Autore: Randy Alexander
Data Della Creazione: 4 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Giugno 2024
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10 CAUSE dell’IMPOTENZA ed INFERTILITÀ MASCHILE
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Contenuto

Molti alimenti vegetali contengono fitoestrogeni, composti simili agli ormoni estrogeni.

Alcune persone credono che mangiare cibi ricchi di fitoestrogeni possa compromettere la fertilità negli uomini, mentre altri sostengono che questi composti siano sani.

Questa recensione basata sull'evidenza esamina la scienza.

Cosa sono i fitoestrogeni?

I fitoestrogeni sono un gruppo di composti naturali presenti in numerosi alimenti vegetali.

Hanno varie funzioni nelle piante. Molti hanno forti proprietà antiossidanti e alcuni possono svolgere un ruolo nella difesa delle piante contro le infezioni (1, 2).

Sono chiamati "fitoestrogeni" perché la loro struttura chimica ricorda la struttura dell'ormone sessuale estrogeno. Il prefisso "fito" si riferisce alle piante.

I livelli di estrogeni sono più alti nelle donne rispetto agli uomini.

Questo ormone è responsabile della fertilità delle donne e mantiene le caratteristiche del corpo femminile, ma svolge anche un ruolo importante negli uomini.


La somiglianza dei fitoestrogeni con gli estrogeni significa che possono interagire con i recettori degli estrogeni nelle cellule. Questi recettori mediano le funzioni degli estrogeni all'interno del corpo (3).

Tuttavia, gli effetti dei fitoestrogeni sono molto più deboli di quelli degli estrogeni. Inoltre, non tutti i fitoestrogeni funzionano allo stesso modo. Alcuni bloccano gli effetti degli estrogeni, mentre altri ne imitano gli effetti (4).

I fitoestrogeni si trovano nella maggior parte degli alimenti di origine vegetale in quantità variabili. Appartengono tutti a un folto gruppo di composti vegetali noti come polifenoli (5, 6, 7, 8).

Alcuni dei fitoestrogeni più studiati includono:

  • lignani: Si trova in molti alimenti vegetali ricchi di fibre, come semi, cereali, noci, frutta e bacche. I semi di lino sono una fonte particolarmente ricca (9, 10).
  • Gli isoflavoni: Questi sono i fitoestrogeni più studiati. Sono abbondanti in semi di soia e altri legumi e presenti anche in bacche, cereali, noci e vino (7).
  • resveratrolo: Si trova in frutta, bacche, vino rosso, cioccolato e arachidi. Si ritiene che sia responsabile di alcuni dei benefici per la salute del vino rosso.
  • La quercetina: Questo è uno dei flavonoidi antiossidanti più comuni e abbondanti, che si trova in numerosi frutti, verdure e cereali (4).

La conoscenza dei fitoestrogeni si sta gradualmente espandendo e gli scienziati stanno scoprendo regolarmente nuovi tipi.


Mentre alcuni ricercatori temono che alte dosi di fitoestrogeni possano compromettere l'equilibrio ormonale del corpo, la maggior parte degli studi li ha associati a benefici per la salute.

Sommario: I fitoestrogeni sono composti vegetali strutturalmente simili agli estrogeni dell'ormone sessuale. Si trovano nella maggior parte dei cibi vegetali.

I fitoestrogeni sono sani o dannosi?

La maggior parte degli studi indica che i fitoestrogeni possono giovare alla salute.

Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che un'elevata assunzione di isoflavoni può causare problemi in determinate circostanze.

Le due sezioni seguenti illustrano i possibili benefici e svantaggi dei fitoestrogeni.

Benefici alla salute

Diversi studi dimostrano che gli integratori di fitoestrogeni possono fornire benefici per la salute.

  • Pressione sanguigna ridotta: Gli integratori di resveratrolo e quercetina possono ridurre la pressione sanguigna (11, 12).
  • Miglioramento del controllo della glicemia: Il resveratrolo, i lignani di semi di lino e gli isoflavoni di soia possono favorire il controllo della glicemia (13, 14, 15).
  • Riduzione del rischio di cancro alla prostata: Gli integratori di isoflavone possono ridurre il rischio di cancro alla prostata, ma non è possibile raggiungere conclusioni forti senza ulteriori ricerche (16).
  • Bassi livelli di colesterolo: Gli integratori di isoflavone di soia possono ridurre i livelli di colesterolo totale e colesterolo LDL "cattivo" (17).
  • Meno infiammazione: Gli isoflavoni e i lignani di soia possono ridurre i livelli di CRP, un marker infiammatorio, nelle donne in postmenopausa con alti livelli di CRP (18, 19).

