Appendicite: che cos'è, sintomi e trattamento
Contenuto
- Come identificare l'appendicite
- Come confermare la diagnosi
- Test per identificare l'appendicite
- Principali cause di appendicite
- Come viene eseguito il trattamento
- Possibili complicazioni
- Avere un'appendicite durante la gravidanza è pericoloso?
L'appendicite è l'infiammazione di una parte dell'intestino nota come appendice, che si trova nella parte inferiore destra dell'addome. Pertanto, il segno più tipico di un'appendicite è la comparsa di un dolore acuto e grave che può anche essere accompagnato da mancanza di appetito, nausea, vomito e febbre.
Normalmente, l'infiammazione dell'appendice si verifica a causa dell'accumulo di feci e batteri all'interno dell'appendice e, quindi, può comparire in qualsiasi momento della vita. Tuttavia, le cause specifiche non sono ancora del tutto comprese.
Per trattare questo problema, l'appendice deve essere rimossa il prima possibile attraverso un intervento chirurgico indicato dal medico, per evitare complicazioni più gravi come la rottura dell'appendice, che può portare a un'infezione generalizzata. Pertanto, se si sospetta un'appendicite, è molto importante recarsi immediatamente in ospedale per fare esami e confermare la diagnosi.
Come identificare l'appendicite
Se pensi di avere un'appendicite, seleziona i tuoi sintomi dall'elenco dei segni più comuni e scopri quali sono le tue possibilità:
- 1. Dolore o fastidio addominale
- 2. Forte dolore nella parte inferiore destra della pancia
- 3. Nausea o vomito
- 4. Perdita di appetito
- 5. Febbre bassa persistente (tra 37,5 ° e 38 °)
- 6. Malessere generale
- 7. Costipazione o diarrea
- 8. Pancia gonfia o eccesso di gas
Questi sintomi sono più comuni nei bambini e negli adolescenti, ma l'appendicite acuta può verificarsi a qualsiasi età.
Inoltre, quando il dolore è molto debole ma dura per più di un mese è considerata appendicite cronica ed è più comune a partire dai 40 anni, che si manifesta lentamente. Questo dolore può anche diminuire con l'uso di antidolorifici e farmaci antinfiammatori, ma ricompare sempre nello stesso luogo. Per conoscere maggiori dettagli sui sintomi leggere: Come sapere se si tratta di appendicite.
Come confermare la diagnosi
Spesso la diagnosi di appendicite può essere fatta clinicamente, cioè solo palpando il sito e valutando i sintomi da un medico.
Test per identificare l'appendicite
Spesso il medico può aver bisogno di ordinare alcuni esami per confermare la diagnosi, soprattutto quando i sintomi non sono classici:
- Analisi del sangue: permette di valutare la quantità di globuli bianchi, che aiutano a confermare la presenza di un'infiammazione nell'organismo;
- Test delle urine: aiuta a confermare che i sintomi non sono causati da un'infezione del tratto urinario;
- Ecografia addominale o tomografia computerizzata: permettono di osservare l'allargamento e l'infiammazione dell'appendice.
Un buon modo per cercare di scoprire a casa se potrebbe essere una situazione di appendicite è sdraiarsi sulla schiena e poi premere con una mano sul lato inferiore destro della pancia. Quindi, la pressione deve essere alleviata rapidamente. Se il dolore è più grave, ci sono buone possibilità di essere appendicite, poiché se il dolore non cambia, potrebbe essere un segno di un altro problema. Tuttavia, è sempre importante andare in ospedale per identificare cosa sta succedendo e per iniziare il trattamento appropriato.
Principali cause di appendicite
Nella maggior parte delle situazioni di appendicite non è possibile identificare la causa specifica dell'infiammazione dell'appendice, tuttavia, l'ostruzione di quella posizione dell'intestino sembra essere la causa più frequente. Quando ciò accade, le feci e i batteri possono accumularsi all'interno, che finiscono per causare un'infezione e un'infiammazione.
Si ritiene che l'ostruzione dell'appendice possa sorgere a causa di diverse situazioni relativamente comuni come un forte colpo al sito o ai vermi, ma anche a causa di problemi più gravi come i tumori intestinali, per esempio.
Leggi maggiori dettagli sulle cause e sulla diagnosi di appendicite.
Come viene eseguito il trattamento
Il modo più utilizzato per trattare l'appendicite è sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere l'intera appendice. Questo intervento chirurgico è noto come appendicectomia, in cui l'appendice viene rimossa attraverso un piccolo taglio nell'addome. Pertanto, la persona di solito ha bisogno di essere ricoverata in ospedale dopo il trattamento per 1 o 2 giorni, al fine di valutare che l'intestino funzioni correttamente e che non ci siano complicazioni da intervento chirurgico come sanguinamento o infezione.
Anche nei casi in cui la diagnosi non è necessaria, la chirurgia può essere consigliata, soprattutto perché il rischio di avere effettivamente un'appendicite e finire con la rottura è maggiore. Guarda più in dettaglio come viene eseguito l'intervento chirurgico e come è il recupero.
Se l'appendice non viene rimossa, può rompersi, nota come appendicite suppurativa, aumentando la possibilità di rilasciare batteri nell'addome e portando all'insorgenza di peritonite e alla formazione di ascessi nell'addome.
Possibili complicazioni
Quando l'appendicite non viene trattata adeguatamente, l'appendice può finire per rompersi e causare due complicazioni principali:
- Peritonite: è l'infezione del rivestimento dell'addome da parte di batteri, che può causare danni agli organi interni. Alcuni sintomi che possono indicare una peritonite includono malessere generale, aumento della febbre, gonfiore della pancia e sensazione di fiato corto;
- Ascesso addominale: accade quando l'appendice si rompe e il pus si accumula attorno ad essa, provocando la comparsa di una sacca piena di pus.
Entrambe le situazioni sono gravi e possono essere pericolose per la vita. Per questo motivo, il trattamento deve essere eseguito il prima possibile. Il trattamento spesso include un intervento chirurgico e l'uso di antibiotici direttamente nella vena per combattere l'infezione da batteri.
Inoltre, se esiste un ascesso, il medico potrebbe dover inserire un ago attraverso l'addome per rimuovere il pus in eccesso prima di operare.
Avere un'appendicite durante la gravidanza è pericoloso?
È pericoloso avere un'appendicite in gravidanza perché l'appendice può rompersi, diffondendo batteri all'interno dell'addome che possono causare gravi infezioni sia alla madre che al bambino.
L'appendicite in gravidanza ha gli stessi sintomi e la chirurgia è anche l'unica opzione di trattamento, non dannosa per lo sviluppo del bambino.
Pertanto, è molto importante che la donna incinta, quando avverte un dolore intenso e continuo sul lato destro dell'addome, si rechi immediatamente in ospedale per fare la diagnosi ed eseguire l'intervento. Conosci i rischi di appendicite in gravidanza.