Disturbo alimentare selettivo: quando il bambino non mangia nulla
Contenuto
- Segni e sintomi del disturbo alimentare selettivo
- Quali sono le cause del disturbo alimentare selettivo
- Trattamento del disturbo alimentare selettivo
- Segnali di pericolo per andare dal medico il prima possibile
Il rifiuto di mangiare può essere un disturbo chiamato disturbo alimentare selettivo che di solito si sviluppa durante l'infanzia, quando il bambino mangia solo gli stessi cibi, rifiutando tutte le altre opzioni al di fuori del suo standard di accettazione, avendo poco appetito e mancanza di interesse per i nuovi cibi. Pertanto, è normale che i bambini amino mangiare sempre gli stessi pasti, rifiutando nuovi cibi e avere difficoltà a mangiare nei ristoranti e nelle case di altre persone.
Spesso questo disturbo è visto dai genitori come un capriccio di un bambino viziato o freschezza da mangiare, ma questo può essere un disturbo, che richiede che il bambino venga valutato da un pediatra e uno psicologo per fare la sua corretta diagnosi, in modo che con il trattamento, il bambino potrà seguire una dieta più varia e nutrizionalmente equilibrata.
Il rifiuto di mangiare è comune nei bambini tra i 2 ei 6 anni di età, quindi i genitori sono abituati a scene come i capricci, impiegano molto tempo per mangiare, cercano di negoziare il cibo che verrà consumato, alzarsi da tavola durante il pasto e pizzicando durante il giorno. Tuttavia, quando il bambino presenta costantemente questo tipo di comportamento, mangia sempre gli stessi cibi, oltre a questa fase è indicata una valutazione con medico e psicologo.
Segni e sintomi del disturbo alimentare selettivo
Per identificare questo disturbo è necessario essere consapevoli dei seguenti sintomi:
- Il bambino mangia sempre gli stessi cibi, mangiando solo 15 cibi diversi o meno;
- Evita i gruppi di alimenti interi, come il gruppo del latte e dei latticini o tutta la frutta;
- Chiudi bene la bocca per evitare di mangiare comunque un cibo diverso;
- Fare i capricci durante i pasti, rendendo il tempo stressante per tutta la famiglia;
- Il bambino può avvertire nausea e vomito quando si trova di fronte alla necessità di mangiare nuovi cibi;
- Il bambino può preferire solo cibi freddi o caldi;
- Il bambino può preferire cibi dal sapore leggero come cibi di colore chiaro come latte, pane, pasta;
- In alcuni casi è possibile osservare una preferenza per alcune marche di alimenti;
- Il bambino potrebbe non tollerare l'odore di un determinato cibo, dover lasciare la cucina o il soggiorno e provare vomito
- Alcuni bambini possono essere in ansia per il cibo, soprattutto se è facile sporcarsi, come la carne con le salse, per l'esigenza delle mamme nell'infanzia di non sporcarsi nel bambino.
Questi sintomi possono persistere nell'età adulta quando la malattia non viene adeguatamente diagnosticata, provocando costanti tensioni e litigi in famiglia durante i pasti.
La diagnosi di questo disturbo alimentare viene effettuata sulla base della storia clinica dei sintomi presentati dal bambino, che deve essere portata dal pediatra per valutare la gravità del rigetto alimentare. Tenere un diario alimentare per 1 settimana, oltre alle sensazioni provate quando si mangia il cibo, è un buon modo per iniziare a comprendere il problema.
Inoltre, il medico verificherà anche altri problemi che possono portare al rigetto del cibo, come difficoltà a masticare e deglutire, allergie alimentari e problemi gastrointestinali. Il bambino non è sempre sottopeso o ha problemi di sviluppo, ma può avere difficoltà a scuola con scarso rendimento scolastico, oltre a pelle secca e capelli e unghie deboli, a causa della mancanza di nutrienti dovuta a una cattiva alimentazione.
Quali sono le cause del disturbo alimentare selettivo
Il rifiuto esagerato e persistente di mangiare può essere causato da problemi psicologici, fobie sociali e cambiamenti nel gusto come il "super gusto". Anche difficoltà a masticare, deglutire o sensazione di malessere allo stomaco o dolore alla pancia possono influenzare questo disturbo.
Trattamento del disturbo alimentare selettivo
Il trattamento affinché il bambino possa mangiare tutto viene solitamente svolto con monitoraggio medico e trattamento psicologico, dove vengono messe a punto strategie per migliorare l'ambiente pasto e incoraggiare il bambino a provare nuovi cibi, attraverso la terapia cognitivo comportamentale. Alcune strategie che possono aiutare a variare l'alimentazione del neonato sono:
- Diminuire lo stress e le lotte durante i pasti, favorendo un ambiente calmo e pacifico e non lasciando il bambino a terra se non vuole mangiare;
- Non rinunciare a servire nuovi cibi al bambino, ma metti sempre nel piatto almeno 1 alimento che gli piace e mangia naturalmente, che può essere stato scelto da lui;
- Offri lo stesso cibo, variando la forma di preparazione, presentazione e consistenza. Ad esempio: offrire patate al forno, patate a fette o affettate condite con olio d'oliva, non esattamente come il purè di patate;
- Offrite nuovi cibi e mangiateli davanti al bambino mostrando quanto siano gustosi, perché questa abitudine favorisce l'accettazione del bambino;
- Fidatevi delle scelte del bambino e lasciatelo libero di mangiare quanto vuole durante i pasti;
- Mostrare caratteristiche simili tra alcuni cibi che il bambino accetta e altri nuovi, per incoraggiarlo a provarli, ad esempio: la zucca ha lo stesso colore delle carote, il sapore del cavolo è simile agli spinaci ...
Guarda il seguente video e dai un'occhiata a questi e altri suggerimenti che possono aiutare tuo figlio a mangiare meglio:
Inoltre, se il bambino ha problemi nello sviluppo di masticazione, linguaggio, deglutizione o problemi gastrointestinali, sarà necessario anche il monitoraggio con professionisti come logopedista e terapista occupazionale perché verranno implementate tecniche specifiche che possono essere utilizzate per migliorare l'esperienza del bambino con i cibi.
Ecco alcuni suggerimenti per incoraggiare la varietà di cibo di tuo figlio:
- Come far mangiare frutta e verdura a tuo figlio
- Come far mangiare tutto a tuo figlio
Segnali di pericolo per andare dal medico il prima possibile
Il disturbo dell'alimentazione selettiva può portare seri problemi al bambino, principalmente il ritardo nella crescita e nello sviluppo dovuto alla mancanza di adeguati nutrienti e calorie. Pertanto, il bambino può essere un po 'più piccolo e più leggero di quanto dovrebbe essere, sebbene questa non sia sempre una caratteristica che attira l'attenzione dei genitori. La mancanza di vitamine e minerali può anche portare a sanguinamento delle gengive, debolezza delle ossa, secchezza degli occhi e problemi della pelle.
Inoltre, l'eccesso dello stesso nutriente, ottenuto dal consumo eccessivo dello stesso alimento, può portare anche problemi di salute come prurito, stanchezza, debolezza e dolori articolari. Pertanto, se questi sintomi sono presenti, potrebbe essere necessario eseguire un esame del sangue per identificare la carenza o l'eccesso di alcuni nutrienti, che potrebbero richiedere farmaci.