Blastomicosi: che cos'è, trattamento dei sintomi

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La blastomicosi, nota anche come blastomicosi sudamericana, è una malattia infettiva causata dall'inalazione delle spore del fungo Blastomyces dermatitidis, che può colpire i polmoni o diffondersi attraverso il flusso sanguigno, dando origine alla forma disseminata o extrapolmonare della malattia.
La trasmissione della blastomicosi avviene attraverso l'inalazione delle spore fungine che si disperdono nell'aria, le quali, quando entrano nelle vie aeree, si rifugiano nei polmoni, dove crescono e provocano infiammazioni. IL Blastomyces dermatitidis è considerato un fungo opportunista e può esserci infezione sia in persone che hanno malattie che compromettono il sistema immunitario, sia in persone sane, purché presentino una diminuzione del sistema immunitario dovuta a qualsiasi fattore, come stress o freddo, per esempio.
La blastomicosi polmonare, che è la forma più comune di blastomicosi, è curabile fintanto che il trattamento viene iniziato il prima possibile, altrimenti il fungo può moltiplicarsi facilmente e raggiungere altri organi, come la pelle, le ossa e il sistema nervoso, causando la morte.

Sintomi di blastomicosi
I sintomi della blastomicosi sono correlati a dove si trova il fungo. La forma più frequente di blastomicosi è quella polmonare, in cui il fungo è alloggiato nei polmoni, che può causare i seguenti sintomi:
- Febbre;
- Tosse secca o automobilistica;
- Dolore al petto;
- Respirazione difficoltosa;
- Brividi;
- Sudorazione eccessiva.
Se il sistema immunitario della persona è molto debole, il fungo può moltiplicarsi e raggiungere facilmente il flusso sanguigno, raggiungendo altri organi e portando alla comparsa di altri sintomi, come:
- Blastomicosi cutanea, in cui il fungo raggiunge la pelle e porta alla comparsa di lesioni singole o multiple sulla pelle, che crescendo formano cicatrici atrofizzate;
- Blastomicosi osteoarticolare, che si verifica quando il fungo raggiunge le ossa e le articolazioni, lasciando il sito gonfio, caldo e sensibile;
- Blastomicosi genitale, che è caratterizzato da lesioni genitali ed è più frequente negli uomini, con gonfiore dell'epididimo e aumento della sensibilità della prostata, ad esempio;
- Blastomicosi nervosa, in cui il fungo raggiunge il sistema nervoso centrale e provoca la comparsa di ascessi e, se non trattato, può provocare meningite.
Se la persona nota uno qualsiasi dei segni e sintomi indicativi di blastomicosi, è importante rivolgersi al medico di base o alla malattia infettiva in modo che sia possibile fare la diagnosi e iniziare il trattamento. La diagnosi di blastomicosi viene fatta dal medico sulla base della valutazione dei sintomi, del risultato della radiografia del torace e degli esami di laboratorio, in cui le strutture fungine devono essere osservate al microscopio affinché l'infezione sia confermata.
Trattamento della blastomicosi
Il trattamento della blastomicosi viene effettuato in base alla salute generale della persona e alla gravità della malattia. Normalmente, i pazienti che non sono considerati gravi sono trattati con Itraconazolo per via orale. Tuttavia, le persone la cui malattia è in una fase più avanzata o hanno una controindicazione all'uso di Itraconazolo, il medico può raccomandare l'uso di Amfotericina B.
La prevenzione della blastomicosi non è sempre possibile, poiché le spore fungine circolano facilmente nell'aria. Le aree vicine a fiumi, laghi e paludi sono aree in cui questo tipo di fungo esiste frequentemente.