Autore: Sara Rhodes
Data Della Creazione: 14 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 24 Novembre 2024
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Grumo o pellet nella vagina: cosa può essere e come trattarlo - Fitness
Grumo o pellet nella vagina: cosa può essere e come trattarlo - Fitness

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Il nodulo nella vagina, che può anche essere conosciuto come nodulo nella vagina, è quasi sempre il risultato di un'infiammazione delle ghiandole che aiutano a lubrificare il canale vaginale, noto come ghiandole di Bartolini e Skene, e quindi generalmente non è segno di un problema serio, poiché questa infiammazione è autolimitante.

Tuttavia, se il nodulo provoca sintomi come prurito, bruciore o dolore, può indicare altri problemi che necessitano di cure mediche, come le vene varicose, l'herpes o persino il cancro.

Pertanto, ogni volta che si verifica un cambiamento nella regione vaginale, che impiega più di 1 settimana a scomparire o provoca molto disagio, il ginecologo dovrebbe essere consultato per identificare la causa e iniziare il trattamento appropriato.

1. peli incarniti o follicolite

Le donne che eseguono cerette intime, pinzette o rasoi corrono un rischio maggiore di sviluppare peli incarniti nella regione, che possono dare origine a un piccolo brufolo o un nodulo rossastro che fa male. Normalmente, questo tipo di nodulo ha anche una regione centrale biancastra, a causa dell'accumulo di pus sotto la pelle.


Cosa fare: il pus dovrebbe essere riassorbito dal corpo e la colonna vertebrale non dovrebbe mai scoppiare, poiché aumenta il rischio di un'infezione. Per alleviare i sintomi, puoi applicare un impacco caldo sulla zona ed evitare di indossare mutandine strette. Se il dolore peggiora o la zona diventa molto calda o gonfia, dovresti andare dal ginecologo per valutare la necessità di usare una pomata antibiotica.

2. Colonna vertebrale nella vagina, labbra grandi o piccole

Sebbene non molto comune, la colonna vertebrale può apparire grande e infiammata nella regione della vulva, all'inguine, all'ingresso della vagina o sulle labbra vaginali grandi o piccole causando dolore e disagio.

Cosa fare: Non dovresti provare a spremere il brufolo all'inguine o usare medicine o cosmetici senza conoscenze mediche. Pertanto, è necessario andare dal ginecologo per lui per vedere e indicare il trattamento più adatto. In alcuni casi può essere necessario utilizzare un unguento a base di corticoidi, come Candicort, ad esempio, e fare un semicupio utilizzando il flogo rosa, che ha azione analgesica e antinfiammatoria. Nei casi più gravi possono essere utilizzati un unguento Trok N e un antibiotico, come la cefalexina.


3. Foruncolo

L'ebollizione è un'infezione causata da batteri e provoca dolore e intenso disagio. Può anche comparire all'inguine, sulle grandi labbra o all'ingresso della vagina, inizialmente come un pelo incarnito, che ha dato origine a batteri che proliferavano provocando sintomi.

Cosa fare: Il trattamento viene effettuato con impacchi caldi e uso di pomate antibiotiche, per evitare che l'ebollizione peggiori formando un ascesso, che è un nodulo più grande e molto doloroso, nel qual caso il medico può indicare l'assunzione di antibiotici sotto forma di pillole o fare un piccolo taglio locale per eliminare tutto il contenuto.

4. Infiammazione delle ghiandole di Bartolini o di Skene

Nella vulva ci sono diversi tipi di ghiandole che aiutano a mantenere la regione lubrificata e con meno batteri. Due di queste ghiandole sono le ghiandole di Bartolini, che quando infiammate danno origine a una bartolinite.

Quando queste ghiandole sono infiammate, a causa della presenza di batteri o della scarsa igiene, può comparire un nodulo nella regione esterna della vagina che, sebbene non provochi dolore, può essere palpato dalla donna durante il bagno o sentito durante il contatto intimo .


Cosa fare: nella maggior parte dei casi, l'infiammazione di queste ghiandole scompare dopo pochi giorni mantenendo la corretta igiene della regione. Tuttavia, se il gonfiore aumenta o se compare dolore o rilascio di pus, è consigliabile rivolgersi al ginecologo, poiché potrebbe essere necessario iniziare l'uso di antinfiammatori, antibiotici o analgesici. Impara di più sul trattamento dell'infiammazione delle ghiandole di Bartolini e delle ghiandole di Skene.

5. Cisti vaginale

Le cisti vaginali sono piccole sacche che possono svilupparsi sulle pareti del canale vaginale e sono generalmente causate da lesioni durante il contatto intimo o dall'accumulo di liquidi nelle ghiandole. Di solito non causano sintomi ma possono essere percepiti come noduli o noduli all'interno della vagina.

Un tipo molto comune di cisti vaginale è una cisti di Gartner che è più comune dopo la gravidanza e che si manifesta a causa dell'accumulo di liquido all'interno di un canale che si sviluppa durante la gravidanza. Questo canale di solito scompare nel periodo postpartum, ma in alcune donne può rimanere e infiammarsi. Ulteriori informazioni su questo tipo di cisti.

Cosa fare: le cisti vaginali normalmente non necessitano di cure specifiche, si raccomanda solo di monitorare la loro crescita con esami di routine dal ginecologo.

6. Vene varicose nella vulva

Sebbene siano più rare, le vene varicose possono svilupparsi anche nella regione genitale, soprattutto dopo il parto o con l'invecchiamento naturale. In questi casi, il nodulo può essere di colore leggermente viola e, sebbene non provochi dolore, può causare una leggera sensazione di prurito, formicolio o fastidio.

Cosa fare: nel caso delle donne in gravidanza, il trattamento generalmente non è necessario, poiché le vene varicose tendono a scomparire dopo il parto. In altri casi, se dà fastidio alla donna, il ginecologo può consigliare un piccolo intervento chirurgico per chiudere la vena del ragno e correggere la vena varicosa. Vedi le opzioni di trattamento per le vene varicose nella zona pelvica.

7. Herpes genitale

L'herpes genitale è una malattia a trasmissione sessuale che può essere acquisita attraverso un contatto orale, genitale o anale intimo e non protetto. Altri sintomi includono febbre, dolore ai genitali e sensazione di prurito. Questi sintomi possono scomparire e ripresentarsi più tardi, soprattutto quando il sistema immunitario è indebolito.

Cosa fare: non esiste un trattamento specifico per l'herpes genitale, poiché il virus deve essere combattuto dal sistema immunitario. Tuttavia, quando i sintomi sono molto intensi, il ginecologo può consigliare l'uso di un antivirale, come Acyclovir o Valacyclovir. Vedi anche come prendersi cura dell'herpes genitale.

8. Verruche genitali

Le verruche genitali sono anche un tipo di malattia a trasmissione sessuale che può passare attraverso il contatto intimo non protetto. In questi casi, oltre a piccoli noduli nella vagina, possono comparire anche lesioni visibili simili al cavolfiore, che possono provocare prurito o bruciore.

Cosa fare: non esiste una cura per le verruche genitali, ma il medico può rimuovere le verruche attraverso alcune forme di trattamento come la crioterapia, la microchirurgia o l'applicazione di acidi. Comprendere meglio i vari modi per trattare le verruche genitali.

Ci sono anche altre cause per la comparsa di un nodulo, pallina o brufolo all'inguine o nella vagina ed è per questo che è sempre consigliabile andare dal medico in modo che quando si osserva il tipo di lesione e altri sintomi che possono essere presenti, vengano alla conclusione di ciò che può essere e come il trattamento può essere fatto per eliminare tutti i tipi di ferite.

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