Nessuno degli studi citati sopra ha riportato che gli integratori di fitoestrogeni che hanno testato avevano effetti collaterali gravi.


Effetti collaterali

Alcuni scienziati temono che un'elevata assunzione di fitoestrogeni possa compromettere l'equilibrio ormonale del corpo.

In effetti, i fitoestrogeni sono classificati come interferenti endocrini. Si tratta di sostanze chimiche che possono interferire con il sistema ormonale del corpo se consumate a dosi sufficientemente elevate.

Tuttavia, non ci sono molte prove che i fitoestrogeni abbiano effetti dannosi sull'uomo (20).

Alcuni studi suggeriscono che un elevato apporto di isoflavoni dalle formule per neonati a base di soia può sopprimere la funzione tiroidea quando l'assunzione di iodio è scarsa (21, 22).

Indicano anche che gli isoflavoni possono sopprimere la funzione tiroidea in coloro che hanno una scarsa funzionalità tiroidea, nota come ipotiroidismo, per cominciare (23).

Tuttavia, la maggior parte degli studi su persone sane non ha trovato alcuna associazione significativa tra isoflavoni e funzione tiroidea (24, 25).

Attualmente, nessuna buona prova associa altri fitoestrogeni comuni con effetti negativi sulla salute nell'uomo (26, 27, 28, 29).

Sommario: Gli integratori di fitoestrogeni sembrano non avere effetti collaterali gravi. Ma alcune prove indicano che alte dosi di isoflavoni possono sopprimere la funzione tiroidea nei bambini con bassi livelli di iodio.

I fitoestrogeni compromettono la fertilità maschile?

Quando si tratta della salute degli uomini, gli scienziati sono più preoccupati che l'eccessiva esposizione ai fitoestrogeni possa ridurre la fertilità maschile.

Uno studio sui ghepardi ha indicato che un'elevata assunzione di fitoestrogeni ha compromesso la fertilità dei maschi (30).

Tuttavia, gli scienziati hanno sottolineato che i fitoestrogeni hanno probabilmente effetti diversi nei carnivori, come i ghepardi, rispetto agli onnivori, come gli umani.

In realtà, nessuna forte evidenza associa un'elevata assunzione di fitoestrogeni a problemi di fertilità nell'uomo (31, 32, 33).

I fitoestrogeni più studiati sono gli isoflavoni di soia. Un'analisi di 15 studi controllati ha concluso che gli isoflavoni di soia, sia negli alimenti che negli integratori, non modificano i livelli di testosterone negli uomini (34).

Inoltre, uno studio ha dimostrato che l'assunzione di 40 grammi di integratori di isoflavone al giorno per due mesi non ha compromesso la qualità o il volume del seme maschile (35).

Uno studio osservazionale ha mostrato che una formula per neonati a base di soia non era collegata alla fertilità maschile o alla pubertà auto-riferita, rispetto a una formula a base di latte vaccino (36).

Tuttavia, non tutti gli studi osservazionali concordano. Un altro studio ha dimostrato che un'elevata assunzione di soia, che è ricca di isoflavoni, era associata a un numero inferiore di spermatozoi, ma i ricercatori non sapevano se gli isoflavoni fossero responsabili (37).

In parole povere, la maggior parte delle prove indica che gli isoflavoni non influenzano negativamente la fertilità degli uomini. Sebbene uno studio sui ghepardi abbia suggerito che un elevato apporto di fitoestrogeni può compromettere la fertilità, lo stesso non si applica necessariamente all'uomo.

Tuttavia, gli scienziati sanno poco sugli effetti di altri fitoestrogeni o sull'assunzione a lungo termine di integratori ad alte dosi nell'uomo. Sono necessarie ulteriori ricerche.

Sommario: Gli isoflavoni, un gruppo comune di fitoestrogeni, non sembrano causare problemi di fertilità negli uomini.

La linea di fondo

Nessuna prova concreta dimostra che i fitoestrogeni causino problemi negli uomini sani.

I fitoestrogeni sono abbondanti in molti alimenti vegetali sani. Nella maggior parte dei casi, i benefici del consumo di questi alimenti superano i possibili rischi per la salute.

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