Tutto su Chirurgia per la separazione dei gemelli siamesi
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La chirurgia per la separazione dei gemelli siamesi è una procedura complicata nella maggior parte dei casi, che deve essere ben valutata con il medico, in quanto questo intervento non è sempre indicato. Questo è particolarmente vero per i gemelli che sono uniti dalla testa o che condividono organi vitali.
Quando viene approvato, l'intervento chirurgico di solito richiede molto tempo e può durare più di 24 ore. E anche durante quel periodo c'è una grande possibilità che uno o entrambi i gemelli non sopravvivano. Pertanto, si raccomanda che l'intervento venga eseguito da un'équipe medica composta da più specialità al fine di ridurre il più possibile i rischi.
I gemelli siamesi sono gemelli identici uniti da alcune parti del corpo, come il tronco, la schiena e il cranio, per esempio, e possono esserci anche la condivisione di organi, come cuore, fegato, reni e intestino. L'individuazione dei gemelli siamesi può essere eseguita, in alcuni casi, durante gli esami di routine durante la gravidanza, come gli ultrasuoni. Scopri tutto sui gemelli siamesi.
Come funziona la chirurgia
L'intervento per separare i gemelli siamesi può richiedere ore ed è una procedura molto delicata, perché a seconda del tipo di unione dei gemelli può esserci condivisione degli organi, che può rendere la procedura ad alto rischio. Inoltre, ci sono casi in cui i gemelli condividono un solo organo vitale, come il cuore o il cervello, e quindi quando si verifica la separazione, uno dei gemelli dovrà probabilmente dare la vita per salvare l'altro.
La condivisione degli organi è più comune nei gemelli che sono uniti dalla testa e dal tronco, tuttavia quando i reni, il fegato e l'intestino sono condivisi, la separazione può essere un po 'più facile. Il grosso problema è che i fratelli siamesi raramente condividono un solo organo, il che può rendere la loro separazione ancora più difficile. Oltre a condividere organi ed essere fisicamente uniti, i fratelli gemelli siamesi sono emotivamente connessi e vivono una vita comune.
Per eseguire l'intervento è necessario disporre di un'equipe medica composta da più specialità per garantire il successo dell'intervento. La presenza di un chirurgo plastico, un chirurgo cardiovascolare e un chirurgo pediatrico sono essenziali in tutti gli interventi chirurgici di separazione dei gemelli siamesi. La loro presenza è importante per separare gli organi e ricostruire i tessuti e adattarsi quando necessario.
La chirurgia per separare gemelli siamesi uniti dal cranio o per condividere il tessuto cerebrale è rara, di lunga durata e molto delicata, tuttavia sono già stati eseguiti alcuni interventi che hanno avuto risultati positivi. Entrambi i bambini sono riusciti a sopravvivere, nonostante alcune complicazioni durante il ricovero e alcune sequele.
La chirurgia è sempre consigliata?
A causa dei suoi alti rischi e complessità, la chirurgia non è sempre consigliata, soprattutto nel caso di condivisione di organi vitali.
Pertanto, se l'intervento chirurgico non è possibile o se la famiglia, o i gemelli stessi, scelgono di non sottoporsi all'intervento, i gemelli possono rimanere insieme conducendo una vita relativamente normale, poiché si abituano a convivere dalla nascita, mantenendo una buona qualità di vita.
Possibili rischi e complicazioni
Il maggior rischio di intervento chirurgico per i gemelli siamesi è la morte durante o dopo la procedura. A seconda di come i gemelli sono uniti, la chirurgia può essere ad alto rischio, soprattutto se c'è la condivisione di organi vitali, come il cuore o il cervello, per esempio.
Inoltre, il gemello, quando separato, può avere alcune sequele come insufficienza cardiaca e cambiamenti neuronali che possono provocare cambiamenti o ritardi nello sviluppo.