Come assumere integratori di ferro per l'anemia
Contenuto
L'anemia da carenza di ferro è uno dei tipi più comuni di anemia, che è causata da una carenza di ferro che può verificarsi a causa del basso consumo di alimenti con ferro, della perdita di ferro nel sangue oa causa di un basso assorbimento di questo metallo da parte del corpo.
In questi casi, è necessario sostituire il ferro attraverso il cibo e, in alcuni casi, l'integrazione di ferro secondo le indicazioni del medico. Gli integratori di ferro più comunemente usati per combattere l'anemia sono il solfato ferroso, Noripurum, Hemo-Ferr e Neutrofer, che oltre al ferro possono contenere acido folico e vitamina B12, che aiutano anche a combattere l'anemia.
La supplementazione di ferro varia in base all'età e alla gravità dell'anemia e deve essere eseguita secondo il parere del medico. Solitamente l'uso di integratori di ferro provoca problemi come bruciore di stomaco, nausea e costipazione, ma che possono essere alleviati con semplici strategie.
Come prenderlo e per quanto tempo
La dose raccomandata di integratori di ferro e la durata del trattamento varia in base all'età e alla gravità dell'anemia, ma solitamente il dosaggio raccomandato di ferro elementare è:
- Adulti: 120 mg di ferro;
- Bambini: Da 3 a 5 mg di ferro / kg / giorno, non superiore a 60 mg / giorno;
- Bambini da 6 mesi a 1 anno: 1 mg di ferro / kg / giorno;
- Donne incinte: 30-60 mg di ferro + 400 mcg di acido folico;
- Donne che allattano: 40 mg di ferro.
Idealmente, l'integratore di ferro dovrebbe essere assunto con un agrume, come arancia, ananas o mandarino, per migliorare l'assorbimento del ferro.
Per curare l'anemia da carenza di ferro, sono necessari almeno 3 mesi di integrazione di ferro, fino a quando le riserve di ferro del corpo non vengono reintegrate. Pertanto, si consiglia di eseguire un nuovo esame del sangue 3 mesi dopo l'inizio del trattamento.
Tipi di integratori di ferro
Il ferro in forma elementare è un metallo instabile che si ossida facilmente e quindi si trova generalmente sotto forma di complessi come solfato ferroso, gluconato ferroso o idrossido di ferro, ad esempio, che rendono il ferro più stabile. Inoltre, alcuni integratori si possono trovare anche nei liposomi, che sono una sorta di capsule formate da un doppio strato lipidico, che gli impediscono di reagire con altre sostanze.
Contengono tutti lo stesso tipo di ferro, tuttavia possono avere una biodisponibilità diversa, il che significa che vengono assorbiti o interagiscono con il cibo in modo diverso. Inoltre, alcuni complessi possono avere più effetti collaterali di altri, soprattutto a livello gastrointestinale.
Gli integratori orali di ferro sono disponibili in varie dosi, in compresse o in soluzione ea seconda della dose, potrebbe essere necessaria una prescrizione per ottenerli, tuttavia dovresti sempre parlare con il tuo medico prima di decidere di assumere un integratore di ferro, in modo da scegliere il più adatto per ogni situazione.
L'integratore più conosciuto è il solfato ferroso, che va assunto a stomaco vuoto, perché interagisce con alcuni alimenti e può provocare effetti collaterali come nausea e bruciore di stomaco, ma ce ne sono altri che possono essere assunti insieme ai pasti, come il gluconato ferroso , in cui il ferro è legato a due aminoacidi che gli impediscono di reagire con il cibo e altre sostanze, rendendolo più biodisponibile e con minori effetti collaterali.
Esistono anche integratori che contengono ferro associato ad altre sostanze come l'acido folico e la vitamina B12, anch'esse vitamine molto importanti per combattere l'anemia.
Possibili effetti collaterali
Gli effetti collaterali variano a seconda del tipo di complesso di ferro utilizzato, i più comuni sono:
- Bruciore di stomaco e bruciore allo stomaco;
- Nausea e vomito;
- Sapore metallico in bocca;
- Sensazione di stomaco pieno;
- Sgabelli oscurati;
- Diarrea o costipazione.
La nausea e il disagio gastrico possono aumentare con la dose del farmaco e di solito si verificano da 30 a 60 minuti dopo l'assunzione del supplemento, ma possono scomparire dopo i primi 3 giorni di trattamento.
Per ridurre la stitichezza causata dal farmaco è opportuno aumentare il consumo di fibre presenti in frutta e verdura, fare attività fisica e, se possibile, assumere l'integratore durante i pasti.
Inoltre, è anche molto importante seguire una dieta ricca di ferro. Guarda il seguente video e scopri come dovrebbe essere il cibo per combattere l'anemia: