Autore: Marcus Baldwin
Data Della Creazione: 14 Giugno 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Luglio 2024
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Vitamina D bassa: 5 sintomi della sua Carenza
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Contenuto

Ottenere quantità adeguate di vitamina D e vitamina K è essenziale per la tua salute.

Ma alcune fonti affermano che l'integrazione con vitamina D è dannosa se si è a basso contenuto di vitamina K.

Allora qual è la verità? Questo articolo esamina la scienza dietro queste affermazioni.

Cosa sono le vitamine D e K?

La vitamina D e la vitamina K sono nutrienti essenziali e liposolubili.

Sono generalmente più abbondanti negli alimenti ricchi di grassi e il loro assorbimento nel flusso sanguigno è migliorato quando vengono consumati con i grassi.

Spesso chiamata "vitamina del sole", la vitamina D è abbondante nel pesce grasso e nell'olio di pesce, ma è anche prodotta dalla pelle quando è esposta alla luce solare.

Una delle funzioni principali della vitamina D è promuovere l'assorbimento del calcio e mantenere livelli adeguati di calcio nel sangue. Una carenza di vitamina D può causare perdita ossea.

La vitamina K si trova nelle verdure a foglia verde, nei legumi fermentati e nelle verdure, nonché in alcuni cibi grassi di origine animale, come il tuorlo d'uovo, il fegato e il formaggio.


È necessario per la coagulazione del sangue e favorisce l'accumulo di calcio nelle ossa e nei denti.

Sommario:

Le vitamine D e K sono nutrienti liposolubili che svolgono un ruolo essenziale nel metabolismo del calcio del tuo corpo.

Le vitamine D e K lavorano come una squadra

Quando si tratta di metabolismo del calcio, le vitamine D e K lavorano insieme. Entrambi svolgono ruoli importanti.

Il ruolo della vitamina D

Una delle funzioni principali della vitamina D è mantenere adeguati livelli di calcio nel sangue.

Ci sono due modi in cui la vitamina D può raggiungere questo obiettivo:

  • Migliorare l'assorbimento del calcio: La vitamina D aumenta l'assorbimento del calcio dal cibo che mangi ().
  • Assunzione di calcio dalle ossa: Quando non consumi abbastanza calcio, la vitamina D mantiene i suoi livelli ematici attingendo al principale apporto di calcio del corpo: le ossa ().

Il mantenimento di adeguati livelli ematici di calcio è essenziale. Mentre il calcio è meglio conosciuto per il suo ruolo nella salute delle ossa, ha molte altre funzioni vitali nel corpo ().


Durante i periodi di insufficiente apporto di calcio, il tuo corpo non ha altra scelta che utilizzare le riserve di calcio nelle tue ossa, anche se questo può causare perdita ossea e osteoporosi nel tempo.

Il ruolo della vitamina K.

Come accennato in precedenza, la vitamina D garantisce che i livelli ematici di calcio siano abbastanza alti da soddisfare le richieste del tuo corpo.

Tuttavia, la vitamina D non controlla completamente dove finisce il calcio nel tuo corpo. È qui che entra in gioco la vitamina K.

La vitamina K regola il calcio nel tuo corpo in almeno due modi:

  • Promuove la calcificazione dell'osso: La vitamina K attiva l'osteocalcina, una proteina che favorisce l'accumulo di calcio nelle ossa e nei denti ().
  • Riduce la calcificazione dei tessuti molli: La vitamina K attiva la proteina GLA della matrice, che impedisce l'accumulo di calcio nei tessuti molli, come reni e vasi sanguigni (,).

A questo punto, pochi studi controllati sull'uomo hanno studiato gli effetti degli integratori di vitamina K sulla calcificazione dei vasi sanguigni, ma sono in corso ulteriori studi (,,).


La calcificazione dei vasi sanguigni è implicata nello sviluppo di malattie croniche, come malattie cardiache e renali (,,).

Sommario:

Una delle funzioni principali della vitamina D è garantire livelli adeguati di calcio nel sangue. La vitamina K favorisce l'accumulo di calcio nelle ossa, riducendo il suo accumulo nei tessuti molli come i vasi sanguigni.

La vitamina D è dannosa senza vitamina K?

Alcune persone temono che un'elevata assunzione di vitamina D possa favorire la calcificazione dei vasi sanguigni e le malattie cardiache tra coloro che hanno un basso contenuto di vitamina K.

Diverse linee di prova supportano in parte questa idea:

