Esiste davvero un "pesce pene" che nuota nell'uretra?
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Durante la navigazione in Internet, potresti aver letto strani racconti di un pesce noto per nuotare nell'uretra maschile, rimanendo dolorosamente alloggiato lì. Questo pesce è chiamato candiru ed è un membro del genere Vandellia.
Sebbene le storie possano sembrare scioccanti, c'è qualche dubbio sulla loro veridicità.
Continua a leggere per saperne di più sul presunto "pesce pene".
Il pesce
Il candiru si trova nella regione amazzonica del Sud America ed è un tipo di pesce gatto. È lungo circa un pollice e ha un aspetto sottile simile a un'anguilla.
Il pesce è in realtà un parassita. Usa spine situate sulle coperture delle branchie per attaccarsi alle branchie di altri pesci più grandi. Una volta posizionato, è in grado di nutrirsi del sangue degli altri pesci.
Il mito
I resoconti di attacchi di candiru agli esseri umani non sono uno sviluppo recente. Possono essere fatti risalire al XIX e all'inizio del XX secolo.
Il succo di queste storie è che il pesce è attratto dall'urina umana nell'acqua. Quando qualcuno urina nell'acqua, secondo queste storie, il pesce nuota e si deposita nell'uretra dell'individuo ignaro.
Una volta dentro, il pesce usa le spine sui suoi coperchi branchiali per mantenersi in posizione, il che è doloroso e rende difficile la rimozione.
Nel corso degli anni sono emerse storie più estreme sui pesci candiru. Alcuni di questi affermano che il pesce:
- può saltare fuori dall'acqua e nuotare in un flusso di urina
- depone le uova nella vescica
- divora le mucose del suo ospite, uccidendole alla fine
- può essere rimosso solo attraverso metodi chirurgici, che possono includere l'amputazione del pene
La realtà
Nonostante tutte queste affermazioni, ci sono pochissime prove credibili che il pesce candiru abbia mai invaso l'uretra umana.
Il caso più recente riportato si è verificato nel 1997. In un rapporto redatto in portoghese, un urologo brasiliano ha affermato di aver rimosso un candiru dall'uretra di una persona.
Ma le incongruenze nel racconto, come la dimensione effettiva del pesce estratto e la storia fornita dalla persona interessata, mettono in dubbio la verità del rapporto.
Inoltre, uno studio del 2001 ha scoperto che il candiru potrebbe non essere nemmeno attratto dall'urina. Quando i ricercatori hanno aggiunto attrattivi chimici, inclusa l'urina umana, a un serbatoio di candiru, non hanno risposto.
Ci sono pochissime segnalazioni di attacchi di candiru nella letteratura scientifica o medica. Inoltre, molti dei rapporti storici sono racconti aneddotici trasmessi dai primi esploratori o viaggiatori nella regione.
Se un candiru è mai entrato nell'uretra umana, probabilmente è stato per errore. Lo spazio limitato e la mancanza di ossigeno renderebbero quasi impossibile la sopravvivenza del pesce.
Qualcosa può nuotare nell'uretra?
Mentre la reputazione del candiru come "pesce pene" è probabilmente basata su miti, alcuni minuscoli organismi possono effettivamente viaggiare nell'uretra.
Ciò di solito si traduce in un'infezione del tratto urinario (UTI) o infezione a trasmissione sessuale (STI).
UTI
Le IVU si verificano quando i batteri entrano nel tratto urinario attraverso l'uretra e causano un'infezione. Le infezioni fungine a volte possono anche causare un UTI.
Una UTI può colpire qualsiasi parte del tratto urinario, inclusi i reni, la vescica o l'uretra. Quando un UTI colpisce l'uretra, viene indicato come uretrite. Questa condizione può causare secrezione e sensazione di bruciore durante la minzione.
IST
Le malattie sessualmente trasmissibili si diffondono tramite il contatto sessuale. Sebbene queste infezioni colpiscano spesso i genitali esterni, possono anche interessare l'uretra.
Alcuni esempi di malattie sessualmente trasmissibili che possono coinvolgere l'uretra includono:
- Gonorrea. Causato dal batterio Neisseria gonorrhoeae, questa infezione può causare secrezione e minzione dolorosa quando colpisce l'uretra.
La linea di fondo
Il candiru, a volte noto come il "pesce pene", è un piccolo pesce gatto amazzonico. È stato riferito che si deposita nell'uretra di persone che potrebbero urinare nell'acqua.
Nonostante le storie inquietanti che circondano questo pesce, c'è scetticismo sul fatto che il pesce attacchi effettivamente gli esseri umani. Ci sono prove credibili molto limitate nella letteratura medica su questo accadimento.