Come avviene il recupero dopo la sostituzione della valvola aortica

Contenuto
- Cosa succede nei primi giorni dopo l'intervento
- Cura da portare a casa
- Come nutrirsi
- Quali attività fare
- Quando vedere un dottore
Il recupero da un intervento chirurgico di sostituzione della valvola aortica richiede tempo ed è necessario riposare e mangiare correttamente per aiutare nel processo di guarigione.
In media la persona viene ricoverata in ospedale per circa 7 giorni, dopodiché deve seguire le cure a domicilio secondo il parere del medico. Durante il primo mese dopo l'intervento, è importante non guidare o svolgere attività pesanti, che possono includere attività semplici come cucinare o pulire la casa, ad esempio, per evitare complicazioni.

Cosa succede nei primi giorni dopo l'intervento
Subito dopo l'intervento, il paziente viene portato in terapia intensiva, dove di solito rimane per uno o due giorni per essere attentamente monitorato ed evitare complicazioni. Se tutto va bene, la persona viene trasferita in infermeria, dove rimarrà fino alla dimissione. In generale, il paziente torna a casa circa 7-12 giorni dopo l'intervento chirurgico e il tempo di recupero totale dipende da fattori quali età, assistenza durante il recupero e stato di salute prima dell'intervento.
Anche durante il ricovero è necessario sottoporsi a terapia fisica, per recuperare la capacità polmonare, migliorare la respirazione, e per rafforzare e recuperare il corpo dopo l'intervento, consentendo alla persona di riprendere le normali attività quotidiane. La fisioterapia può essere eseguita anche dopo la dimissione dall'ospedale, con durata variabile, a seconda del parere medico e della guarigione del paziente. Vedi 5 esercizi per respirare meglio dopo l'intervento.
Cura da portare a casa
Quando la persona torna a casa, è importante mangiare correttamente e fare gli esercizi consigliati dal medico.
Come nutrirsi
La mancanza di appetito è comune dopo l'intervento chirurgico, ma è importante che la persona cerchi di mangiare un po 'ad ogni pasto, fornendo al corpo i nutrienti necessari per un migliore recupero.
Dopo l'intervento, la dieta dovrebbe essere basata su una dieta sana, con cibi ricchi di fibre, frutta, verdura e cereali integrali, come ad esempio avena e semi di lino. Inoltre, dovrebbe essere evitato il consumo di cibi grassi, come pancetta, salsicce, cibi fritti, prodotti trasformati, biscotti e bevande analcoliche, poiché questo tipo di cibo può aumentare l'infiammazione.
Anche la stitichezza è comune, poiché sempre sdraiarsi e stare fermi rallenta l'intestino. Per migliorare questo sintomo, dovresti mangiare molta frutta, verdura e cereali integrali durante il giorno e bere molta acqua. L'acqua aiuta a idratare il corpo e formare le feci, favorendo il transito intestinale. Quando la stitichezza non può essere risolta con il cibo, il medico può anche prescrivere un lassativo. Informati sull'alimentazione contro la stitichezza.
Quali attività fare
A casa, dovresti seguire le linee guida mediche per il riposo e il riposo. Dopo le prime due settimane, la persona dovrebbe essere in grado di alzarsi e camminare meglio, ma dovrebbe comunque evitare di fare sforzi, come prendere pesi o camminare per più di 20 minuti senza fermarsi.
È anche comune soffrire di insonnia mentre si torna a casa, ma restare svegli durante il giorno e prendere un analgesico prima di andare a letto può aiutare. L'insonnia tende a migliorare con il passare dei giorni, con il ritorno alla routine.
Altre attività, come guidare e tornare al lavoro, devono essere rilasciate dal chirurgo. In media, la persona può tornare alla guida dopo circa 5 settimane e tornare al lavoro fino a circa 3 mesi, il che può richiedere più tempo quando la persona svolge un lavoro manuale pesante.
Quando vedere un dottore
Dopo l'intervento chirurgico, la persona dovrebbe consultare il medico quando c'è:
- Aumento del dolore intorno al sito chirurgico;
- Aumento del rossore o del gonfiore nel sito chirurgico;
- Presenza di pus;
- Febbre superiore a 38 ° C.
Altri problemi come l'insonnia, lo scoraggiamento o la depressione devono essere segnalati al medico durante le visite di ritorno, soprattutto se la persona si rende conto che si prolungano nel tempo.
Dopo il completo recupero, la persona può avere una vita normale in tutte le attività e dovrebbe sempre seguire il cardiologo. A seconda dell'età e del tipo di valvola utilizzata nell'intervento, dopo 10-15 anni potrebbe essere necessario un nuovo intervento chirurgico per sostituire la valvola aortica.