Intestazione nel calcio: quanto è pericoloso?
Contenuto
- Cosa sta andando nel calcio?
- Quali sono i potenziali pericoli dell'intestazione?
- commozioni
- Lesioni subconcussive
- Chi è maggiormente a rischio?
- Esistono modi per ridurre al minimo i pericoli?
- Nuove leggi sul calcio degli Stati Uniti sull'intestazione
- Protocollo di commozione cerebrale
- Quando vedere un dottore
- Key takeaway
Essendo lo sport più popolare al mondo, il calcio è giocato da persone di tutte le età. Lo sport è apprezzato da 265 milioni di giocatori, inclusi atleti professionisti e dilettanti.
Mentre i calciatori sono noti per il loro abile gioco di gambe, usano anche la testa. Questa tecnica, chiamata intestazione, è quando un giocatore colpisce intenzionalmente la palla con la testa.
La rotta è un'importante manovra di calcio. Tuttavia, c'è stata una crescente preoccupazione per la sua sicurezza e il potenziale collegamento al danno cerebrale.
In questo articolo, discuteremo dei possibili pericoli dell'andare a calcio, insieme a suggerimenti per prevenire lesioni cerebrali.
Cosa sta andando nel calcio?
Il titolo è una tecnica di calcio. Un giocatore colpisce la palla con la testa per muoverla in una certa direzione. Possono dirigere la palla verso un altro giocatore, attraverso il campo o in porta dell'avversario.
Per dirigere una palla, il giocatore deve rinforzare i muscoli del collo. Inoltre, devono muovere tutto il corpo con un movimento rapido per colpire correttamente la palla.
Durante la pratica, è comune per i giocatori di calcio dirigere delicatamente una palla ripetutamente. Ma in un ambiente competitivo, di solito dirigono la palla con maggiore impatto.
In media, un giocatore può dirigere la palla da 6 a 12 volte durante una partita.
Quali sono i potenziali pericoli dell'intestazione?
Il titolo è considerato un'abilità calcistica essenziale. Ma l'impatto della rotta presenta il rischio di lesioni alla testa e al cervello.
Alcune lesioni sono abbastanza gravi da causare problemi immediatamente o dopo alcune stagioni. Tuttavia, è anche possibile sviluppare lentamente sintomi dopo ripetute lesioni minori.
Queste lesioni possono verificarsi a causa del contatto palla a testa. Possono anche verificarsi durante un contatto testa a testa accidentale, quando due giocatori si dirigono verso la stessa palla. Le possibili lesioni includono:
commozioni
Una commozione cerebrale si verifica quando la tua testa è molto colpita. È un tipo di trauma cranico. Nel calcio, circa il 22 percento di tutti gli infortuni sono commozioni cerebrali.
Dopo una commozione cerebrale, potresti rimanere sveglio o perdere conoscenza. Altri possibili sintomi includono:
- mal di testa
- difficoltà di messa a fuoco
- perdita di memoria
- confusione
- vista annebbiata
- vertigini
- problemi di equilibrio
- nausea
- sensibilità alla luce o al rumore
Lesioni subconcussive
Una lesione subconcussiva si verifica anche quando la testa di una persona viene colpita con una forza forte. Ma a differenza di una commozione cerebrale, non è abbastanza grave da causare sintomi evidenti.
La lesione provoca comunque alcuni danni al cervello. Nel tempo, si possono accumulare lesioni subconcussive ripetute e causare danni più gravi.
Questo tipo di trauma cranico ripetitivo è associato all'encefalopatia traumatica cronica (CTE), una malattia neurodegenerativa progressiva. Il rischio di CTE è maggiore quando qualcuno subisce lesioni cerebrali subconcussive e commozioni cerebrali per molti anni.
CTE non è ancora del tutto chiaro. Molti fattori, come i geni e la dieta, possono influenzare il modo in cui il trauma cranico porta alla CTE.
I sintomi sono anche diversi per ogni persona. I possibili segni iniziali includono:
- scarso autocontrollo
- comportamento impulsivo
- problemi di memoria
- attenzione ridotta
- difficoltà a pianificare e svolgere compiti (disfunzione esecutiva)
Oltre al calcio, il CTE è stato visto in atleti che praticano altri sport di contatto come wrestling, calcio e hockey su ghiaccio. Sono necessarie ricerche più specifiche per capire come il calcio è collegato al CTE.
Chi è maggiormente a rischio?
In genere, i calciatori più giovani hanno maggiori probabilità di subire lesioni cerebrali dalla rotta.
