Autore: Sara Rhodes
Data Della Creazione: 11 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Novembre 2024
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Diagnosi e terapia dello shock cardiogeno
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Lo shock è una situazione che si verifica quando la quantità di ossigeno nel corpo è molto bassa e le tossine si accumulano, il che può causare danni a vari organi e mettere a rischio la vita.

Lo stato di shock può derivare da più cause e, per ogni caso, lo shock ha una definizione specifica, come ad esempio shock anafilattico, settico o ipovolemico.

Quando si sospetta un caso di shock, è molto importante recarsi al pronto soccorso il prima possibile, per iniziare il trattamento appropriato ed evitare gravi complicazioni. Il trattamento viene quasi sempre effettuato con il ricovero in terapia intensiva per fare i medicinali direttamente in vena e mantenere una costante osservazione dei segni vitali.

I tipi di shock che si verificano più spesso includono:

1. Shock settico

Questo tipo di shock, noto anche come setticemia, si manifesta quando un'infezione, che si trovava in un solo luogo, riesce a raggiungere il sangue e si diffonde in tutto il corpo, interessando diversi organi. In generale, lo shock settico è più frequente nelle persone con un sistema immunitario indebolito, come bambini, anziani o pazienti con lupus o HIV, per esempio.


Possibili sintomi: possono comparire segni come febbre superiore a 40 ° C, convulsioni, battito cardiaco molto alto, respiro accelerato e svenimento. Vedi altri sintomi di shock settico.

Come trattare: il trattamento viene effettuato con l'uso di antibiotici, come l'amoxicillina o l'azitromicina, direttamente nella vena. Inoltre, potrebbe essere necessario utilizzare il siero nella vena e dispositivi per aiutare il paziente a respirare.

2. Shock anafilattico

Lo shock anafilattico si verifica in persone che hanno un'allergia molto grave a qualche sostanza, come in alcuni casi di allergia a noci, punture di api o peli di cane, per esempio. Questo tipo di shock provoca una risposta esagerata del sistema immunitario, generando infiammazione del sistema respiratorio.

Possibili sintomi: è molto comune sentire la presenza di una palla conficcata in gola, così come avere un gonfiore esagerato del viso, difficoltà di respirazione e un aumento del battito cardiaco.


Come trattare: è necessaria un'iniezione di adrenalina il prima possibile per fermare i sintomi e impedire alla persona di non essere in grado di respirare. Pertanto, è molto importante andare immediatamente al pronto soccorso o chiamare un medico per assistenza chiamando il 192. Alcune persone con una storia di allergia o shock anafilattico possono portare una penna adrenalinica nella borsa o nei vestiti, che dovrebbe essere usata in questi casi. Capire cosa fare in questi casi.

3. Shock ipovolemico

Lo shock ipovolemico si verifica quando non c'è abbastanza sangue per trasportare l'ossigeno agli organi più importanti come il cuore e il cervello. Di solito, questo tipo di shock compare dopo un incidente quando si verifica un sanguinamento grave, che può essere sia esterno che interno.

Possibili sintomi: Alcuni sintomi includono lieve mal di testa, stanchezza eccessiva, vertigini, nausea, pelle pallida e fredda, sensazione di labbra deboli e bluastre. Vedi altri segni di shock ipovolemico.


Come trattare: è quasi sempre necessario effettuare una trasfusione di sangue per sostituire la quantità di sangue persa, oltre che per curare la causa che ha portato alla comparsa dell'emorragia. Pertanto, dovresti andare in ospedale se si sospetta un sanguinamento.

4. Shock cardiogeno

Questo tipo di shock si verifica quando il cuore non è più in grado di pompare il sangue attraverso il corpo e, quindi, è più frequente dopo un caso di infarto, intossicazione da farmaci o infezione generalizzata. Tuttavia, le persone con aritmie, insufficienza cardiaca o malattia coronarica hanno anche un alto rischio di subire un episodio di shock cardiogeno.

Possibili sintomi: di solito c'è pallore, aumento della frequenza cardiaca, diminuzione della pressione sanguigna, sonnolenza e diminuzione della quantità di urina.

Come trattare: necessita di essere curato il prima possibile in ospedale per evitare l'arresto cardiaco, essendo necessario essere ricoverato in ospedale per fare farmaci in vena o sottoporsi a cardiochirurgia, ad esempio. Ulteriori informazioni su che cos'è e su come trattare lo shock cardiogeno.

5. Shock neurogeno

Lo shock neurogeno si manifesta quando si verifica un'improvvisa perdita di segnali nervosi dal sistema nervoso, che smette di snervare i muscoli e i vasi sanguigni del corpo. Di solito, questo tipo di shock è un segno di gravi problemi al cervello o al midollo spinale.

Possibili sintomi: possono includere difficoltà respiratorie, diminuzione della frequenza cardiaca, capogiri, sensazione di svenimento, dolore al petto e diminuzione della temperatura corporea, per esempio.

Come trattare: il trattamento deve essere avviato rapidamente in ospedale con la somministrazione di farmaci direttamente in vena per controllare i sintomi e un intervento chirurgico per correggere lesioni spinali o cerebrali, se necessario.

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