Il tuo bambino sta ricevendo abbastanza vitamina D?
Contenuto
- Perché la vitamina D è importante?
- Di quanta vitamina D ha bisogno un bambino?
- Cosa causa una carenza di vitamina D?
- Cosa ti mette a rischio di una carenza di vitamina D?
- Evitare il sole o usare la protezione solare
- Indossare indumenti protettivi quando si è fuori al sole
- Vivere in determinati ambienti
- Avere determinate condizioni mediche
- Non assumere abbastanza vitamina D nella dieta
- Avere la pelle scura
- Che cos'è il rachitismo?
- Quali altre condizioni sono associate a una carenza?
- Qual è il takeaway?
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Perché la vitamina D è importante?
La vitamina D è un nutriente essenziale e ha molti ruoli nel corpo. Ad esempio, aiuta a regolare la quantità di calcio nel corpo.
Hai bisogno di vitamina D per rendere forti ossa e denti. Senza abbastanza, le tue ossa possono diventare sottili, deboli o deforme.
La vitamina D è fondamentale anche per la crescita di neonati e bambini. Le loro ossa hanno bisogno di molte vitamine e minerali per sostenere la loro rapida crescita. Oltre a mantenere le ossa sane e forti, la vitamina D aiuta anche con il loro sistema immunitario, cuore, cervello e altri organi.
Di quanta vitamina D ha bisogno un bambino?
Il tuo bambino dovrebbe assumere 400 unità internazionali (UI) al giorno di vitamina D, a partire dai primi giorni di vita.
Il latte materno contiene solo circa 5–80 UI per litro (L), quindi è raccomandato un supplemento di 400 UI al giorno di gocce orali di vitamina D per tutti i neonati allattati al seno. Ciò include i bambini a volte allattati al seno e talvolta sottoposti a formula per lattanti.
Le gocce di vitamina D sono disponibili al banco. Puoi chiedere al tuo pediatra la marca raccomandata. Assicurati di leggere l'etichetta per scoprire quante gocce del prodotto dare al tuo bambino.
Puoi decidere di svezzare in seguito il tuo bambino dal latte materno e utilizzare solo latte artificiale arricchito con vitamina D.In tal caso, non saranno necessari supplementi aggiuntivi a condizione che bevano almeno 1 litro al giorno. Tutte le formule vendute negli Stati Uniti hanno almeno 400 UI di vitamina D per litro.
Una volta svezzato il bambino dalla formula, offri loro latte fortificato con vitamina D.
Cosa causa una carenza di vitamina D?
La migliore fonte di vitamina D è la luce solare. L'esatta quantità di luce solare necessaria per produrre abbastanza vitamina D dipende dal colore della pelle, dall'ora del giorno in cui si trovano all'esterno e dal periodo dell'anno.
Quando i raggi ultravioletti (UV) del sole colpiscono la pelle, si innesca il corpo per sintetizzare la vitamina D. Una volta nel corpo, la vitamina D deve essere attivata attraverso un processo noto come idrossilazione.
Una carenza di vitamina D è generalmente causata dal fatto di non avere abbastanza luce solare.
Le madri in gravidanza o in allattamento di solito non ricevono abbastanza vitamina D per provvedere a se stesse e ai loro bambini. Questo è il motivo per cui i bambini allattati esclusivamente al seno hanno un rischio maggiore di carenza di vitamina D. Il latte materno contiene pochissima vitamina D.
Cosa ti mette a rischio di una carenza di vitamina D?
I fattori di rischio per una carenza di vitamina D includono:
Evitare il sole o usare la protezione solare
Mentre ottenere più luce solare può essere utile per la vitamina D, molte persone oggi evitano troppa esposizione alla luce solare o utilizzano la protezione solare. Ciò è dovuto all'aumentato rischio di cancro della pelle.
Il cancro della pelle è il tumore più comune negli Stati Uniti. Un tipo, noto come melanoma, può essere fatale.
La maggior parte dei casi di cancro della pelle sono causati dall'esposizione alla luce UV del sole. Un'elevata esposizione alla luce solare porta anche all'invecchiamento della pelle.
Indossare indumenti protettivi quando si è fuori al sole
Mentre il sole è la migliore fonte di vitamina D, dovresti tenere il bambino lontano dalla luce solare diretta e fargli indossare indumenti protettivi per evitare scottature. Per questo motivo, il tuo bambino avrà bisogno di un'altra fonte di vitamina D per mantenerlo sano.
Vivere in determinati ambienti
Le persone che vivono alle latitudini settentrionali non ricevono molto sole, specialmente durante i mesi invernali. Per questo motivo, può essere difficile produrre abbastanza vitamina D.
