Benefici del tè Macela e come prepararlo
Contenuto
- Principali vantaggi della pianta macela
- Come preparare il tè alla macela
- Altri modi per utilizzare la pianta Macela
- Possibili effetti e controindicazioni
La Macela è una pianta medicinale, nota anche come Alecrim-de-parede, Camomila-nacional, Carrapichinho-de-needle, Macela-de-campo, Macela-Amarelo o Macelinha, ampiamente usata come rimedio casalingo per calmarsi.
Il suo nome scientifico è Achyrocline satureioides e possono essere acquistati nei supermercati, negozi di alimenti naturali, farmacie e in alcuni mercati di strada. Con la macela puoi preparare un ottimo tè per il mal di denti. Guarda come prepararti a: Rimedio casalingo per il mal di denti.
Principali vantaggi della pianta macela
La Macela è una pianta medicinale che può essere utilizzata per:
- Aiuto nel trattamento del bruciore di stomaco;
- Calcoli biliari;
- Mal di testa;
- Crampi intestinali;
- Crampi;
- Contusioni;
- Diarrea;
- Problemi gastrici e digestivi, mal di stomaco, gastrite e ulcera;
- Impotenza sessuale;
- Calma il sistema nervoso;
- Freddo;
- Ritenzione idrica;
- Reumatismi;
- Ittero;
- Colesterolo alto;
- Cistite, nefrite e colecistite.
Tutto questo perché tra le proprietà della macela c'è la sua azione antivirale, antispasmodica, antisettica, antinfiammatoria, lenitiva, antiallergica, astringente, rilassante, tonificante, digestiva ed espettorante.
Come preparare il tè alla macela
La parte utilizzata della macela sono i suoi fiori aperti e secchi.
ingredienti
- 10 g di fiori di macela
- 1 tazza di acqua bollente
Modalità di preparazione
Aggiungere i fiori di macela nell'acqua bollente, lasciare riposare per 10 minuti, filtrare e bere 3 o 4 volte al giorno.
Altri modi per utilizzare la pianta Macela
La macela può anche essere utilizzata sotto forma di tintura, estratto secco e olio che si possono trovare nei negozi di alimenti naturali.
Possibili effetti e controindicazioni
Gli effetti collaterali della macela non sono descritti, tuttavia, non è indicata per la gravidanza perché stimola la contrazione uterina e il sanguinamento vaginale.