6 principali cause di prurito agli occhi e cosa fare
Contenuto
- 1. Allergia agli occhi
- 2. Sindrome dell'occhio secco
- 3. Stress per gli occhi
- 4. Infiammazione della palpebra
- 5. Uso di lenti a contatto
- 6. Congiuntivite
Il prurito agli occhi è, nella maggior parte dei casi, un segno di allergia a polvere, fumo, polline o peli di animali, che entrano in contatto con gli occhi e inducono il corpo a produrre istamina, una sostanza che causa infiammazione nel sito, con conseguenti sintomi quali come prurito, arrossamento e gonfiore.
Tuttavia, il prurito può anche indicare lo sviluppo di un'infezione negli occhi o addirittura problemi con il funzionamento delle ghiandole che mantengono l'occhio umido. Pertanto, ogni volta che appare un prurito che impiega più di 3 giorni per alleviare, è importante consultare un oftalmologo per identificare la causa corretta e iniziare il trattamento con i colliri più appropriati.
1. Allergia agli occhi
La comparsa di prurito agli occhi è quasi sempre un sintomo di allergia, sia essa causata da fattori alimentari o ambientali come polvere, capelli o fumo, e in questi casi è nota come congiuntivite allergica. Di solito, l'allergia è facilmente riconoscibile, perché il prurito insorge spesso dopo il contatto con una sostanza specifica, quindi il modo migliore per prevenire il prurito è stare lontano dall'allergene che lo causa.
Questo tipo di cambiamento negli occhi è più frequente in primavera e in estate, poiché sono periodi dell'anno in cui c'è una maggiore concentrazione di allergeni nell'aria e possono essere accompagnati da altri sintomi come un'eccessiva produzione di lacrime, arrossamenti e sensazioni di sabbia negli occhi, per esempio.
Cosa fare: evitare di entrare in contatto con sostanze note per essere allergiche e applicare colliri idratanti per ridurre il disagio e alleviare l'irritazione. Scopri altri modi per trattare la congiuntivite allergica.
2. Sindrome dell'occhio secco
Un'altra delle cause più comuni di prurito agli occhi è la sindrome dell'occhio secco, in cui si verifica una diminuzione della produzione di lacrime, che causa l'irritazione dell'occhio e provoca sintomi come arrossamento e forte prurito.
L'occhio secco è più frequente nelle persone anziane, a causa del naturale invecchiamento del corpo, ma può verificarsi anche in persone che lavorano in ambienti molto secchi, con aria condizionata o davanti al computer. Inoltre, può comparire anche in persone che usano le lenti a contatto in modo errato o fanno uso di alcuni medicinali come la pillola antiallergica o contraccettiva.
Cosa fare: il modo migliore per combattere i sintomi dell'occhio secco è utilizzare lacrime artificiali durante il giorno, per mantenere l'occhio idratato. Tuttavia, puoi anche applicare impacchi di acqua calda sugli occhi, oltre a cercare di evitare di usare l'aria condizionata e fare delle pause quando lavori davanti al computer. Vedi altri suggerimenti per sbarazzarsi dell'occhio secco.
3. Stress per gli occhi
Lo stress oculare è sempre più una delle principali cause di problemi agli occhi, soprattutto prurito. Ciò accade a causa dello sforzo eccessivo causato dallo schermo del computer e dal cellulare, che sono sempre più presenti nella vita di tutti i giorni, provocando l'affaticamento degli occhi. Questo tipo di stanchezza può anche portare allo sviluppo di frequenti mal di testa, difficoltà di concentrazione e stanchezza generalizzata.
Cosa fare: è importante fare pause regolari dall'uso del computer o del cellulare, cogliendo l'occasione per camminare e riposare gli occhi. Un buon consiglio è guardare un oggetto a più di 6 metri di distanza, per 40 secondi ogni 40 minuti.
4. Infiammazione della palpebra
Quando si ha un problema agli occhi che causa infiammazione della palpebra, come un orzaiolo o blefarite, è normale che l'occhio non sia in grado di mantenere una corretta idratazione, permettendo alla sua superficie di essere secca e irritata, con conseguente prurito, nonché arrossamento, gonfiore degli occhi e bruciore.
Cosa fare: Un modo per alleviare l'infiammazione della palpebra e ridurre i sintomi consiste nel posizionare un impacco di acqua calda sull'occhio per 2-3 minuti e mantenere l'occhio pulito e senza spinte. Tuttavia, se i sintomi non migliorano, dovresti andare dall'oculista per valutare la necessità di iniziare a utilizzare colliri antibiotici, ad esempio. Scopri di più su cosa può causare e come trattare l'infiammazione della palpebra.
5. Uso di lenti a contatto
Indossare lenti a contatto per più di 8 ore al giorno può contribuire alla comparsa dell'occhio secco e, di conseguenza, allo sviluppo del prurito agli occhi. Inoltre, una inadeguata igiene delle lenti, soprattutto in caso di mensilità, può favorire anche l'accumulo di batteri, che finiscono per infettare l'occhio e provocare segni come arrossamenti, pruriti e formazione di pelle, ad esempio.
Cosa fare: evitare di utilizzare lenti a contatto più a lungo di quanto indicato dal produttore, nonché di utilizzare colliri lubrificanti. È inoltre necessario mantenere una corretta igiene delle lenti a contatto, anche quando le si posizionano sugli occhi.Scopri come prenderti cura delle lenti a contatto.
6. Congiuntivite
Oltre a provocare un intenso arrossamento degli occhi, gonfiore e bruciore, la congiuntivite può anche causare prurito. La congiuntivite di solito deve essere trattata con l'uso di antibiotici (quando di origine batterica) sotto forma di collirio e, pertanto, dovrebbe essere consultato un oftalmologo.
Cosa fare: se c'è un sospetto di congiuntivite, è opportuno recarsi immediatamente dall'oculista per iniziare il trattamento appropriato, così come evitare il contagio della congiuntivite, essendo, per questo, importante evitare di grattarsi gli occhi con le mani, lavandosi spesso le mani ed evita di condividere oggetti personali come occhiali o trucco, ad esempio. Vedi altre 7 cose che puoi o non puoi fare in caso di congiuntivite.