L'olio di CBD può essere usato per trattare o prevenire il diabete? Cosa dice la ricerca
Contenuto
- Il CBD può migliorare la prevenzione del diabete, l'infiammazione e il dolore
- Prevenzione del diabete
- Infiammazione
- Dolore
- L'efficacia del CBD non è ancora stata dimostrata in queste aree
- colesterolo HDL
- Glucosio nel sangue
- Come si prende l'olio di CBD?
- Forme di CBD
- Effetti collaterali del CBD
- interazioni
- Parla con un medico
- L'asporto
L'uso del CBD per alleviare i sintomi del diabete - così come l'epilessia, l'ansia e una vasta gamma di altre condizioni di salute - sta dimostrando risultati promettenti, sebbene la ricerca sia ancora limitata.
Il CBD è l'abbreviazione di cannabidiolo, un composto presente nella pianta di cannabis. L'altro composto principale è il tetraidrocannabinolo (THC), l'ingrediente che produce un "alto". Il CBD non ha tali proprietà psicoattive.
Tra le aree di ricerca in corso ci sono se il CBD può aiutare a curare o addirittura ridurre il rischio di sviluppare il diabete sia di tipo 1 che di tipo 2.
Studi sugli animali e sull'uomo hanno esaminato gli effetti del CBD sui livelli di insulina, glicemia (zucchero) e infiammazione, nonché le complicanze del diabete, come il dolore associato alla neuropatia diabetica.
Continua a leggere per conoscere i risultati di questi studi e come potresti utilizzare il CBD per aiutare potenzialmente a prevenire il diabete o ad alleviarne alcuni sintomi.
Il CBD può migliorare la prevenzione del diabete, l'infiammazione e il dolore
CBD associato a miglioramenti | Il CBD non si è ancora dimostrato efficace |
prevenzione del diabete | Livelli di colesterolo HDL |
infiammazione | livelli di glucosio nel sangue |
dolore |
Il diabete di tipo 1 e di tipo 2 differiscono per origine e trattamento, ma presentano lo stesso problema: troppo glucosio circolante nel sangue.
I nostri corpi usano l'insulina ormonale per aiutare a regolare i livelli di glucosio nel sangue. Quando mangi, il pancreas produce insulina, che funge da chiave, sbloccando alcune cellule per consentire al glucosio dagli alimenti e dalle bevande che consumi di entrare nelle cellule per essere utilizzato in seguito per produrre energia.
Circa il 5% delle persone con diabete ha il tipo 1, che si verifica quando il corpo produce poca o nessuna insulina. Ciò significa che il glucosio rimane nel flusso sanguigno, danneggiando i vasi sanguigni e privando le cellule di carburante.
La stragrande maggioranza dei casi di diabete è di tipo 2, che si sviluppa quando le cellule non rispondono più all'insulina. Si chiama insulino-resistenza e il risultato è anche un eccesso di glucosio circolante. La resistenza all'insulina aumenta anche i livelli di infiammazione nel corpo.
I risultati della ricerca sono contrastanti quando si tratta di stabilire se il CBD può avere un effetto positivo sui sintomi e sulle complicanze del diabete. Il CBD è stato associato a miglioramenti nei seguenti:
Prevenzione del diabete
Non sono stati condotti studi clinici per verificare se il consumo di olio di CBD possa effettivamente ridurre il rischio di sviluppare il diabete nell'uomo.
Tuttavia, uno studio sulla rivista Autoimmunity ha scoperto che i topi diabetici nonobesi (NOD) avevano un rischio sostanzialmente più basso di sviluppare il diabete se trattati con CBD.
Infiammazione
Il CBD è stato studiato come trattamento antinfiammatorio per diversi anni.
In uno studio che esamina specificamente l'infiammazione innescata da alti livelli di glucosio, i ricercatori hanno scoperto che il CBD ha avuto effetti positivi su diversi marker di infiammazione.
Questo studio suggerisce che il CBD può essere utile per compensare il danno che il diabete può infliggere alle pareti dei vasi sanguigni.
Dolore
Uno studio del 2017 sui ratti nella rivista Pain ha scoperto che il CBD ha contribuito a ridurre l'infiammazione e il dolore ai nervi associati all'osteoartrite.
Un altro studio, pubblicato sul Journal of Experimental Medicine, ha mostrato che il CBD era efficace nel sopprimere il dolore infiammatorio cronico e neuropatico nei roditori.
