Diabete di tipo 2: è una malattia autoimmune?
Contenuto
- Panoramica
- Diabete di tipo 1 vs. diabete di tipo 2
- Diabete di tipo 1
- Diabete di tipo 2
- Cosa dice la ricerca
- Implicazioni per il trattamento del diabete di tipo 2
- Farmaci immunosoppressori
- Porta via
Panoramica
Per decenni, medici e ricercatori hanno creduto che il diabete di tipo 2 fosse un disturbo metabolico. Questo tipo di disturbo si verifica quando i processi chimici naturali del tuo corpo non funzionano correttamente.
Ricerche recenti suggeriscono che il diabete di tipo 2 potrebbe effettivamente essere una malattia autoimmune. In tal caso, possono essere sviluppati nuovi trattamenti e misure preventive per trattare questa condizione.
Al momento, non ci sono prove sufficienti per supportare pienamente questa idea. Per ora, i medici continueranno a prevenire e curare il diabete di tipo 2 con cambiamenti nello stile di vita, farmaci e insulina iniettata.
Continua a leggere per saperne di più sulla ricerca in corso e sulle implicazioni che può avere sul trattamento e sulla prevenzione del diabete di tipo 2.
Diabete di tipo 1 vs. diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 è stato storicamente considerato un tipo diverso di malattia rispetto al diabete di tipo 1, nonostante i loro nomi simili.
Diabete di tipo 1
Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune. A volte viene chiamato diabete giovanile perché viene spesso diagnosticato nei bambini e negli adolescenti.
Nelle persone con diabete di tipo 1, il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti sani del corpo e distrugge le cellule del pancreas che producono insulina. Il danno da questi attacchi impedisce al pancreas di fornire insulina al corpo.
Senza un adeguato apporto di insulina, le cellule non possono ottenere l'energia di cui hanno bisogno. I livelli di zucchero nel sangue aumentano, portando a sintomi come minzione frequente, aumento della sete e irritabilità.
Diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 si verifica quando il tuo corpo diventa resistente all'insulina o non riesce a produrre abbastanza insulina. L'ormone insulina sposta il glucosio dal sangue alle cellule. Le tue cellule convertono il glucosio in energia.
Senza insulina, le cellule non possono usare il glucosio e possono manifestarsi sintomi del diabete. Questi possono includere affaticamento, aumento della fame, aumento della sete e visione offuscata.
Cosa dice la ricerca
Le prime ricerche suggeriscono che i due tipi di diabete potrebbero avere più in comune di quanto si credesse in precedenza. Nell'ultimo decennio, i ricercatori hanno testato l'idea che il diabete di tipo 2 è una malattia autoimmune, simile al diabete di tipo 1.
I ricercatori hanno scoperto che la resistenza all'insulina può essere il risultato di cellule del sistema immunitario che attaccano i tessuti del corpo. Queste cellule sono progettate per produrre gli anticorpi che combattono l'invasione di batteri, germi e virus.
Nelle persone con diabete di tipo 2, queste cellule possono attaccare erroneamente i tessuti sani.
Implicazioni per il trattamento del diabete di tipo 2
Se il diabete di tipo 2 è una malattia autoimmune, la scoperta potrebbe avere grandi implicazioni sulla nostra comprensione dell'obesità. Interesserà anche il modo in cui viene trattato il diabete di tipo 2 indotto dall'obesità.
Attualmente i medici trattano il diabete di tipo 2 con due approcci tradizionali.
Il primo si concentra su uno stile di vita sano. Una dieta sana e un esercizio frequente sono i pilastri di questo trattamento.
I medici quindi prescrivono in genere farmaci per via orale che funzionano in modi diversi per aumentare la capacità del corpo di utilizzare l'insulina, produrre meno glucosio e compiere altre azioni.
Se i farmaci non funzionano, potrebbe essere necessario utilizzare l'insulina. Le iniezioni di insulina possono aiutare le cellule ad assorbire glucosio e generare energia.
Alcune persone con diabete possono essere in grado di rimandare le iniezioni di insulina con cambiamenti nello stile di vita sano e farmaci. Altri potrebbero averne bisogno subito.
Se il diabete di tipo 2 è una malattia autoimmune, ciò potrebbe cambiare la strategia di trattamento. Invece di esercitare e insulina, i medici potrebbero prendere in considerazione farmaci immunosoppressori.
Farmaci immunosoppressori
Uno di questi medicinali immunosoppressori è il rituximab (Rituxan, MabThera). Appartiene a un gruppo di farmaci noti come anticorpi anti-CD20. Questi medicinali sono progettati per colpire ed eliminare le cellule immunitarie che attaccano i tessuti sani.
In uno studio del 2011, gli anticorpi anti-CD20 hanno impedito con successo ai topi di laboratorio ad alto rischio di diabete di tipo 2 di sviluppare il disturbo. Il trattamento ha anche riportato i livelli di zucchero nel sangue alla normalità.
Alcune ricerche indicano che i farmaci che colpiscono il sistema immunitario possono essere di beneficio alle persone con diabete di tipo 2. I farmaci immunosoppressori come gli anticorpi anti-CD20 potrebbero impedire alle cellule del sistema immunitario, come le cellule B, di attaccare i tessuti sani.
Attualmente, gli anticorpi anti-CD20 sono usati per trattare alcune malattie autoimmuni, tra cui l'artrite reumatoide (RA) e la sclerosi multipla (SM). L'uso di farmaci immunosoppressori per trattare il diabete di tipo 2 è molto lontano, ma i primi risultati sono promettenti.
Porta via
La ricerca che suggerisce che il diabete di tipo 2 è una malattia autoimmune rappresenta un importante progresso in medicina e nella nostra comprensione della condizione. Una maggiore comprensione di ciò che potrebbe causare il diabete di tipo 2 è fondamentale per fornire i trattamenti migliori e più efficaci.
Ricerche future potrebbero confermare che si tratta effettivamente di una malattia autoimmune. Quindi il trattamento e la prevenzione si trasformeranno in nuove terapie e medicine. Questa ricerca apre le porte a discussioni più ampie sul perché e sul modo in cui si sviluppa il diabete e su cosa si può fare per fermarlo.
Sono necessarie ulteriori ricerche prima che il diabete di tipo 2 sia considerato una malattia autoimmune. Fino a quel momento, parla con il tuo medico del futuro di questa ricerca. È bello avere una conversazione in corso con loro sulla più recente ricerca sul diabete.
Nel frattempo, continuare a testare regolarmente i livelli di zucchero nel sangue, pompare o iniettare insulina per mantenere un intervallo "normale" di livelli di zucchero nel sangue e mantenere il corpo sano.
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