Derivati dell'emoglobina
I derivati dell'emoglobina sono forme alterate di emoglobina. L'emoglobina è una proteina nei globuli rossi che sposta l'ossigeno e l'anidride carbonica tra i polmoni e i tessuti del corpo.
Questo articolo discute il test utilizzato per rilevare e misurare la quantità di derivati dell'emoglobina nel sangue.
Il test viene eseguito utilizzando un piccolo ago per raccogliere un campione di sangue da una vena o da un'arteria. Il campione può essere prelevato da una vena o un'arteria del polso, dell'inguine o del braccio.
Prima che il sangue venga prelevato, il medico può testare la circolazione alla mano (se il polso è il sito). Dopo che il sangue è stato prelevato, la pressione applicata al sito di puntura per alcuni minuti interrompe l'emorragia.
Non è necessaria alcuna preparazione speciale.
Per i bambini può essere utile spiegare come si sentirà il test e perché viene eseguito. Questo può rendere il bambino meno nervoso.
Potresti sentire un leggero dolore o una puntura quando l'ago viene inserito. Potresti anche sentire un po' di pulsazione nel sito dopo che il sangue è stato prelevato.
Il test della carbossiemoglobina viene utilizzato per diagnosticare l'avvelenamento da monossido di carbonio. Viene anche utilizzato per rilevare i cambiamenti nell'emoglobina che possono derivare da alcuni farmaci. Alcuni prodotti chimici o farmaci possono modificare l'emoglobina in modo che non funzioni più correttamente.
Le forme anormali di emoglobina includono:
- Carbossiemoglobina: una forma anormale di emoglobina che si è attaccata al monossido di carbonio invece che all'ossigeno o all'anidride carbonica. Elevate quantità di questo tipo di emoglobina anormale impediscono il normale movimento di ossigeno da parte del sangue.
- Sulfemoglobina: una rara forma anormale di emoglobina che non può trasportare ossigeno. Può derivare da alcuni medicinali come dapsone, metoclopramide, nitrati o sulfonamidi.
- Metaemoglobina: un problema che si verifica quando il ferro che fa parte dell'emoglobina viene modificato in modo da non trasportare bene l'ossigeno. Alcuni farmaci e altri composti come i nitriti introdotti nel flusso sanguigno possono causare questo problema.
I seguenti valori rappresentano la percentuale di derivati dell'emoglobina basata sull'emoglobina totale:
- Carbossiemoglobina - meno dell'1,5% (ma può raggiungere il 9% nei fumatori)
- Metaemoglobina - meno del 2%
- Sulfemoglobina -- non rilevabile
Gli intervalli di valori normali possono variare leggermente tra i diversi laboratori. Parla con il tuo fornitore del significato dei risultati dei tuoi test specifici.
Gli esempi sopra mostrano le misurazioni comuni per i risultati di questi test. Alcuni laboratori utilizzano misurazioni diverse o possono testare campioni diversi.
Alti livelli di derivati dell'emoglobina possono portare a gravi problemi di salute. Le forme alterate di emoglobina non consentono all'ossigeno di essere spostato correttamente attraverso il corpo. Questo può portare alla morte dei tessuti.
I seguenti valori, ad eccezione della sulfemoglobina, rappresentano la percentuale di derivati dell'emoglobina basata sull'emoglobina totale.
Carbossiemoglobina:
- Dal 10% al 20% -- iniziano a comparire sintomi di avvelenamento da monossido di carbonio
- 30% - grave avvelenamento da monossido di carbonio presente
- Dal 50% all'80%: provoca un avvelenamento da monossido di carbonio potenzialmente mortale
Metaemoglobina:
- Dal 10% al 25% - provoca un colore della pelle bluastro (cianosi)
- Dal 35% al 40% -- provoca mancanza di respiro e mal di testa
- Oltre il 60% -- provoca letargia e stupore
- Oltre il 70% - può provocare la morte
Sulfemoglobina:
- Valori di 10 grammi per decilitro (g/dL) o 6,2 millimoli per litro (mmol/L) causano un colore della pelle bluastro a causa della mancanza di ossigeno (cianosi), ma nella maggior parte dei casi non causano effetti dannosi.
metaemoglobina; Carbossiemoglobina; Sulfemoglobina
- analisi del sangue Blood
Benz EJ, Ebert BL. Varianti dell'emoglobina associate ad anemia emolitica, alterazione dell'affinità dell'ossigeno e metaemoglobinemia. In: Hoffman R, Benz EJ, Silberstein LE, et al, eds. Ematologia: principi di base e pratica. 7a ed. Filadelfia, PA: Elsevier; 2018: cap 43.
Bunn HF. Approccio alle anemie. In: Goldman L, Schafer AI, eds. Medicina Goldman-Cecil. 25a ed. Filadelfia, PA: Elsevier Saunders; 2016: cap 158.
Cristiani DC. Lesioni fisiche e chimiche del polmone. In: Goldman L, Schafer AI, eds. Medicina Goldman-Cecil. 25a ed. Filadelfia, PA: Elsevier Saunders; 2016: cap 94.
Nelson LS, Ford MD. Avvelenamento acuto. In: Goldman L, Schafer AI, eds. Medicina Goldman-Cecil. 25a ed. Filadelfia, PA: Elsevier Saunders; 2016: cap 110.
Vajpayee N, Graham SS, Bem S. Esame di base del sangue e del midollo osseo. In: McPherson RA, Pincus MR, eds. Diagnosi clinica e gestione di Henry con metodi di laboratorio. 23a ed. St Louis, MO: Elsevier; 2017: cap 30.