Olio di CBD per l'emicrania: funziona?
Contenuto
- Cosa dice la ricerca sul CBD
- Studio su CBD e THC
- Altre ricerche sulla cannabis
- Studi sulla marijuana medica
- Studio sul nabilone
- Come funziona il CBD
- Come usare il CBD
- Potenziali effetti collaterali e rischi
- Il CBD ti farà sballare?
- Legalità
- Parla con il tuo dottore
- 3 posizioni yoga per alleviare l'emicrania
Panoramica
Gli attacchi di emicrania vanno oltre il tipico mal di testa correlato allo stress o all'allergia. Gli attacchi di emicrania durano da 4 a 72 ore. Anche le attività più banali, come muoversi o stare intorno al rumore e alla luce, possono amplificare i sintomi.
Sebbene i farmaci antidolorifici possano aiutare ad alleviare temporaneamente i sintomi degli attacchi di emicrania, potresti essere preoccupato per i loro effetti collaterali. È qui che può entrare in gioco il cannabidiolo (CBD).
Il CBD è uno dei tanti composti attivi presenti nella pianta di cannabis. È diventato popolare come un modo per trattare in modo naturale determinate condizioni mediche.
Continua a leggere per scoprire:
- cosa dice la ricerca attuale sull'uso del CBD per l'emicrania
- come funziona
- potenziali effetti collaterali e altro ancora
Cosa dice la ricerca sul CBD
La ricerca sull'uso del CBD per l'emicrania è limitata. Gli studi esistenti esaminano gli effetti combinati del CBD e del tetraidrocannabinolo (THC), un cannabinoide diverso. Al momento non ci sono studi pubblicati che esaminano gli effetti del CBD come singolo ingrediente sull'emicrania.
Questa ricerca limitata è dovuta, in parte, alle normative sul CBD e agli ostacoli alla legalizzazione della cannabis. Tuttavia, alcuni studi di laboratorio hanno suggerito che l'olio di CBD può aiutare tutte le forme di dolore cronico e acuto, inclusa l'emicrania.
Studio su CBD e THC
Nel 2017, al 3 ° Congresso dell'Accademia Europea di Neurologia (EAN), un gruppo di ricercatori ha presentato i risultati del loro studio sui cannabinoidi e la prevenzione dell'emicrania.
Nella fase I del loro studio, 48 persone con emicrania cronica hanno ricevuto una combinazione di due composti. Un composto conteneva il 19% di THC, mentre l'altro conteneva il 9% di CBD e praticamente nessun THC. I composti sono stati somministrati per via orale.
Dosi inferiori a 100 milligrammi (mg) non hanno avuto effetto. Quando le dosi sono state aumentate a 200 mg, il dolore acuto è stato ridotto del 55%.
La fase II dello studio ha esaminato le persone con emicrania cronica o cefalea a grappolo. Le 79 persone con emicrania cronica hanno ricevuto una dose giornaliera di 200 mg della combinazione THC-CBD dalla fase I o 25 mg di amitriptilina, un antidepressivo triciclico.
Le 48 persone con cefalea a grappolo hanno ricevuto una dose giornaliera di 200 mg della combinazione THC-CBD dalla fase I o 480 mg di verapamil, un bloccante dei canali del calcio.
Il periodo di trattamento è durato tre mesi e un follow-up è avvenuto quattro settimane dopo la fine del trattamento.
La combinazione THC-CBD ha ridotto gli attacchi di emicrania del 40,4%, mentre l'amitriptilina ha portato a una riduzione del 40,1% degli attacchi di emicrania. La combinazione THC-CBD ha anche ridotto l'intensità del dolore del 43,5 percento.
I partecipanti con cefalea a grappolo hanno visto solo una leggera diminuzione della gravità e della frequenza dei loro mal di testa.
Tuttavia, alcuni hanno visto la loro intensità del dolore diminuire del 43,5%. Questo calo dell'intensità del dolore è stato osservato solo nei partecipanti che avevano avuto attacchi di emicrania iniziati durante l'infanzia.
I ricercatori hanno concluso che i cannabinoidi erano efficaci contro la cefalea a grappolo acuta solo se una persona aveva avuto attacchi di emicrania da bambino.
Altre ricerche sulla cannabis
La ricerca su altre forme di cannabis può fornire ulteriore speranza a coloro che cercano sollievo dal dolore emicranico.
Studi sulla marijuana medica
Nel 2016, Pharmacotherapy ha pubblicato uno studio sull'uso della marijuana medica per l'emicrania. I ricercatori hanno scoperto che delle 48 persone intervistate, il 39,7% ha riportato un numero complessivo di attacchi di emicrania inferiori.
