Autore: Laura McKinney
Data Della Creazione: 8 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 25 Giugno 2024
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Allattamento al seno: benefici per neonato, mamma e ambiente; posture; Banca del Latte Umano Donato
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Contenuto

Il latte materno fornisce un'alimentazione ottimale per i bambini. Ha la giusta quantità di nutrienti, è facilmente digeribile ed è prontamente disponibile.

Tuttavia, il tasso di allattamento al seno è inferiore al 30% in alcuni gruppi di donne (1, 2).

Mentre alcune donne non sono in grado di allattare, altre semplicemente scelgono di non farlo.

Tuttavia, gli studi dimostrano che l'allattamento ha importanti benefici per la salute, sia per la madre che per il suo bambino.

Ecco 11 benefici scientifici dell'allattamento al seno. I benefici 1–5 sono per i bambini, ma 6–11 sono per le madri.

1. Il latte materno fornisce un'alimentazione ideale per i bambini

La maggior parte delle autorità sanitarie raccomanda l'allattamento esclusivo al seno per almeno 6 mesi.

L'allattamento al seno continuo è quindi raccomandato per almeno un anno, poiché nella dieta del bambino vengono introdotti alimenti diversi (3).

Il latte materno contiene tutto ciò di cui il bambino ha bisogno per i primi sei mesi di vita, nelle giuste proporzioni. La sua composizione cambia anche in base alle mutevoli esigenze del bambino, specialmente durante il primo mese di vita (4).


Durante i primi giorni dopo la nascita, il seno produce un fluido denso e giallastro chiamato colostro. È ricco di proteine, povero di zucchero e ricco di composti benefici (5).

Il colostro è il primo latte ideale e aiuta a sviluppare l'apparato digerente immaturo del neonato. Dopo i primi giorni, il seno inizia a produrre grandi quantità di latte man mano che lo stomaco del bambino cresce.

L'unica cosa che può mancare dal latte materno è la vitamina D. A meno che la madre non abbia un apporto molto elevato, il suo latte materno non fornirà abbastanza (6, 7).

Per compensare questa carenza, le gocce di vitamina D sono generalmente raccomandate dall'età di 2-4 settimane (8).

LINEA DI FONDO:

Il latte materno contiene tutto ciò di cui il tuo bambino ha bisogno per i primi sei mesi di vita, con la possibile eccezione della vitamina D. Il primo latte è denso, ricco di proteine ​​e ricco di composti benefici.

2. Il latte materno contiene importanti anticorpi

Il latte materno è ricco di anticorpi che aiutano il tuo bambino a combattere virus e batteri.


Ciò vale in particolare per il colostro, il primo latte. Il colostro fornisce elevate quantità di immunoglobulina A (IgA), oltre a numerosi altri anticorpi (9).

Quando la madre è esposta a virus o batteri, inizia a produrre anticorpi.

Questi anticorpi vengono quindi secreti nel latte materno e trasmessi al bambino durante l'alimentazione (10).

Le IgA proteggono il bambino dall'ammalarsi formando uno strato protettivo nel naso, nella gola e nell'apparato digerente del bambino (11, 12, 13).

Per questo motivo, le madri che allattano al seno con l'influenza possono effettivamente fornire ai loro bambini anticorpi che li aiutano a combattere il patogeno che causa la malattia.

Tuttavia, se sei malato, dovresti sempre praticare un'igiene rigorosa. Lavati spesso le mani e cerca di evitare di infettare il tuo bambino.

La formula non fornisce protezione anticorpale per i bambini. Numerosi studi dimostrano che i bambini che non sono allattati al seno sono più vulnerabili a problemi di salute come polmonite, diarrea e infezione (14, 15, 16).


Linea di fondo:

Il latte materno è ricco di anticorpi, in particolare l'immunoglobina A, che può aiutare a prevenire o combattere le malattie del bambino.

3. L'allattamento al seno può ridurre il rischio di malattia

L'allattamento al seno ha un impressionante elenco di benefici per la salute. Ciò è particolarmente vero per l'allattamento esclusivo, il che significa che il bambino riceve solo latte materno.

