Voriconazolo
Contenuto
- Indicazioni per voriconazolo
- Prezzo del voriconazolo
- Effetti collaterali del voriconazolo
- Controindicazioni per voriconazolo
- Come usare voriconazolo
Il voriconazolo è il principio attivo di un medicinale antifungino commercialmente noto come Vfend.
Questo farmaco orale è iniettabile ed è indicato per il trattamento dell'aspergillosi, poiché la sua azione interferisce con l'ergosterolo, una sostanza essenziale per mantenere l'integrità della membrana cellulare fungina, che finisce per indebolirsi ed eliminata dall'organismo.
Indicazioni per voriconazolo
Aspergillosi; grave infezione fungina.
Prezzo del voriconazolo
Il mazzetto di voriconazolo da 200 mg contenente una fiala costa circa 1.200 reais, la scatola da 200 mg per uso orale contenente 14 compresse costa circa 5.000 reais.
Effetti collaterali del voriconazolo
Creatinina aumentata; disturbi visivi (alterazione o aumento della percezione visiva; visione offuscata; cambiamento nei colori della vista; sensibilità alla luce).
Controindicazioni per voriconazolo
Rischio di gravidanza D; donne che allattano; ipersensibilità al prodotto o ad altri azoli; intolleranza al galattosio; carenza di lattasi.
Come usare voriconazolo
Uso iniettabile
Infusione endovenosa.
Adulti
- Dose di attacco: 6 mg per kg di peso corporeo ogni 12 ore per 2 dosi, seguite da una dose di mantenimento di 4 mg per kg di peso corporeo ogni 12 ore. Non appena possibile (finché il paziente tollera), passare alla somministrazione orale. Se il paziente non tollera, ridurre a 3 mg per kg di peso corporeo ogni 12 h.
- Anziani: stessa dose degli adulti.
- Pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata: dimezzare la dose di mantenimento.
- Pazienti con grave cirrosi epatica: utilizzare solo se i benefici superano i rischi.
- Bambini fino a 12 anni: Sicurezza ed efficacia non constatata.
Uso orale
Adulti
- Peso superiore a 40 kg: La dose di mantenimento è di 200 mg ogni 12 ore, se la risposta non è adeguata, la dose può essere aumentata a 300 mg ogni 12 ore (se il paziente non tollera, eseguire incrementi di 50 mg ogni 12 ore).
- Con 40 kg in meno: La dose di mantenimento di 100 mg ogni 12 ore, se la risposta non è adeguata, la dose può essere aumentata a 150 mg ogni 12 ore (se il paziente non tollera, ridurre a 100 mg ogni 12 ore).
- Pazienti con insufficienza epatica: può essere necessaria una riduzione della dose.
- Anziani: stesse dosi degli adulti.
- Bambini fino a 12 anni: Sicurezza ed efficacia non constatata.