Analisi del sangue con CO2
Contenuto
- Cos'è un esame del sangue con CO2?
- Perché viene ordinato il test del sangue con CO2
- Come viene prelevato un campione di sangue
- Campione di sangue da prelievo venoso
- Campione di sangue arterioso
- Come prepararsi per l'esame del sangue
- Rischi di un esame del sangue con CO2
- Risultati del test
- Basso contenuto di bicarbonato (HCO3)
- Alto contenuto di bicarbonato (HCO3)
- Prospettive a lungo termine
Cos'è un esame del sangue con CO2?
Un esame del sangue con CO2 misura la quantità di anidride carbonica (CO2) nel siero del sangue, che è la parte liquida del sangue. Un test CO2 può anche essere chiamato:
- un test dell'anidride carbonica
- un test TCO2
- un test di CO2 totale
- test del bicarbonato
- un test HCO3
- un test-siero CO2
Potresti ricevere un test CO2 come parte di un pannello metabolico. Un pannello metabolico è un gruppo di test che misurano gli elettroliti e i gas nel sangue.
Il corpo contiene due principali forme di CO2:
- HCO3 (bicarbonato, la principale forma di CO2 nel corpo)
- PCO2 (anidride carbonica)
Il medico può utilizzare questo test per determinare se c'è uno squilibrio tra l'ossigeno e l'anidride carbonica nel sangue o uno squilibrio del pH nel sangue. Questi squilibri possono essere segni di un disturbo renale, respiratorio o metabolico.
Perché viene ordinato il test del sangue con CO2
Il medico prescriverà un esame del sangue con CO2 in base ai sintomi. I segni di uno squilibrio di ossigeno e anidride carbonica o di uno squilibrio del pH includono:
- fiato corto
- altre difficoltà respiratorie
- nausea
- vomito
Questi sintomi possono indicare una disfunzione polmonare che coinvolge lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica.
Avrai bisogno di misurare frequentemente i livelli di ossigeno e anidride carbonica nel sangue se sei in ossigenoterapia o hai determinati interventi chirurgici.
Come viene prelevato un campione di sangue
I campioni di sangue per un esame del sangue con CO2 possono essere prelevati da una vena o da un'arteria.
Campione di sangue da prelievo venoso
Venipuntura è il termine usato per descrivere un campione di sangue di base prelevato da una vena. Il medico ordinerà un semplice campione di sangue da prelievo in vena se desidera misurare solo l'HCO3.
Per ottenere un campione di sangue da prelievo venoso, un operatore sanitario:
- pulisce il sito (spesso l'interno del gomito) con un antisettico che uccide i germi
- avvolge un elastico intorno al braccio per far gonfiare la vena con il sangue
- inserisce delicatamente un ago nella vena e raccoglie il sangue nel tubo collegato fino a quando non è pieno
- rimuove l'elastico e l'ago
- copre la ferita da puntura con una garza sterile per fermare l'eventuale sanguinamento
Campione di sangue arterioso
L'analisi dei gas nel sangue fa spesso parte del test della CO2. Un'emogasanalisi richiede sangue arterioso perché i livelli di gas e pH nelle arterie sono diversi dal sangue venoso (sangue da una vena).
Le arterie trasportano l'ossigeno in tutto il corpo. Le vene trasportano i rifiuti metabolici e il sangue deossigenato ai polmoni per essere espirati come anidride carbonica e ai reni per essere passati nelle urine.
Questa procedura più complicata viene eseguita da un medico addestrato per accedere in sicurezza alle arterie. Il sangue arterioso viene solitamente prelevato da un'arteria del polso chiamata arteria radiale. Questa è l'arteria principale in linea con il pollice, dove puoi sentire il tuo polso.