Può ridurre il rischio del bambino di molte malattie e malattie, tra cui:

  • Infezioni dell'orecchio medio: 3 o più mesi di allattamento esclusivo possono ridurre il rischio del 50%, mentre qualsiasi allattamento al seno può ridurlo del 23% (17, 18).
  • Infezioni del tratto respiratorio: L'allattamento esclusivo al seno per più di 4 mesi riduce il rischio di ospedalizzazione per queste infezioni fino al 72% (18, 19).
  • Raffreddori e infezioni: I bambini allattati al seno esclusivamente per 6 mesi possono avere un rischio fino al 63% inferiore di raffreddori gravi e infezioni all'orecchio o alla gola (17).
  • Infezioni intestinali: L'allattamento al seno è associato a una riduzione del 64% delle infezioni intestinali, osservata fino a 2 mesi dopo l'interruzione dell'allattamento al seno (18, 19, 20).
  • Danno tissutale intestinale: L'alimentazione del latte materno pretermine è legata a circa il 60% di riduzione dell'incidenza dell'enterocolite necrotizzante (18, 21).
  • Sindrome da morte improvvisa infantile (SIDS): L'allattamento al seno è collegato a un rischio ridotto del 50% dopo 1 mese e ad un rischio ridotto del 36% nel primo anno (18, 22, 23).
  • Malattie allergiche: L'allattamento esclusivo al seno per almeno 3-4 mesi è associato a un rischio ridotto del 27–42% di asma, dermatite atopica ed eczema (18, 24).
  • Celiachia: I bambini allattati al seno al momento della prima esposizione al glutine hanno un rischio inferiore del 52% di sviluppare la celiachia (25).
  • Malattia infiammatoria intestinale: I bambini allattati al seno possono avere circa il 30% in meno di probabilità di sviluppare una malattia infiammatoria intestinale infantile (26, 27).
  • Diabete: L'allattamento al seno per almeno 3 mesi è collegato a un ridotto rischio di diabete di tipo 1 (fino al 30%) e diabete di tipo 2 (fino al 40%) (3, 28, 29).
  • Leucemia infantile: L'allattamento al seno per 6 mesi o più è associato a una riduzione del 15-20% del rischio di leucemia infantile (19, 30, 31, 32).

Oltre a ridurre il rischio di molte infezioni, è stato anche dimostrato che l'allattamento riduce significativamente la loro gravità (33).

Inoltre, gli effetti protettivi dell'allattamento al seno sembrano durare per tutta l'infanzia e persino l'età adulta.

Linea di fondo:

L'allattamento al seno può ridurre il rischio di infezioni e molte malattie del bambino, tra cui allergie, celiachia e diabete.

4. Il latte materno promuove un peso sano

L'allattamento al seno promuove un sano aumento di peso e aiuta a prevenire l'obesità infantile.

Gli studi dimostrano che i tassi di obesità sono inferiori del 15-30% nei bambini allattati al seno, rispetto ai bambini allattati con latte artificiale (34, 35, 36, 37).

Anche la durata è importante, poiché ogni mese dell'allattamento al seno riduce del 4% il rischio di obesità futura da parte del bambino (19).

Ciò può essere dovuto allo sviluppo di diversi batteri intestinali. I bambini allattati al seno hanno una maggiore quantità di batteri intestinali benefici, che possono influire sulla conservazione del grasso (38).

I bambini nutriti con latte materno hanno anche più leptina nei loro sistemi rispetto ai bambini nutriti con latte artificiale. La leptina è un ormone chiave per regolare l'appetito e l'accumulo di grasso (39, 40).

I bambini allattati al seno regolano autonomamente anche l'assunzione di latte. Sono più bravi a mangiare solo fino a quando non hanno soddisfatto la loro fame, il che li aiuta a sviluppare modelli alimentari sani (41).

Linea di fondo:

I bambini allattati al seno hanno tassi di obesità più bassi rispetto ai bambini allattati con latte artificiale. Hanno anche più leptina e batteri intestinali più benefici.

5. L'allattamento al seno può rendere i bambini più intelligenti

Alcuni studi suggeriscono che potrebbe esserci una differenza nello sviluppo del cervello tra bambini allattati al seno e allattati con latte artificiale (3).

Questa differenza può essere dovuta all'intimità fisica, al tocco e al contatto visivo associati all'allattamento.

Gli studi indicano che i bambini allattati al seno hanno punteggi di intelligenza più elevati e hanno meno probabilità di sviluppare problemi con il comportamento e l'apprendimento man mano che invecchiano (42, 43, 44).

