Ictus emorragico: che cos'è, sintomi, cause e trattamento
Contenuto
- Principali sintomi
- Come confermare la diagnosi
- Cause possibili
- Differenze tra ictus ischemico e ictus emorragico
- Come viene eseguito il trattamento
- Come prevenire
L'ictus emorragico si verifica quando si verifica una rottura di un vaso sanguigno nel cervello, provocando un'emorragia nel sito che porta all'accumulo di sangue e, di conseguenza, all'aumento della pressione nella regione, impedendo al sangue di circolare in quella parte del cervello.
La diminuzione della quantità di sangue porta anche ad una riduzione dell'apporto di ossigeno, che finisce per provocare la morte delle cellule cerebrali, che può portare a sequele permanenti, come paralisi, difficoltà nel parlare o cambiamenti nel pensiero, a seconda della regione del cervello colpita.
In caso di sospetto ictus, con sintomi quali perdita di forza su un lato del corpo, difficoltà a parlare o mal di testa molto forte, è importante chiedere aiuto medico il prima possibile, al fine di iniziare il trattamento e prevenire il inizio di sequel. Di solito, più a lungo una persona ha un ictus emorragico senza trattamento, maggiore è il rischio di sequele.
Principali sintomi
Alcuni dei sintomi che possono aiutare a identificare un ictus emorragico sono:
- Forte mal di testa;
- Nausea e vomito;
- Difficoltà a parlare o deglutire;
- Confusione e disorientamento;
- Debolezza o formicolio al viso, al braccio o alla gamba su un solo lato del corpo;
- Perdita di conoscenza;
- Vertigini o perdita di equilibrio;
- Convulsioni
In presenza di questi sintomi, l'assistenza medica dovrebbe essere chiamata immediatamente. Impara come iniziare il primo soccorso in una situazione di ictus.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi di ictus emorragico viene effettuata attraverso la valutazione dei sintomi e l'esecuzione di una tomografia computerizzata, che consente la visualizzazione dell'emorragia cerebrale. Inoltre, questo metodo diagnostico è utile per rilevare malformazioni artero-venose, aneurismi e tumori, che sono fattori di rischio per l'insorgenza di ictus.
Cause possibili
Le cause più comuni di ictus emorragico sono:
- Pressione sanguigna molto alta e non trattata, che può portare alla rottura di un vaso cerebrale;
- Aneurisma cerebrale;
- Malformazioni dei vasi sanguigni nel cervello;
- Uso scorretto di anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici.
Inoltre, sebbene sia più raro, l'ictus emorragico può essere causato anche da malattie che ostacolano la coagulazione del sangue, come l'emofilia e la trombocitemia, l'infiammazione dei piccoli vasi cerebrali, le malattie degenerative del cervello, come l'Alzheimer, l'uso di droghe illecite come la cocaina e anfetamine e tumore al cervello.
Differenze tra ictus ischemico e ictus emorragico
Mentre l'ictus emorragico è causato dalla rottura di un vaso nel cervello, diminuendo la quantità di sangue che viene trasportato alle cellule cerebrali, l'ictus ischemico si verifica quando un coagulo ostruisce un vaso, interrompendo la circolazione sanguigna da quel punto.
Sebbene si presentino in modo diverso, entrambi i tipi di ictus causano sintomi simili. Impara a differenziare i tipi di tratti.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento deve essere effettuato il prima possibile, al fine di evitare sequele permanenti, che inizialmente consistono nel controllare l'emorragia e alleviare la pressione sul cervello, nonché somministrare farmaci per controllare la pressione sanguigna.
Se l'emorragia viene controllata con le prime misure di sollievo, la persona deve solo essere monitorata e, successivamente, sottoporsi a sedute di fisioterapia. Tuttavia, se l'emorragia non è controllata, potrebbe essere necessario ricorrere a un intervento chirurgico per riparare il vaso sanguigno e fermare l'emorragia.
Come prevenire
Alcune misure possono essere prese per prevenire il verificarsi di ictus, come il controllo della pressione sanguigna, al fine di evitare picchi, evitare il consumo di alcol, sigarette e droghe e fare un uso razionale di farmaci, in particolare anticoagulanti che, se assunti in modo errato, possono aumentare il rischio di sviluppare un ictus.