Come fermare rapidamente il singhiozzo
Contenuto
- 9 consigli per fermare il singhiozzo
- Come prevenire gli episodi di singhiozzo
- Quando andare dal dottore
Per fermare rapidamente gli episodi di singhiozzo, che si verificano a causa di una contrazione rapida e involontaria del diaframma, è possibile seguire alcuni suggerimenti che fanno lavorare nuovamente i nervi ei muscoli della regione toracica al ritmo corretto. Alcuni di questi suggerimenti sono bere acqua fredda, trattenere il respiro per alcuni secondi e lasciarlo uscire lentamente.
Quando il singhiozzo è persistente e dura più di 1 giorno, è necessario consultare un medico di base per valutare le cause del singhiozzo e per indicare un trattamento con farmaci idonei, che possono essere gabapentin, metoclopramide e baclofen.
Quindi, per fermare il singhiozzo in modo efficace e definitivo, è importante eliminarne la causa, che può essere la dilatazione dello stomaco dovuta a eccesso di cibo o eccesso di cibo, ingestione di bevande alcoliche e persino malattie del cervello, come la meningite, per esempio. Per capire meglio, controlla cosa causa il singhiozzo.
9 consigli per fermare il singhiozzo
Il singhiozzo di solito dura pochi secondi e possono essere eseguite tecniche casalinghe per farli scomparire più rapidamente. Queste tecniche sono popolari e non tutte hanno prove scientifiche ei risultati possono variare da persona a persona. Questi suggerimenti sono molto utili in caso di singhiozzi improvvisi e poco frequenti e possono essere:
- Bevi un bicchiere di acqua ghiacciata, o succhiare il ghiaccio, poiché stimola i nervi del torace;
- Metti un impacco freddo sul viso, per aiutare a controllare la respirazione;
- Trattieni il respiro quanto più puoi o respira in un sacchetto di carta, poiché aumenta i livelli di CO2 nel sangue e stimola il sistema nervoso;
- Respirate profondamente e lentamente, per allungare il diaframma e i muscoli respiratori;
- Prendi uno spavento, perché rilascia adrenalina che interferisce con il funzionamento del cervello e stimola i nervi muscolari;
- Fai movimenti di starnuti, poiché questo aiuta il diaframma a funzionare di nuovo correttamente;
- Bevi dell'acqua con il tronco inclinato in avanti o capovolto, poiché questo rilassa il diaframma;
- Tappati il naso e spingi per far uscire l'aria, contraendo il torace, chiamata manovra di Valsalva, che è un altro modo per stimolare i nervi del torace;
- Mangia un cucchiaio di zucchero, miele, limone, zenzero o aceto, in quanto sono sostanze che stimolano le papille gustative, sovraccaricano i nervi della bocca e occupano il cervello di altri stimoli, facendo rilassare il diaframma.
Nel neonato o anche all'interno dell'utero materno, il singhiozzo può essere causato perché il diaframma e i muscoli respiratori sono ancora in via di sviluppo e il reflusso dopo l'allattamento è molto comune. In questi casi si consiglia di allattare il bambino o, se lo stomaco è già pieno, di ruttare. Scopri di più su come fermare il singhiozzo nei bambini.
Come prevenire gli episodi di singhiozzo
Non esiste un metodo specifico per prevenire la comparsa del singhiozzo, tuttavia, è possibile adottare alcune misure che aiutano a ridurre le possibilità di episodi di singhiozzo. Queste misure sono correlate ai cambiamenti dello stile di vita come bere meno alcol, mangiare più lentamente e in porzioni più piccole ed evitare cibi piccanti.
Inoltre, alcuni studi dimostrano che la meditazione, con tecniche di rilassamento, riduzione dello stress e agopuntura può aiutare a ridurre gli attacchi di singhiozzo. Scopri altri vantaggi dell'agopuntura.
Quando andare dal dottore
Se il singhiozzo dura più di 1 giorno, è necessario consultare un medico di base, in quanto può essere un singhiozzo persistente o cronico causato da infezioni, infiammazioni, malattie gastrointestinali o dall'uso di alcuni farmaci. In queste situazioni, il medico può richiedere test per indagare sulla causa del singhiozzo che non si ferma.
Il medico può anche prescrivere alcuni farmaci per trattare il singhiozzo più intensamente, come clorpromazina, aloperidolo, metoclopramide e, nei casi più gravi, fenitoina, gabapentin o baclofene, per esempio. Comprendi come viene eseguito il trattamento del singhiozzo.