Autore: William Ramirez
Data Della Creazione: 22 Settembre 2021
Data Di Aggiornamento: 14 Settembre 2024
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Dolore sacro iliaco: consigli ed esercizi per la sacroileite
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L'esercizio fisioterapico è un'ottima strategia per combattere la sacroileite perché può riposizionare l'articolazione nel posto giusto e rafforzare i muscoli coinvolti che aiutano a mantenere la stabilizzazione della regione pelvica.

La sacroileite si verifica quando le articolazioni tra l'osso sacro e le ossa iliache del bacino sono influenzate dall'infiammazione. Può essere classificato come uni o bilaterale, e in quest'ultimo caso vengono colpiti entrambi i lati, provocando dolore nella parte inferiore della schiena, che può interessare il sedere e la schiena o l'interno delle cosce.

Il trattamento della sacroileite può essere effettuato con farmaci analgesici e antinfiammatori, oltre alle sedute di fisioterapia. L'utilizzo di plantari ortopedici ad uso continuativo è indicato per bilanciare l'altezza delle gambe, quando la persona presenta un'irregolarità maggiore di 1 cm nella lunghezza delle gambe.

Fisioterapia per sacroileite

La fisioterapia è una delle forme di trattamento indicate e tra le opzioni terapeutiche c'è l'uso di dispositivi antinfiammatori come ad esempio ultrasuoni, calore, laser e tensione. Questi aiutano a diminuire il dolore locale facilitando il movimento.


Per il trattamento possono essere indicate anche la mobilizzazione articolare e le manovre osteopatiche, oltre a massaggi rilassanti su schiena, glutei e gambe posteriori.

La pratica del Pilates è un ottimo alleato nel trattamento, aiuta a mantenere adeguatamente tonificati i muscoli di sostegno della colonna vertebrale e migliora la mobilità. Sedersi correttamente, evitando gli sport ad alto impatto, come le corse e il calcio, sono alcuni dei consigli da seguire.

Posizionare una borsa del ghiaccio sul sito del dolore per 15 minuti, due volte al giorno, può aiutare con il trattamento.

Esercizi per la sacroileite

Gli esercizi più indicati sono quelli di rafforzamento degli addominali, dei muscoli dell'interno coscia e quelli che aiutano a mantenere l'anca adeguatamente stabile. Alcuni esempi di esercizi per combattere la sacroileite sono:

1. Bridge

Sdraiati sulla schiena, piega le ginocchia e risucchia l'ombelico, mantenendo questa contrazione del muscolo addominale trasversale. Il movimento consiste nel sollevare l'anca dal pavimento, mantenendola sollevata per 5 secondi. Ripeti 10 volte.


2. Spremi una palla tra le gambe

Nella stessa posizione dovresti posizionare una palla di circa 15-18 cm di diametro tra le ginocchia. Il movimento consiste nello spremere la palla per 5 secondi alla volta e poi rilasciarla, senza far cadere la palla. Ripeti 10 volte.

3. Elevazione della gamba

Sdraiato sulla schiena, tieni le gambe dritte e risucchia l'ombelico per evitare che i muscoli addominali profondi si contraggano. Il movimento consiste nel sollevare una gamba il più possibile e poi abbassarla. Solo dopo, l'altra gamba dovrebbe essere sollevata. Alza ciascuna gamba 5 volte.

4. Cerchi nell'aria

Sdraiato sulla schiena, piega una gamba mentre l'altra rimane dritta. Alzare la gamba dritta al centro e poi il movimento consiste nell'immaginare di avere un pennello sulle dita dei piedi e "disegnare" dei cerchi sul soffitto.


5. Rotola la schiena

Siediti con le gambe leggermente allungate e piega la schiena e sdraiati lentamente. Dovresti prima toccare la parte inferiore della schiena, poi il centro e infine la testa. Girati su un fianco per sollevare e poi tornare alla posizione di partenza. Ripeti 3 volte.

Questi esercizi possono essere eseguiti quotidianamente, durante il trattamento, che può richiedere da 4 a 8 settimane.

Un'altra opzione di trattamento per la sacroileite bilaterale è la proloterapia, che consiste nell'iniettare sostanze sclerosanti nei legamenti dell'articolazione, che stimola la produzione di legamenti più rigidi e più abbondanti e il risultato di ciò sarebbe una maggiore stabilità articolare. Alcuni esempi di queste sostanze sono Destrosio e Fenolo.

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