Sintomi che possono essere scambiati per cistifellea
Contenuto
- 1. Forte dolore nella parte destra dell'addome
- 2. Febbre superiore a 38 ° C
- 3. Colore giallastro negli occhi e nella pelle
- 4. Diarrea persistente
- 5. Nausea e vomito
- 6. Perdita di appetito
- Quando sospetti calcoli biliari
I calcoli della colecisti sono un problema relativamente comune, essendo più frequenti nelle persone che seguono una dieta ricca di grassi semplici e carboidrati o che hanno il colesterolo alto, per esempio.
I sintomi più comuni di questo tipo di alterazione includono un forte dolore nella parte destra della pancia, febbre superiore a 38 ° C, colore giallastro negli occhi, diarrea e nausea. Sebbene siano legati alla cistifellea, ciò non significa che, ogni volta che compaiono, indichino la presenza di calcoli nella cistifellea, in quanto possono essere collegati anche ad altri problemi gastrici o intestinali.
Tuttavia, il calcolo della cistifellea è considerato un'emergenza medica e deve essere trattato il prima possibile. Quindi, l'importante è prestare sempre attenzione al proprio corpo e identificare come si evolvono i sintomi per sapere quando possono davvero indicare una situazione grave. Se il dolore è molto forte o se compaiono più di 2 dei sintomi comuni dei calcoli biliari, è sempre consigliabile consultare il medico o recarsi in ospedale, per confermare la diagnosi e iniziare il trattamento appropriato.
I seguenti sono i sintomi più comuni di questo problema e perché non possono sempre indicare la cistifellea:
1. Forte dolore nella parte destra dell'addome
Qualsiasi tipo di dolore grave dovrebbe essere sempre valutato da un medico e, quindi, è sempre importante recarsi in ospedale. Tuttavia, il dolore nella parte superiore destra dell'addome non è solo un segno di un calcolo della cistifellea, può insorgere in presenza di problemi in altri organi, specialmente nel fegato.
Poiché il fegato e la cistifellea lavorano insieme, è normale che i sintomi dei cambiamenti in uno qualsiasi di questi organi siano simili e, quindi, l'unico modo per essere sicuri di cosa sia, è andare in ospedale o consultare un epatologo per esami come ecografia addominale o risonanza magnetica, per confermare la diagnosi e avviare il trattamento più appropriato.
I problemi che più spesso causano dolore nella parte destra dell'addome sono l'epatite e la cirrosi, ma può anche essere un segno correlato ad esempio allo scompenso cardiaco. Scopri quali sono le principali cause di dolore all'addome.
2. Febbre superiore a 38 ° C
La febbre è un sintomo molto generale, poiché è un modo per il corpo di affrontare naturalmente vari tipi di problemi e infezioni. Quindi, in caso di febbre, la cosa più importante è valutare quali altri sintomi compaiono e se la febbre è molto alta, cioè se è superiore a 39ºC.
Altri problemi gastrointestinali che possono causare febbre e sembrare una condizione della cistifellea includono il morbo di Crohn o l'appendicite, ma in queste situazioni è comune che il dolore compaia anche nell'addome inferiore e nell'appendicite questo dolore è solitamente più localizzato sul lato destro , appena sopra l'anca.
3. Colore giallastro negli occhi e nella pelle
Il colore giallastro degli occhi e della pelle è una condizione medica nota come ittero e si verifica a causa dell'accumulo di bilirubina nel sangue. In condizioni normali, questa sostanza viene prodotta dal fegato e immagazzinata nella cistifellea, quindi rilasciata con la bile nell'intestino ed eliminata con le feci. Tuttavia, quando viene prodotto in eccesso o quando non può essere smaltito correttamente, finisce per accumularsi nel sangue, dando origine al colore giallastro.
Pertanto, qualsiasi problema che possa influenzare la produzione o l'accumulo di bile può causare questo tipo di sintomo. Pertanto, e sebbene il colore giallastro sia sempre valutato dal medico come indicativo di un problema nella cistifellea, viene valutato anche se c'è qualche cambiamento nel fegato, poiché sono i principali responsabili della sua produzione e conservazione.
Scopri le principali cause della pelle giallastra.
4. Diarrea persistente
La diarrea si manifesta nei casi di calcoli biliari perché la bile, che serve per digerire il grasso, non può uscire dalla cistifellea e raggiungere l'intestino, provocando un eccesso di grasso nelle feci che, oltre a lasciarle morbide, ne aumenta anche l'intensità movimenti intestinali. Tuttavia, la diarrea è anche un sintomo che può insorgere associato ad altri problemi gastrici o intestinali, come la gastroenterite, il morbo di Crohn e le intolleranze alimentari.
Questi problemi sono abbastanza diversi e richiedono trattamenti diversi, ma i loro sintomi possono essere molto simili, inclusi dolore addominale, febbre e persino nausea e vomito. Per questo motivo, se la diarrea persiste per più di 1 settimana, è opportuno consultare un gastroenterologo per comprenderne la causa e iniziare il trattamento più appropriato.
Scopri cosa può causare diarrea persistente e cosa fare.
5. Nausea e vomito
Un altro sintomo comune nei casi di calcoli biliari è l'insorgenza di nausea e vomito costanti, ma questi sono anche segni che possono comparire con altri problemi gastrointestinali, in particolare gastrite, morbo di Crohn, appendicite e qualsiasi problema al fegato.
Pertanto, la nausea e il vomito dovrebbero sempre essere valutati da un medico, soprattutto se durano per più di 24 ore. Comprendi meglio quali sono le cause che possono causare nausea e conati di vomito.
6. Perdita di appetito
Perdita di appetito Sebbene possa sembrare un sintomo più specifico dei calcoli biliari, può verificarsi anche in caso di alterazione gastrica, intestinale o epatica. Tuttavia, una mancanza di appetito può manifestarsi anche in situazioni più lievi, come raffreddore o influenza.
Pertanto, ogni volta che compare e dura più di 3 giorni, o è accompagnato da uno dei sintomi qui indicati, è importante recarsi in ospedale o consultare un gastroenterologo o un epatologo. Controlla cosa può causare una mancanza di appetito e cosa fare in ogni caso.
Quando sospetti calcoli biliari
Sebbene questi sintomi possano indicare molti altri problemi, sono comunque importanti per identificare un caso di calcoli biliari. Pertanto, c'è un rischio maggiore di essere un calcolo della cistifellea quando:
- Il dolore compare all'improvviso ed è molto intenso, nella regione in alto a destra dell'addome;
- Compaiono più di 2 dei sintomi associati;
- I sintomi compaiono o peggiorano dopo i pasti.
In questi casi è opportuno recarsi in ospedale o consultare un gastroenterologo, o un epatologo, per eseguire gli esami necessari, confermare la diagnosi e iniziare il trattamento più appropriato.