Oppure, il sangue può essere raccolto dall'arteria brachiale nel gomito o dall'arteria femorale nell'inguine. Per ottenere un campione di sangue arterioso, il medico:
- pulisce il sito con un antisettico che uccide i germi
- inserisce delicatamente un ago nell'arteria e aspira il sangue in un tubo collegato fino a quando non è pieno
- rimuove l'ago
- applica una pressione decisa sulla ferita per almeno cinque minuti per garantire che l'emorragia si arresti. (Le arterie trasportano il sangue a pressioni più elevate rispetto alle vene, quindi il sangue impiega più tempo per formare un coagulo.)
- avvolge il sito della puntura che dovrà rimanere in posizione per almeno un'ora
Come prepararsi per l'esame del sangue
Il medico potrebbe chiederti di digiunare o smettere di mangiare e bere prima dell'analisi del sangue. Il medico potrebbe anche chiederti di interrompere l'assunzione di alcuni farmaci prima del test, come corticosteroidi o antiacidi. Questi farmaci aumentano la concentrazione di bicarbonato nel corpo.
Rischi di un esame del sangue con CO2
Ci sono lievi rischi associati sia alla puntura venosa che agli esami del sangue arterioso. Questi includono:
- sanguinamento eccessivo
- svenimento
- vertigini
- ematoma, che è una massa di sangue sotto la pelle
- infezione nel sito di puntura
Dopo il prelievo di sangue, il medico si assicurerà che tu ti senta bene e ti dirà come prenderti cura del sito di puntura per ridurre la possibilità di infezione.
Risultati del test
L'intervallo normale per la CO2 è compreso tra 23 e 29 mEq / L (unità milliequivalenti per litro di sangue).
L'analisi del sangue misura spesso il pH del sangue insieme ai livelli di CO2 per determinare ulteriormente la causa dei sintomi. Il pH del sangue è una misura di acidità o alcalinità. L'alcalosi è quando i fluidi corporei sono troppo alcalini. L'acidosi, d'altra parte, è quando i fluidi corporei sono troppo acidi.
Tipicamente, un sangue è leggermente basico con una misurazione del pH vicino a 7,4 mantenuta dal corpo. L'intervallo normale da 7,35 a 7,45 è considerato neutro. Una misurazione del pH del sangue inferiore a 7,35 è considerata acida. Una sostanza è più alcalina quando la sua misurazione del pH nel sangue è maggiore di 7,45.
Basso contenuto di bicarbonato (HCO3)
Un risultato del test di basso contenuto di bicarbonato e basso pH (inferiore a 7,35) è una condizione chiamata acidosi metabolica. Le cause comuni sono:
- insufficienza renale
- grave diarrea
- acidosi lattica
- convulsioni
- cancro
- mancanza prolungata di ossigeno da anemia grave, insufficienza cardiaca o shock
- chetoacidosi diabetica (acidosi diabetica)
Un risultato del test di basso contenuto di bicarbonato e pH elevato (più di 7,45) è una condizione chiamata alcalosi respiratoria. Le cause comuni sono:
- iperventilazione
- febbre
- dolore
- ansia
Alto contenuto di bicarbonato (HCO3)
Un risultato del test di bicarbonato alto e pH basso (inferiore a 7,35) è una condizione chiamata acidosi respiratoria. Le cause comuni sono:
- polmonite
- malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO)
- asma
- fibrosi polmonare
- esposizione a sostanze chimiche tossiche
- farmaci che sopprimono la respirazione, soprattutto quando sono combinati con l'alcol
- tubercolosi
- cancro ai polmoni
- ipertensione polmonare
- obesità grave
Un risultato del test di bicarbonato alto e pH elevato (più di 7,45) è una condizione chiamata alcalosi metabolica. Le cause comuni sono:
- vomito cronico
- bassi livelli di potassio
- ipoventilazione, che comporta una respirazione rallentata e una ridotta eliminazione di CO2
Prospettive a lungo termine
Se il medico rileva uno squilibrio di CO2 che suggerisce acidosi o alcalosi, esaminerà la causa di questo squilibrio e lo tratterà in modo appropriato. Poiché le cause variano, il trattamento potrebbe comportare una combinazione di cambiamenti nello stile di vita, farmaci e interventi chirurgici.