie aeree superiori di alcune persone sono sensibili al posizionamento di un tubo di respirazione. Questo può attivare la frequenza cardiaca e aumentare temporaneamente la pressione sanguigna.

Anche il recupero dall'anestesia può colpire più duramente le persone con ipertensione. Fattori come la temperatura corporea e la quantità di liquidi per via endovenosa (IV) necessari durante l'anestesia e l'intervento chirurgico possono aumentare la pressione sanguigna.


Livelli di ossigeno

Un possibile effetto collaterale della chirurgia e dell'essere sotto anestesia è che alcune parti del corpo potrebbero non ricevere l'ossigeno necessario. Ciò si traduce in una minore presenza di ossigeno nel sangue, una condizione chiamata ipossiemia. Di conseguenza la pressione sanguigna può aumentare.

Farmaci antidolorifici

Alcuni farmaci da prescrizione o da banco (OTC) possono aumentare la pressione sanguigna. Un effetto collaterale noto dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) può essere un piccolo aumento della pressione sanguigna nelle persone che hanno già la pressione alta. Se hai già la pressione alta prima dell'intervento, parla con il tuo medico delle opzioni di gestione del dolore. Potrebbero consigliarti farmaci diversi o farti assumere farmaci alternativi, quindi non ne prendi uno a lungo termine.

Ecco alcuni esempi di FANS comuni, sia da prescrizione che da banco, che possono aumentare la pressione sanguigna:

  • ibuprofene (Advil, Motrin)
  • meloxicam (Mobic)
  • naprossene (Aleve, Naprosyn)
  • naprossene sodico (Anaprox)
  • piroxicam (Feldene)

Qual è la prospettiva?

Se non hai una storia di ipertensione, qualsiasi picco della pressione sanguigna dopo l'intervento sarà molto probabilmente temporaneo. In genere dura da 1 a 48 ore. Medici e infermieri ti monitoreranno e useranno farmaci per riportarlo a livelli normali.

Avere la pressione alta esistente sotto controllo in anticipo aiuterà. Il modo migliore per gestire il rischio di sviluppare la pressione alta dopo l'intervento chirurgico è discutere un piano con il medico.

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