Tuttavia, gli effetti più pronunciati si riscontrano nei bambini prematuri, che hanno un rischio maggiore di problemi di sviluppo.

La ricerca mostra chiaramente che l'allattamento al seno ha effetti positivi significativi sul loro sviluppo cerebrale a lungo termine (45, 46, 47, 48).

Linea di fondo:

L'allattamento al seno può influire sullo sviluppo del cervello del bambino e ridurre il rischio di comportamenti futuri e problemi di apprendimento.

6. L'allattamento al seno può aiutarti a perdere peso

Mentre alcune donne sembrano ingrassare durante l'allattamento, altre sembrano perdere peso senza sforzo.

Sebbene l'allattamento al seno aumenti il ​​fabbisogno energetico di una madre di circa 500 calorie al giorno, l'equilibrio ormonale del corpo è molto diverso dal normale (49, 50, 51).

A causa di questi cambiamenti ormonali, le donne che allattano hanno un appetito aumentato e possono essere più inclini a immagazzinare grasso per la produzione di latte (52, 53, 54).

Per i primi 3 mesi dopo il parto, le madri che allattano possono perdere meno peso rispetto alle donne che non allattano e possono persino ingrassare (55).

Tuttavia, dopo 3 mesi di allattamento, probabilmente sperimenteranno un aumento della combustione dei grassi (56, 57, 58).

A partire da 3-6 mesi dopo il parto, è stato dimostrato che le madri che allattano perdono più peso delle madri che non allattano (59, 60, 61, 62, 63).

La cosa importante da ricordare è che la dieta e l'esercizio fisico sono ancora i fattori più importanti che determinano la perdita di peso, durante l'allattamento o meno (55, 64).

Linea di fondo:

L'allattamento al seno può rendere più difficile la perdita di peso per i primi 3 mesi dopo il parto. Tuttavia, può effettivamente aiutare con la perdita di peso dopo i primi 3 mesi.

7. L'allattamento al seno aiuta il contratto utero

Durante la gravidanza, l'utero cresce immensamente, espandendosi dalle dimensioni di una pera a riempire quasi l'intero spazio dell'addome.

Dopo la consegna, l'utero passa attraverso un processo chiamato involuzione, che lo aiuta a tornare alle dimensioni precedenti. L'ossitocina, un ormone che aumenta durante la gravidanza, aiuta a guidare questo processo.

Il tuo corpo secerne elevate quantità di ossitocina durante il travaglio per aiutare a liberare il bambino e ridurre il sanguinamento (65, 66).

L'ossitocina aumenta anche durante l'allattamento. Incoraggia le contrazioni uterine e riduce il sanguinamento, aiutando l'utero a tornare alle sue dimensioni precedenti.

Gli studi hanno anche dimostrato che le madri che allattano generalmente hanno meno perdite di sangue dopo il parto e una più rapida involuzione dell'utero (3, 67).

Linea di fondo:

L'allattamento al seno aumenta la produzione di ossitocina, un ormone che provoca contrazioni nell'utero. Riduce la perdita di sangue dopo il parto e aiuta l'utero a tornare alle dimensioni precedenti più piccole.

8. Le madri che allattano hanno un minor rischio di depressione

La depressione postpartum è un tipo di depressione che può svilupparsi poco dopo il parto. Colpisce fino al 15% delle madri (68).

Le donne che allattano sembrano avere meno probabilità di sviluppare depressione postpartum, rispetto alle madri che si sveglieranno presto o non allattano (69, 70).

Tuttavia, coloro che soffrono di depressione postpartum subito dopo il parto hanno anche maggiori probabilità di avere problemi durante l'allattamento e farlo per un periodo più breve (71, 72).

Sebbene l'evidenza sia un po 'mista, è noto che l'allattamento al seno provoca cambiamenti ormonali che incoraggiano la cura e il legame materni (73).

Uno dei cambiamenti più pronunciati è l'aumento della quantità di ossitocina prodotta durante la nascita e l'allattamento (74).

L'ossitocina sembra avere effetti anti-ansia a lungo termine. Incoraggia anche il legame influenzando specifiche regioni del cervello che promuovono il nutrimento e il rilassamento (75, 76).

