Amfepramone: a cosa serve, come prenderlo ed effetti collaterali
Contenuto
L'amfepramone cloridrato è un rimedio dimagrante che allontana la fame perché agisce direttamente sul centro di sazietà nel cervello, sopprimendo così l'appetito.
Questo farmaco è stato ritirato dal mercato nel 2011 dalla National Health Surveillance Agency, tuttavia nel 2017 la sua vendita è stata autorizzata nuovamente, solo con prescrizione medica e conservazione della prescrizione da parte della farmacia.
L'amfepramone può essere trovato sotto forma di compresse da 25 mg o compresse a rilascio lento da 75 mg sotto il nome di amfepramone cloridrato generico o Hipofagin S.
Cosa serve
L'amfepramone è un farmaco dimagrante indicato per le persone in sovrappeso o obese con un BMI superiore a 30 e deve essere utilizzato insieme a una dieta ipocalorica ed esercizio fisico.
Come prendere
La modalità di utilizzo dell'amfepramone varia in base alla dose della pillola e, generalmente, il trattamento viene effettuato per un breve periodo di tempo, per un massimo di 12 settimane, in quanto questo medicinale può causare dipendenza.
- Compresse da 25 mg: prendere 1 compressa 3 volte al giorno, un'ora prima dei pasti, l'ultima dose della quale dovrebbe essere presa da 4 a 6 ore prima di coricarsi per evitare l'insonnia;
- Compresse a rilascio lento da 75 mg: prendere 1 compressa al giorno, presa a metà mattina.
Nel caso ti dimentichi di prendere una dose al momento giusto, dovresti prenderla non appena se ne ricorda e poi continuare il trattamento secondo gli orari programmati. Non è consigliabile prendere due compresse contemporaneamente per compensare la dose dimenticata.
La dose di amfepramone può essere regolata dal medico in base alle esigenze di ogni persona e il trattamento deve essere monitorato dal medico.
Possibili effetti collaterali
Alcuni degli effetti indesiderati più comuni che possono verificarsi durante il trattamento con amfepramone sono palpitazioni, battito cardiaco accelerato, aumento della pressione sanguigna, dolore toracico, ipertensione polmonare, agitazione, nervosismo, insonnia, depressione, mal di testa, secchezza delle fauci, gusto, diminuzione del desiderio sessuale, irregolarità mestruazioni, nausea, vomito e dolore addominale.
Quando si utilizza amfepramone, è necessario prestare attenzione o evitare attività come guidare, usare macchinari pesanti o svolgere attività pericolose, poiché può causare vertigini o sonnolenza. Inoltre, è importante evitare di bere alcolici, caffè e tè, poiché possono aumentare gli effetti collaterali e causare vertigini, vertigini, debolezza, svenimenti o confusione.
Inoltre, possono verificarsi reazioni allergiche che causano sintomi di prurito, arrossamento o formazione di piccole vesciche sulla pelle. In questo caso, è necessario informare immediatamente il medico o cercare un pronto soccorso più vicino per assistenza.
Quando non usare
L'amfepramone non deve essere utilizzato dai bambini di età inferiore ai 12 anni, durante la gravidanza o l'allattamento, e anche in caso di ipertiroidismo, glaucoma, arteriosclerosi, irrequietezza, psicosi, miastenia grave, malattie cardiovascolari, ischemia cerebrale, ipertensione polmonare o persone con una storia di abuso di droghe
Inoltre, l'amfepramone può interagire con farmaci inibitori della monoamino ossidasi (IMAO) come isocarbossazide, fenelzina, tranilcipromina o pargilina, o antipertensivi come clonidina, metildopa o reserpina.
I farmaci per il diabete come l'insulina o la metformina, ad esempio, possono richiedere un aggiustamento della dose da parte del medico durante il trattamento con amfepramone.
È importante informare il medico e il farmacista di tutti i farmaci utilizzati per prevenire l'aumento dell'effetto di amfepramone e intossicazione.