L'efficacia del CBD non è ancora stata dimostrata in queste aree
Non ci sono ancora prove (sebbene siano in corso ricerche) che il CBD sia efficace nel migliorare i livelli di colesterolo HDL o nel gestire la glicemia.
colesterolo HDL
In un piccolo studio del 2016 sulla rivista Diabetes Care, i ricercatori hanno scoperto che l'uso di CBD ha avuto un impatto limitato sui livelli di colesterolo HDL ("buono") e su molti altri marker, come la sensibilità all'insulina e l'appetito, sulle persone con diabete di tipo 2.
Glucosio nel sangue
Quando si tratta di potenziali trattamenti per il diabete, la più grande preoccupazione è come può aiutare a gestire i livelli di glucosio nel sangue.
A questo punto, non ci sono studi significativi che confermano l'olio di CBD o CBD come mezzo per ridurre alti livelli di zucchero nel sangue.
Altri farmaci, come la metformina - insieme a una dieta sana e all'esercizio fisico - dovrebbero essere l'obiettivo principale del trattamento e della gestione del diabete. E se hai bisogno di insulina, continua a prenderla come prescritto dal medico.
Come si prende l'olio di CBD?
L'olio di CBD viene prodotto estraendo il CBD dalla pianta di cannabis e diluendolo con un olio vettore, come il cocco o l'olio di semi di canapa.
Forme di CBD
Le forme di CBD che è possibile utilizzare per alleviare potenzialmente i sintomi del diabete includono:
- Vaping. L'inalazione di olio di CBD vaporizzato (con l'uso di penne o sigarette elettroniche) è il modo più veloce per sperimentare effetti. I composti vengono assorbiti direttamente dai polmoni nel flusso sanguigno. Tuttavia, lo svapo potrebbe causare altri effetti collaterali dannosi come irritazione o danni alle vie respiratorie.
Effetti collaterali del CBD
Un'ampia revisione dei dati clinici e degli studi sugli animali esistenti sul CBD ha riferito che il CBD è sicuro e ha pochi, se del caso, effetti collaterali per gli adulti.
Gli effetti collaterali più comuni sono:
- fatica
- nausea
- cambiamenti nell'appetito
- variazioni di peso
interazioni
Poiché il CBD viene spesso utilizzato in aggiunta ad altre prescrizioni o farmaci da banco, sono necessarie ulteriori ricerche per capire come il cannabinoide interagisce con altri medicinali.
L'uso del CBD può aumentare o inibire l'efficacia o gli effetti collaterali di un altro farmaco. Si rivolga al medico prima di prendere CBD.
Ciò è particolarmente importante se stai assumendo farmaci con un "avviso di pompelmo". Il pompelmo e il CBD interagiscono entrambi con un enzima vitale per il metabolismo dei farmaci.
Parla con un medico
Fino a quando si è dimostrato un trattamento efficace, usa il CBD con cautela e con basse aspettative se decidi di provarlo.
Se sei preoccupato che sia sicuro per te, parla con un operatore sanitario. Possono aiutarti a determinare il dosaggio e la forma corretti da provare.
Se provi l'olio di CBD o CBD, ricorda che dovrebbe essere usato come complemento del tuo normale trattamento del diabete e non come sostituto di una terapia comprovata.
L'asporto
I primi studi sul CBD come un modo per alleviare i sintomi del diabete hanno mostrato risultati incoraggianti. Tuttavia, gran parte di questa ricerca è stata condotta sugli animali.
Studi più ampi, in particolare sull'uomo con diabete o che sono a rischio di diabete, devono essere condotti. Ciò fornirà agli operatori sanitari una migliore comprensione di come il CBD può essere usato per trattare, gestire o prevenire il diabete.
Il CBD è legale? I prodotti di CBD derivati dalla canapa (con meno dello 0,3% di THC) sono legali a livello federale, ma sono ancora illegali ai sensi di alcune leggi statali. I prodotti a base di CBD derivati dalla marijuana sono illegali a livello federale, ma sono legali secondo alcune leggi statali. Controlla le leggi del tuo stato e quelle di qualsiasi luogo in cui viaggi. Tieni presente che i prodotti CBD senza ricetta medica non sono approvati dalla FDA e potrebbero essere etichettati in modo impreciso.