Questo perché non hanno imparato completamente la tecnica. Mentre imparano a dirigersi, di solito usano movimenti del corpo errati. Ciò aumenta il rischio di lesioni cerebrali.
Inoltre, il loro cervello sta ancora maturando. I loro colli sono anche generalmente più deboli rispetto ai colli dei giocatori più anziani.
A causa di questi fattori, i giocatori più giovani sono più vulnerabili ai pericoli della rotta.
Esistono modi per ridurre al minimo i pericoli?
Sebbene non sia sempre possibile evitare completamente le lesioni cerebrali nel calcio, ci sono modi per ridurre il rischio:
- Pratica la tecnica corretta. Imparare la tecnica giusta dall'inizio può proteggere la tua testa. Ciò include la stabilizzazione del collo e del busto in modo da ridurre l'impatto dannoso.
- Indossare il copricapo. Anche i copricapo, come i caschi, riducono al minimo l'impatto. I caschi sono rivestiti con imbottitura che riduce gli urti al cranio.
- Segui le regole. Durante una partita, sii un buon sport e segui le regole. Ciò riduce le possibilità di ferire accidentalmente te stesso o un altro giocatore.
- Usa un coaching adeguato. Gli allenatori possono insegnare agli atleti a ottenere un migliore controllo dei loro movimenti. Parla con l'allenatore se sei preoccupato per le lesioni cerebrali.
Nuove leggi sul calcio degli Stati Uniti sull'intestazione
Nel 2016, la United States Soccer Federation, comunemente indicata come U.S. Soccer, ha emesso un mandato per dirigersi nel calcio giovanile.
Vieta ai giocatori di età pari o inferiore a 10 anni di dirigere palloni da calcio. Ciò significa che gli allenatori non possono insegnare loro le tecniche di rotta.
Per i bambini di età compresa tra 11 e 13 anni, la pratica dell'intestazione è limitata a 30 minuti ogni settimana. Il giocatore non può dirigere una palla più di 15-20 volte a settimana.
Lo scopo di questa legge è sensibilizzare sugli infortuni alla testa e proteggere i giocatori più giovani. È entrato in vigore a gennaio 2016.
Protocollo di commozione cerebrale
Se pensi di avere una commozione cerebrale, è importante seguire un determinato protocollo. Ciò include una serie di passaggi che aiutano a gestire il ripristino della commozione cerebrale, come i seguenti:
- Interrompere l'attività e riposare immediatamente. Evita lo sforzo fisico e mentale. Fatti esaminare dal fornitore di assistenza sanitaria del team, se possibile.
- Consulta un medico per una valutazione, anche se non hai sintomi immediati. Alcuni sintomi possono richiedere ore o giorni per presentarsi.
- Riposare per almeno 1 o 2 giorni. Prenditi del tempo libero dallo sport, dalla scuola o dal lavoro. Stare lontano da aree che stimolano eccessivamente il cervello, come centri commerciali affollati. Allo stesso modo, evitare di leggere, inviare messaggi di testo o altre attività che peggiorano i sintomi.
- Se vai a scuola, attendi di tornare in classe fino a quando il tuo dottore non dice che va bene farlo.
- Torna a giocare quando il medico dice che va bene. Pratica leggeri esercizi aerobici come camminare o nuotare per 15 minuti.
- Se non hai sintomi durante l'esercizio fisico leggero, inizia un'attività specifica per lo sport.
- Inizia esercizi sportivi senza contatto se non hai sintomi durante l'attività sportiva specifica.
- Inizia la pratica a pieno contatto. Se non hai sintomi, puoi tornare alla competizione.
Ogni squadra, organizzazione e scuola ha il proprio protocollo. Assicurati di seguire la procedura, insieme alle istruzioni del medico.
Quando vedere un dottore
Poiché all'inizio alcuni sintomi delle lesioni cerebrali non sono evidenti, presta sempre attenzione al tuo corpo.
Visita un medico se manifesti uno di questi sintomi dopo esserti diretto a calcio:
- vomito ripetuto
- incoscienza che dura più di 30 secondi
- peggioramento del mal di testa
- confusione duratura
- convulsioni
- vertigini persistenti
- la visione cambia
Key takeaway
Dirigersi nel calcio può aumentare il rischio di commozioni cerebrali. Nel tempo, anche le lesioni subconcussive ripetute possono accumularsi e causare danni al cervello.
Ma con una tecnica adeguata e un equipaggiamento protettivo per la testa, è possibile ridurre il rischio.
Puoi anche essere preparato imparando il protocollo di commozione cerebrale. Se sospetti di avere un trauma cranico, visita immediatamente un medico.