La sonnolenza era la più grande lamentela, mentre altri avevano difficoltà a capire la dose giusta. Le persone che hanno usato marijuana commestibile, invece di inalarla o usare altre forme, hanno sperimentato la maggior parte degli effetti collaterali.
Uno studio del 2018 ha esaminato 2.032 persone con emicrania, mal di testa, artrite o dolore cronico come sintomo o malattia principale. La maggior parte dei partecipanti è stata in grado di sostituire i farmaci su prescrizione, in genere oppioidi o oppiacei, con la cannabis.
Tutti i sottogruppi preferivano i ceppi ibridi di cannabis. Le persone nei sottogruppi emicrania e cefalea preferivano OG Shark, una varietà ibrida con alti livelli di THC e bassi livelli di CBD.
Studio sul nabilone
Uno studio italiano del 2012 ha esplorato gli effetti del nabilone, una forma sintetica di THC, sui disturbi del mal di testa. Ventisei persone che hanno sperimentato mal di testa da uso eccessivo di farmaci hanno iniziato assumendo dosi orali di 0,50 mg al giorno di nabilone o 400 mg al giorno di ibuprofene.
Dopo aver assunto un farmaco per otto settimane, i partecipanti allo studio sono rimasti senza farmaci per una settimana. Poi sono passati all'altro farmaco per le ultime otto settimane.
Entrambi i farmaci si sono dimostrati efficaci. Tuttavia, alla fine dello studio, i partecipanti hanno riportato ulteriori miglioramenti e una migliore qualità della vita durante l'assunzione di nabilone.
L'uso del nabilone ha comportato un dolore meno intenso e una ridotta dipendenza dai farmaci. Nessuno dei due farmaci ha avuto un impatto significativo sulla frequenza degli attacchi di emicrania, che i ricercatori hanno attribuito alla breve durata dello studio.
Come funziona il CBD
Il CBD agisce interagendo con i recettori cannabinoidi del corpo (CB1 e CB2). Sebbene i meccanismi non siano completamente compresi, i recettori possono influenzare il sistema immunitario.
Ad esempio, il CBD può. Il composto anandamide è associato alla regolazione del dolore. Mantenere alti livelli di anandamide nel sangue può ridurre la sensazione di dolore.
Si ritiene inoltre che il CBD limiti l'infiammazione all'interno del corpo, il che può anche aiutare a ridurre il dolore e altre risposte del sistema immunitario.
Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere ulteriormente in che modo il CBD può influenzare il corpo.
Come usare il CBD
Sebbene i legislatori negli Stati Uniti stiano attualmente discutendo i meriti della cannabis e dei prodotti correlati, gli usi medicinali della pianta non sono una nuova scoperta.
Secondo il, la cannabis è stata utilizzata nella medicina alternativa per oltre 3.000 anni. Alcuni di questi usi includono la gestione di:
- dolore
- sintomi neurologici
- infiammazione
L'olio di CBD può essere:
- svapato
- ingerito
- applicato localmente
Il CBD orale ha meno probabilità di causare effetti collaterali rispetto allo svapo, quindi alcuni principianti potrebbero voler iniziare da lì. Puoi:
- mettete qualche goccia di olio sotto la lingua
- prendere capsule di CBD
- mangia o bevi un dolcetto a base di CBD
Vaporizzare l'olio di CBD può essere utile se soffri di una grave emicrania a casa e non devi andartene e andare altrove.
Il spiega che il processo di inalazione fornisce i composti al flusso sanguigno molto più rapidamente rispetto ad altri metodi.
Al momento, non ci sono linee guida formali per un corretto dosaggio per un attacco di emicrania. Collabora con il tuo medico per determinare un dosaggio corretto.
Se sei nuovo all'olio di CBD, dovresti iniziare con il dosaggio più piccolo possibile. Puoi gradualmente raggiungere la dose completa raccomandata. Ciò consentirà al tuo corpo di abituarsi all'olio e ridurrà il rischio di effetti collaterali.
Potenziali effetti collaterali e rischi
Nel complesso, gli studi dimostrano che gli effetti collaterali del CBD e dell'olio di CBD sono minimi. Questo è uno dei motivi principali per cui le persone rinunciano ai farmaci antidolorifici da banco (OTC) o che creano dipendenza.
Tuttavia, sono possibili affaticamento, sonnolenza e disturbi di stomaco, nonché cambiamenti di appetito e peso. La tossicità epatica è stata osservata anche nei topi che sono stati alimentati forzatamente con dosi estremamente elevate di estratto di cannabis ricco di CBD.