  • La tossicità della vitamina D causa ipercalcemia: Un sintomo di livelli estremamente elevati di vitamina D (tossicità) è l'ipercalcemia, una condizione caratterizzata da livelli eccessivamente alti di calcio nel sangue ().
  • L'ipercalcemia porta alla calcificazione dei vasi sanguigni (BVC): Nell'ipercalcemia, i livelli di calcio e fosforo diventano così alti che il fosfato di calcio inizia ad accumularsi nel rivestimento dei vasi sanguigni.
  • La BVC è associata a malattie cardiache: Secondo gli esperti, la calcificazione dei vasi sanguigni è una delle principali cause alla base delle malattie cardiache (,).
  • La carenza di vitamina K è associata alla BVC: Studi osservazionali hanno collegato bassi livelli di vitamina K a un aumento del rischio di calcificazione dei vasi sanguigni ().
  • Gli integratori di vitamina K ad alte dosi hanno prevenuto la BVC negli animali: Uno studio controllato su ratti ad alto rischio di calcificazione ha dimostrato che un integratore di vitamina K2 ad alto dosaggio ha prevenuto la BVC ().
  • Gli integratori di vitamina K possono ridurre la BVC negli esseri umani: Uno studio controllato su persone anziane ha dimostrato che l'integrazione con 500 mcg di vitamina K1 ogni giorno per tre anni ha rallentato la BVC del 6% ().
  • Un'elevata assunzione di vitamina K può ridurre il rischio di malattie cardiache: Le persone che assumono quantità elevate di vitamina K2 dalla loro dieta hanno un rischio ridotto di calcificazione dei vasi sanguigni e malattie cardiache (,,).

In parole povere, la tossicità della vitamina D può causare la calcificazione dei vasi sanguigni, mentre la vitamina K può aiutare a prevenire che ciò accada.

Sebbene queste serie di prove possano sembrare abbastanza di supporto, ci sono ancora alcuni pezzi del puzzle mancanti.

Sebbene dosi estremamente elevate di vitamina D possano portare a livelli di calcio pericolosamente alti e calcificazione dei vasi sanguigni, non è ancora chiaro se dosi inferiori di vitamina D siano dannose a lungo termine (,,).

Nel 2007, un nutrizionista ha proposto che alte dosi di vitamina D possano esaurire la vitamina K, causando potenzialmente una carenza di vitamina K. Sono necessarie ulteriori ricerche prima che la validità di questa teoria possa essere pienamente confermata ().

Nessuna prova forte dimostra che quantità moderate di vitamina D siano dannose senza un'adeguata assunzione di vitamina K. Tuttavia, la ricerca è in corso e il quadro potrebbe diventare più chiaro nel prossimo futuro.

Sommario:

Gli scienziati non sanno se un'elevata assunzione di vitamina D sia dannosa quando l'assunzione di vitamina K è inadeguata. L'evidenza suggerisce che potrebbe essere una preoccupazione, ma a questo punto non è possibile giungere a una conclusione definitiva.

Come si ottiene abbastanza vitamina K?

La vitamina K si presenta in molte forme diverse, tradizionalmente suddivise in due gruppi:

  • Vitamina K1 (fillochinone): La forma più comune di vitamina K. Si trova nelle piante, in particolare nelle verdure a foglia verde come cavoli e spinaci.
  • Vitamina K2 (menachinone): Questa forma è molto più rara nel cibo e si trova principalmente negli alimenti di origine animale e negli alimenti fermentati come il natto.

La vitamina K2 è in realtà una grande famiglia di composti, tra cui il menachinone-4 (MK-4) e il menachinone-7 (MK-7).

  • MK-4: Si trova in alimenti di origine animale come fegato, grasso, tuorlo d'uovo e formaggio.
  • MK-7: Formato dalla fermentazione batterica e si trova negli alimenti fermentati, come natto, miso e crauti. È anche prodotto dai tuoi batteri intestinali (25,).

Le attuali raccomandazioni dietetiche non fanno distinzione tra vitamina K1 e K2. Per le persone di età pari o superiore a 19 anni, l'assunzione adeguata è di 90 mcg per le donne e 120 mcg per gli uomini ().

I due grafici seguenti mostrano le fonti più ricche di vitamine K1 e K2, nonché le quantità che questi alimenti forniscono in una porzione da 100 grammi (,,,).

L'aggiunta di alcuni di questi alimenti alla tua dieta quotidiana ti aiuterebbe a raggiungere il tuo fabbisogno di vitamina K. Anche gli integratori sono ampiamente disponibili.

Poiché la vitamina K è liposolubile, consumarla con i grassi può migliorarne l'assorbimento.

Ad esempio, potresti aggiungere un po 'di olio alle tue verdure a foglia verde o assumere i tuoi integratori con un pasto che contiene grassi.

Fortunatamente, molti alimenti ricchi di vitamina K2 sono anche ricchi di grassi. Questi includono formaggio, tuorli d'uovo e carne.

Non assumere dosi molto elevate di integratori di vitamina K prima di parlare con il medico, poiché potrebbero interagire con alcuni farmaci ().

Sommario:

La vitamina K1 è abbondante nelle verdure a foglia verde, come cavoli e spinaci. La vitamina K2 si trova negli alimenti di origine animale, come fegato, uova e formaggio e cibi fermentati come il natto.

La linea di fondo

Gli scienziati stanno ancora studiando le funzioni delle vitamine D e K.

Non capiscono appieno come interagiscono, ma nuovi pezzi vengono gradualmente aggiunti al puzzle.

È chiaro che la vitamina K apporta benefici al cuore e alle ossa, ma non è chiaro se gli integratori di vitamina D ad alto dosaggio siano dannosi quando si è a basso contenuto di vitamina K.

Tuttavia, assicurati di assumere quantità adeguate di vitamina D e K dalla tua dieta. Entrambi sono importanti.

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