Vivere in una zona con alti livelli di inquinamento atmosferico o densa copertura nuvolosa può anche influenzare i livelli di vitamina D.
Avere determinate condizioni mediche
Alcune condizioni, come la celiachia, la fibrosi cistica e la malattia infiammatoria intestinale (IBD), possono influenzare il modo in cui il corpo assorbe la vitamina D.
Non assumere abbastanza vitamina D nella dieta
Buone fonti di vitamina D includono pesci grassi e tuorli d'uovo. Tuttavia, si trova naturalmente in pochissimi alimenti.
Per questo motivo, la vitamina D viene spesso aggiunta a determinati alimenti e bevande, come il latte. Questo processo si chiama fortificazione.
Anche con cibi fortificati, molte persone non ricevono ancora abbastanza vitamina D. I vegani o i vegetariani corrono un rischio particolarmente elevato di carenza, poiché le loro diete potrebbero non includere pesce, uova o latte.
Avere la pelle scura
La pelle scura non reagisce così fortemente alla luce solare. Di conseguenza, le persone con pelle scura hanno spesso bisogno di una maggiore esposizione alla luce solare per generare quantità simili di vitamina D rispetto alle persone con pelle più chiara.
I bambini di pelle scura sono a maggior rischio di sviluppare carenza di vitamina D o malattia ossea nota come rachitismo. Questo perché le madri dalla pelle scura sono anche più comunemente carenti di vitamina D.
Secondo uno studio del 2014, l'allattamento al seno tra gli afro-americani è associato a una maggiore incidenza di rachitismo alimentare.
Che cos'è il rachitismo?
I bambini allattati al seno che non ricevono integratori di vitamina D hanno un rischio maggiore di sviluppare una condizione nota come rachitismo.
Nel rachitismo, le ossa non riescono a mineralizzare. Ciò porta a ossa morbide e deformità scheletriche come gambe arcuate, polsi e caviglie spessi e uno sterno sporgente.
Se non curati, il rachitismo può anche portare a molte complicazioni, tra cui:
- convulsioni
- fallimento di crescita
- bassa statura
- letargo
- predisposizione alle infezioni respiratorie
- colonna vertebrale curva
- problemi dentali
- deformità scheletriche
Le deformità ossee del rachitismo di solito possono essere riparate se al bambino viene somministrata la vitamina D il più presto possibile. Alcuni bambini potrebbero aver bisogno di un intervento chirurgico per correggere le deformità ossee.
A partire dagli anni '30, le persone negli Stati Uniti iniziarono a fortificare il loro latte con la vitamina D. Questo cambiamento ha reso il rachitismo una malattia rara, ma ci sono ancora alcuni casi all'anno. Il rachitismo è ancora una delle maggiori preoccupazioni per la salute pubblica in molti paesi in via di sviluppo.
Quali altre condizioni sono associate a una carenza?
Poiché la diagnosi di carenza di vitamina D è in aumento, il suo ruolo nella salute e nelle malattie è stato al centro di molte ricerche. La carenza di vitamina D ha dimostrato di causare l'osteoporosi.
Si sospetta che varie altre condizioni siano legate alla carenza di vitamina D, ma la ricerca è in corso. Queste condizioni includono:
- malattie autoimmuni, come il diabete di tipo 1, la sclerosi multipla (SM) e l'artrite reumatoide (AR)
- osteoporosi
- cardiopatia
- disturbi dell'umore
- alcuni tipi di cancro
- infiammazione cronica
- artrite
Qual è il takeaway?
Il latte umano è ancora considerato la migliore fonte di nutrienti per il tuo bambino nel primo anno di vita. Se possibile, i bambini devono bere latte materno solo per i primi 6 mesi di vita. I bambini allattati al seno avranno bisogno di gocce di vitamina D per soddisfare le loro esigenze quotidiane.
In caso di dubbi sulla sicurezza degli integratori di vitamina D per il bambino, contattare il medico. Se il bambino sviluppa dolore osseo, debolezza muscolare o evidenti deformità scheletriche, consultare un medico.
Jacquelyn è stata una scrittrice e analista di ricerca nel campo della salute e della farmaceutica da quando si è laureata in biologia alla Cornell University. Nata a Long Island, New York, si è trasferita a San Francisco dopo il college, e poi ha preso una breve pausa per viaggiare per il mondo. Nel 2015, Jacquelyn si è trasferita dalla soleggiata California alla più soleggiata Gainesville, in Florida, dove possiede 7 acri e 58 alberi da frutto. Ama il cioccolato, la pizza, le escursioni, lo yoga, il calcio e la capoeira brasiliana.