Questi effetti possono anche spiegare in parte perché le madri che allattano hanno un tasso più basso di abbandono materno, rispetto a coloro che non allattano.

Uno studio ha scoperto che il tasso di abuso e abbandono nei confronti dei bambini materni era quasi tre volte superiore per le madri che non allattavano, rispetto a quelle che lo facevano (77).

In tale nota, tieni presente che si tratta solo di associazioni statistiche. Non allattare non significa che trascurerai il tuo bambino in alcun modo.

Linea di fondo:

Le madri che allattano hanno meno probabilità di sviluppare depressione postpartum. Hanno una maggiore quantità di ossitocina nel loro sistema, il che incoraggia la cura, il rilassamento e il legame tra madre e figlio.

9. L'allattamento al seno riduce il rischio di malattia

L'allattamento al seno sembra fornire alla madre una protezione a lungo termine contro il cancro e diverse malattie.

Il tempo totale trascorso da una donna durante l'allattamento è associato a un ridotto rischio di carcinoma mammario e ovarico (18, 19, 78).

In effetti, le donne che allattano al seno per più di 12 mesi durante la loro vita hanno un rischio inferiore del 28% di cancro al seno e alle ovaie. Ogni anno dell'allattamento al seno è associato a una riduzione del 4,3% del rischio di cancro al seno (79, 80).

Studi recenti indicano anche che l'allattamento al seno può proteggere dalla sindrome metabolica, un gruppo di condizioni che aumentano il rischio di malattie cardiache e altri problemi di salute (14, 81, 82, 83).

Le donne che allattano per 1-2 anni durante la loro vita hanno un rischio inferiore del 10-50% di ipertensione, artrite, grassi nel sangue, malattie cardiache e diabete di tipo 2 (3).

Linea di fondo:

L'allattamento al seno per più di un anno è collegato a un rischio inferiore del 28% di carcinoma mammario e ovarico. È stato anche collegato a un rischio ridotto di diverse altre malattie.

10. L'allattamento al seno può prevenire le mestruazioni

L'allattamento continuo mette in pausa anche l'ovulazione e le mestruazioni.

La sospensione dei cicli mestruali può effettivamente essere il modo naturale per garantire che ci sia un po 'di tempo tra una gravidanza e l'altra.

Alcune donne hanno persino usato questo fenomeno come controllo delle nascite nei primi mesi dopo il parto (84, 85).

Tuttavia, si noti che questo potrebbe non essere un metodo completamente efficace di controllo delle nascite.

Puoi considerare questa modifica come un vantaggio aggiuntivo. Mentre ti stai godendo il tempo prezioso con il tuo neonato, non dovrai preoccuparti di "quel periodo del mese".

Linea di fondo:

L'allattamento al seno regolare mette in pausa l'ovulazione e le mestruazioni. Alcuni lo hanno usato come controllo delle nascite, ma potrebbe non essere completamente efficace.

11. Risparmia anche tempo e denaro

In cima alla lista, l'allattamento al seno è completamente gratuito e richiede pochissimi sforzi. Scegliendo di allattare al seno, non dovrai:

  • Spendi soldi in formula.
  • Calcola quanto il tuo bambino ha bisogno di bere ogni giorno.
  • Trascorrere del tempo per pulire e sterilizzare le bottiglie.
  • Mescola e riscalda le bottiglie nel mezzo della notte (o del giorno).
  • Scopri come riscaldare le bottiglie mentre sei in movimento.

Il latte materno è sempre alla giusta temperatura e pronto da bere.

Linea di fondo:

Allattando al seno, non devi preoccuparti di acquistare o mescolare la formula, scaldare biberon o calcolare le esigenze quotidiane del tuo bambino.

Porta a casa il messaggio

Se non sei in grado di allattare, allora nutrire il tuo bambino con la formula è ancora completamente bene. Fornirà al tuo bambino tutti i nutrienti di cui ha bisogno.

Tuttavia, il latte materno contiene anche anticorpi e altri elementi che proteggono il bambino da malattie e malattie croniche.

Inoltre, le madri che allattano al seno sperimentano i propri benefici, come comodità e riduzione dello stress.

Come bonus aggiuntivo, l'allattamento al seno ti dà un motivo valido per sederti, alzare i piedi e rilassarti mentre ti leghi con il tuo prezioso neonato.

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