Il tuo rischio di effetti collaterali può dipendere dal modo in cui usi l'olio di CBD. Ad esempio, lo svapo può causare irritazione ai polmoni. Questo può portare a:
- tosse cronica
- respiro sibilante
- difficoltà respiratorie
In caso di asma o di un altro tipo di malattia polmonare, il medico potrebbe sconsigliare lo svapo di olio di CBD.
Se non sei sicuro dei potenziali effetti collaterali o di come il tuo corpo potrebbe gestirli, parla con il tuo medico.
Se stai assumendo anche altri farmaci o integratori alimentari, fai attenzione alle interazioni farmacologiche. Il CBD può interagire con una varietà di farmaci, tra cui:
- antibiotici
- antidepressivi
- fluidificanti del sangue
Fai molta attenzione se prendi un farmaco o un integratore che interagisce con il pompelmo. Il CBD e il pompelmo interagiscono entrambi con enzimi, come i citocromi P450 (CYP), importanti per il metabolismo dei farmaci.
Il CBD ti farà sballare?
Gli oli di CBD sono a base di cannabis, ma non sempre contengono THC. Il THC è il cannabinoide che fa sentire i consumatori “sballati” o “sballati” quando fumano cannabis.
Due tipi di varietà di CBD sono ampiamente disponibili sul mercato:
- dominante
- ricco
La varietà a predominanza CBD ha poco o nessun THC, mentre la varietà ricca di CBD contiene entrambi i cannabinoidi.
Il CBD senza THC non ha proprietà psicoattive.Anche se selezioni un prodotto combinato, il CBD spesso contrasta gli effetti del THC, secondo l'organizzazione no profit Project CBD. Questo è uno dei tanti motivi per cui potresti scegliere l'olio di CBD rispetto alla marijuana medica.
Il CBD è legale? I prodotti CBD derivati dalla marijuana sono illegali a livello federale, ma sono legali secondo alcune leggi statali. I prodotti CBD derivati dalla canapa (con meno dello 0,3% di THC) sono legali a livello federale, ma sono ancora illegali secondo alcune leggi statali. Controlla le leggi del tuo stato e quelle di qualsiasi luogo in cui viaggi. Tieni presente che i prodotti CBD senza ricetta medica non sono approvati dalla FDA e potrebbero essere etichettati in modo impreciso.
Legalità
A causa dei componenti psicoattivi della marijuana tradizionale, la cannabis rimane fuorilegge in alcune parti degli Stati Uniti.
Tuttavia, un numero crescente di stati ha votato per approvare la cannabis solo per uso medico. Altri hanno legalizzato la cannabis sia per uso medicinale che ricreativo.
Se vivi in uno stato in cui la marijuana è legale sia per uso medicinale che ricreativo, dovresti avere accesso anche all'olio di CBD.
Tuttavia, se il tuo stato ha legalizzato la cannabis solo per uso medicinale, dovrai richiedere una carta per la marijuana tramite il tuo medico prima di acquistare prodotti CBD. Questa licenza è richiesta per il consumo di tutte le forme di cannabis, incluso il CBD.
In alcuni stati, tutte le forme di cannabis sono illegali. A livello federale, la cannabis è ancora classificata come droga pericolosa e illecita.
È importante essere a conoscenza delle leggi del tuo stato e di qualsiasi altro stato che potresti visitare. Se i prodotti correlati alla cannabis sono illegali o se richiedono una licenza medica che non hai, potresti essere soggetto a una sanzione per il possesso.
Parla con il tuo dottore
Sono necessarie ulteriori ricerche prima che l'olio di CBD possa diventare un'opzione di trattamento convenzionale per l'emicrania, ma vale la pena parlare con il medico se sei interessato. Possono consigliarti sul dosaggio corretto e su eventuali requisiti legali.
Se decidi di provare l'olio di CBD, trattalo come faresti con qualsiasi altra opzione di trattamento per l'emicrania. Potrebbe volerci un po 'di tempo per lavorare e potrebbe essere necessario regolare il dosaggio in base alle proprie esigenze.
3 posizioni yoga per alleviare l'emicrania
Il CBD è legale?I prodotti CBD derivati dalla canapa (con meno dello 0,3% di THC) sono legali a livello federale, ma sono ancora illegali secondo alcune leggi statali. I prodotti CBD derivati dalla marijuana sono illegali a livello federale, ma sono legali secondo alcune leggi statali. Controlla le leggi del tuo stato e quelle di qualsiasi luogo in cui viaggi. Tieni presente che i prodotti CBD senza ricetta medica non sono approvati dalla FDA e potrebbero essere etichettati in modo impreciso.