Inseminazione artificiale: cos'è, come si fa e cura
Contenuto
- Chi può farlo
- Come viene eseguita l'inseminazione artificiale
- Quali precauzioni prendere
- Possibili complicazioni
L'inseminazione artificiale è un trattamento di fertilità che consiste nell'inserimento di spermatozoi nell'utero o nella cervice della donna, facilitando la fecondazione, essendo un trattamento indicato per i casi di infertilità maschile o femminile.
Questa procedura è semplice, con pochi effetti collaterali e il cui risultato dipende da alcuni fattori, come la qualità dello sperma, le caratteristiche delle tube di Falloppio, la salute dell'utero e l'età della donna. Di solito, questo metodo non è la prima scelta della coppia che non è in grado di concepire spontaneamente durante 1 anno di tentativi, essendo un'opzione per quando altri metodi più economici non hanno raggiunto risultati.
L'inseminazione artificiale può essere omologa, quando è ottenuta dallo sperma del partner, oppure eterologa, quando viene utilizzato lo sperma di un donatore, cosa che può avvenire quando lo sperma del partner non è vitale.
Chi può farlo
L'inseminazione artificiale è indicata per alcuni casi di infertilità, come i seguenti:
- Volume spermatico ridotto;
- Sperma con difficoltà motorie;
- Muco cervicale ostile e sfavorevole al passaggio e alla permanenza dello sperma;
- Endometriosi;
- Impotenza sessuale maschile;
- Difetti genetici nello sperma dell'uomo, potrebbe essere necessario ricorrere a un donatore;
- Eiaculazione retrograda;
- Vaginismo, che rende difficile la penetrazione vaginale.
Ci sono ancora alcuni criteri che devono essere rispettati, come l'età della donna. Molti centri di riproduzione umana non accettano donne di età superiore ai 40 anni, perché c'è un maggior rischio di aborto spontaneo, una bassa risposta al processo di stimolazione ovarica e una diminuzione della qualità degli ovociti raccolti, fondamentali per la gravidanza.
Come viene eseguita l'inseminazione artificiale
L'inseminazione artificiale inizia con la stimolazione dell'ovaio della donna, che è una fase che dura dai 10 ai 12 giorni. Durante questa fase vengono effettuati esami per verificare che crescita e follicoli avvengano normalmente e, quando raggiungono la quantità e le dimensioni adeguate, è prevista l'inseminazione artificiale per circa 36 ore dopo la somministrazione di un'iniezione di hCG che induce l'ovulazione.
È inoltre necessario eseguire una raccolta del seme dell'uomo tramite la masturbazione, dopo 3-5 giorni di astinenza sessuale, che viene valutata in relazione alla qualità e alla quantità di sperma.
L'inseminazione deve avvenire esattamente nel giorno programmato dal medico. Durante il processo di inseminazione artificiale, il medico inserisce nella vagina uno speculum vaginale simile a quello utilizzato nel pap test, e rimuove il muco cervicale in eccesso presente nell'utero della donna, depositando quindi lo sperma. Successivamente, la paziente deve riposare per 30 minuti e possono essere effettuate fino a 2 inseminazioni per aumentare le possibilità di gravidanza.
Di solito, la gravidanza si verifica dopo 4 cicli di inseminazione artificiale e il successo è maggiore nei casi di infertilità dovuta a una causa sconosciuta. Nelle coppie in cui 6 cicli di inseminazione non erano sufficienti, si consiglia di cercare un'altra tecnica di riproduzione assistita.
Guarda in cosa consiste la fecondazione in vitro.
Quali precauzioni prendere
Dopo l'inseminazione artificiale, la donna può normalmente tornare alla sua routine, tuttavia, a seconda di alcuni fattori come l'età e le condizioni delle tube e dell'utero, ad esempio, alcune cure possono essere raccomandate dal medico dopo l'inseminazione, come evitare di rimanere troppo a lungo seduti o in piedi, evitare i rapporti sessuali per 2 settimane dopo la procedura e mantenere una dieta equilibrata.
Possibili complicazioni
Alcune donne riferiscono di sanguinamento dopo l'inseminazione, che dovrebbe essere segnalato al medico. Altre possibili complicanze della fecondazione artificiale includono la gravidanza ectopica, l'aborto spontaneo e la gravidanza gemellare. E sebbene queste complicazioni non siano molto frequenti, la donna deve essere accompagnata dalla clinica di inseminazione e dall'ostetrica per prevenire / curare il loro verificarsi.