Dolore cronico: cos'è, principali tipi e cosa fare
Contenuto
- Principali tipi di dolore cronico
- 1. Dolore nocicettivo o somatico
- 2. Dolore neuropatico
- 3. Dolore misto o aspecifico
- Cosa fare in caso di dolore cronico
Il dolore cronico è quello che persiste per più di 3 mesi, nonostante le polemiche, poiché alcune fonti affermano che questo tipo di dolore viene considerato solo quando persiste per più di 6 mesi o quando è causato da malattie che non hanno cura.
Quando il dolore diventa cronico, di solito indica che ci sono disfunzioni nel sistema nervoso o nelle fibre nervose dell'arto colpito e di solito insorge in associazione a una malattia cronica, come artrite reumatoide, artrosi della colonna vertebrale o del ginocchio, fibromialgia o cancro, per esempio. In questi casi, il dolore è così forte che non è più solo un sintomo, ma è anche considerato una malattia.
Il dolore è una sensazione spiacevole localizzata in alcune parti del corpo, che di solito è causata da alcuni danni ai tessuti, come un taglio, ustione o infiammazione, o da stimoli del sistema nervoso, e può anche essere influenzata da problemi emotivi, poiché situazioni come ansia e depressione sono importanti per l'intensità e la durata del dolore.
Principali tipi di dolore cronico
Il dolore può apparire ovunque sul corpo e può avere diverse cause, a seconda del tipo. Determinare il tipo di dolore è molto importante per il medico, poiché determinerà il miglior tipo di trattamento per ogni persona. Per identificare il tipo, il medico esegue un'analisi dei sintomi insieme a un esame fisico.
1. Dolore nocicettivo o somatico
È il dolore che si manifesta a causa di una lesione o infiammazione dei tessuti della pelle, che viene rilevato dai sensori del sistema nervoso come una minaccia e persiste finché la causa non viene risolta.
Cause possibili: Taglio; Bruciare; Colpo; Frattura; Distorsione; Tendinite; Infezione; Contratture muscolari.
2. Dolore neuropatico
Dolore che si verifica a causa della disfunzione del sistema nervoso, sia nel cervello, nel midollo spinale o nei nervi periferici. È comune apparire sotto forma di bruciore, aghi o formicolio. Scopri di più su che cos'è e su come identificare il dolore neuropatico.
Cause possibili: Neuropatia diabetica; Sindrome del tunnel carpale; Nevralgia del trigemino; Restringimento del canale spinale; Dopo l'ictus; Neuropatie di sostanze genetiche, infettive o tossiche.
3. Dolore misto o aspecifico
È il dolore causato da componenti del dolore nocicettivo e neuropatico o da cause sconosciute.
Cause possibili: Mal di testa; Ernia del disco; Cancro; Vasculite; Artrosi che può raggiungere diversi punti come ginocchia, colonna vertebrale o fianchi, ad esempio.
Cosa fare in caso di dolore cronico
Il trattamento del dolore cronico è complesso e richiede molta più cura rispetto all'uso di un semplice analgesico o antinfiammatorio per essere risolto. Pertanto, ogni volta che c'è dolore persistente, è necessario consultare un medico, che attraverso la valutazione determinerà il tipo di dolore e cosa potrebbe causare.
In alcuni casi, la causa del dolore non può essere risolta e con ciò il medico adatterà i farmaci e le terapie disponibili per alleviare il disagio. Pertanto, si consiglia di adattare il trattamento con farmaci alle esigenze di ogni persona, a seconda del tipo di dolore e della sua causa. Ad esempio, in alcuni casi, l'uso di semplici analgesici può alleviare il dolore, mentre in altri casi sono necessari farmaci più potenti, come la morfina.
Inoltre, terapie come la fisioterapia, l'agopuntura, la radiofrequenza o persino la chirurgia possono essere indicate come buoni modi per controllare il dolore. Poiché il dolore cronico è anche fortemente influenzato da fattori psicologici, può essere indicato anche il follow-up con uno psicologo o uno psichiatra. Ulteriori informazioni su come viene effettuato il trattamento con farmaci e opzioni alternative.